
“ Guerriglia “ tra i residenti della zona attorno a V.le Tirreno e la direzione dell’ufficio postale di Sottomarina,infatti da qualche tempo il parcheggio di proprietà delle poste Italiane di sera viene chiuso con tanto di catena e trovare posto ( gratis ) è diventata dura. “ Inizialmente ci avevano detto che la chiusura si era resa necessaria - riferisce uno dei residenti - per dare la possibilità di riverniciare i posti auto , invece ormai da qualche settimana il parcheggio fuori dall’orario dell’ufficio postale è chiuso e ciò costituisce un notevole disagio perché in questa zona i parcheggi sono molto pochi “. Da quello che trafila dal personale la decisione di chiudere il parcheggio si è resa necessaria dalla presenza continua di auto che utilizzavano in modo continuativo il parcheggio e , di fatto, impedivano all’utenza di poter parcheggiare. “ D’estate qualcuno rimaneva per così tanto tempo - riferisce uno degli impiegati - che qualcuno per proteggere le auto dal sole metteva anche i cartoni “. La polizia municipale si sarebbe rifiutata di multare gli “ abusivi “ in quanto essendo n parcheggio privato non ne ha la competenza. E così da circa tre settimane c’è una specie di guerra clandestina: gli impiegati postali a fine orario chiudono il parcheggio con catena e lucchetto ma la mattina dopo, è successo anche in questo ultimo fine settimana, il parcheggio è nuovamente pieno perché qualcuno, sicuramente di notte, rompe la catena. Sembra che sia stata sporta denuncia a ignoti probabilmente la “ guerriglia” durerà fino a quando le poste non installeranno un cancello.
Chiediamo al prossimo sindaco di prendere seriamente in considerazione il problema grave della penuria di parcheggi a Sottomarina.
RispondiEliminaPrendiamo in considerazione la possibilità di creare parcheggi sotterranei.
Prendiamo in considerazione la possibilità di creare un parcheggio in val da rio dove dirottare in maniera coatta i turisti pendolari dei week end estivi, fornendo un servizio di bus navetta per le spiagge.
Prendiamo infine in considerazione la possibilità di far uscire Chioggia dalla visuale ristretta e ottusa del "turista da spennare" come un pollo.
Entriamo nella visuale dell'ospitalità e non della sopportazione.
Tutto ciò passa attraverso la presa di coscienza che non possiamo continuare a pensare solo a costruire nuove palazzine senza pensare a quello che le circonda...
Forse siamo ancora in tempo
turisti da spennare? D'estate danno il posto auto e un ombrellone a cinque euro, ma dove vivi ? verso il Brenta fanno anche meno....
EliminaChe superficiale che sei...
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