sabato 28 maggio 2016

GIORNATA DEL SOLLIEVO: BICICLETTATA TRA LE CALLI DI CHIOGGIA E IL LUNGOMARE DI SOTTOMARINA


"Regala un sorriso, e' gratis". Questo il messaggio che il direttore generale della Ulss 14 Giuseppe Dal Ben ha scelto per la Giornata del Sollievo e per la sua maglietta che ha indossato per dare il via alla biciclettata che si è tenuta questa mattina, sabato 28 maggio, tra Chioggia e Sottomarina. Più di una cinquantina le persone che hanno aderito alla iniziativa organizzata dalla Ulss 14 con la collaborazione di numerose associazioni di volontariato. "L'obiettivo di questa iniziativa - ha ricordato il Dg Dal Ben - e' stato quello di sensibilizzare la gente sulla possibilità di alleviare il dolore". “La Giornata del Sollievo - ha aggiunto il direttore generale - non vuol rappresentare un momento di riflessione solo per chi è sofferente e malato, ma una ricorrenza che si propone di risvegliare, in tutti e in modo duraturo, la sensibilità verso ciò che è concretamente possibile fare per raggiungere il sollievo dal dolore; una sensibilità oggi più che mai sopita dalla fretta e da una certa ineducazione, talvolta da impreparazione e paura, a confrontarsi in modo maturo, empatico, solidale e propositivo con la sofferenza e con il dolore”. La biciclettata e' partita da piazzetta Vigo a Chioggia per proseguire verso Borgo San Giovanni e poi dirigersi verso l'Ospedale per poi attraversare tutto il lungomare di Sottomarina fino alla Diga. Da qui infine si è fatto rientro a Chioggia.
Si ricorda che quando il dolore persiste e dura mesi, non è più un sintomo, ma una malattia da curare. Una malattia che va diagnosticata dallo specialista e curata adeguatamente: dobbiamo ricordarci che non deve esistere né tantomeno essere accettato, come inevitabile, il dolore inutile. Ma cosa è il dolore e, soprattutto, da cosa è provocato e come si cura? Il dolore cronico per l’87% dei casi non è di origine oncologica, colpisce 15 milioni di persone in Italia, 3 su 4 sono gli anziani che ne soffrono, il 40% dei pazienti non sa a chi rivolgersi. Le cause più frequenti sono l’artrosi e l’osteoporosi, la cefalea, le patologie della colonna vertebrale cervicale e lombo-sacrale. Il progetto Ospedale-Territorio senza Dolore nasce nel 2001 a Chioggia. Dopo circa una decina di anni il progetto si è arricchito della presenza di un Comitato Aziendale con una rete di referenti medici e infermieri allo scopo di combattere il dolore in ospedale e nel territorio, nonché per dare una continuità terapeutica tra ospedale e territorio (importante la collaborazione con i medici di famiglia e i medici palliati visti). Nella struttura ospedaliera e nel territorio dell’Ulss14 il parametro dolore è considerato il quinto parametro vitale, alla stregua della pressione arteriosa, della temperatura, ecc., e quindi misurato con varie scale del dolore in base all’età del paziente. Una volta misurato, il dolore viene trattato adeguatamente e con efficacia, con i farmaci e con la terapia antalgica più o meno invasiva. Nessuno deve soffrire inutilmente e per qualsiasi tipo di dolore c’è un protocollo condiviso e delle terapie per fronteggiarlo al meglio: il farmaco va somministrato ad orari e non al bisogno, rispettando le abitudini del paziente, preferibilmente per bocca. Vengono impiegati gli oppioidi senza tabù, quando si ritiene necessario perché il dolore non risponde ad altri farmaci. Il dolore in Pronto Soccorso è combattuto fin dai primi minuti dell’arrivo del paziente in ospedale con protocolli condivisi da medici e infermieri. Il dolore acuto post-operatorio presenta varie tipologie di terapie attuate già prima di entrare in sala operatoria, nonché durante l’intervento chirurgico e in reparto. Per i pazienti operati in giornata, il famoso regime Day Surgery, e per i pazienti dimessi dai reparti è prevista la distribuzione diretta da parte della farmacia ospedaliera.

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