domenica 15 maggio 2016

“PORTATELI VIA; NON LI VOGLIO PIU' VEDERE”. IL GESTORE DEL B&B VUOLE “SFRATTARE” I PROFUGHI MA IL MOTIVO E' UN MISTERO

Che sia l'italiano che non ne vuole più sapere degli immigrati o loro che non si trovano a proprio agio con lui e gli fanno i dispetti? Il mistero sta tutto qui ma, per il momento, è destinato a rimanere tale. L'italiano in questione è il gestore di un piccolo bed&breakfast nel centro storico di Chioggia che ospita sei immigrati in base a un contratto con la Prefettura e la Caritas. Sabato pomeriggio il gestore del B&B ha chiamato la polizia locale, lamentandosi del fatto che gli stranieri da lui ospitati «non si comportavano bene». Una frase un po' troppo generica che, però, gli agenti si sono sentiti in obbligo di verificare, a scanso di qualsiasi cosa potesse accadere.
Così si sono recati nella struttura ricettiva dove hanno trovato una situazione di assoluta tranquillità: i sei immigrati erano là, apparentemente calmi e sereni, e non stava accadendo nulla di strano. E' il caso di precisare, però, che insieme a loro c'erano anche altre persone (forse dei mediatori culturali) i quali potrebbero averli tranquillizzati rispetto a una situazione di tensione precedente. Il gestore del B&B, invece, continuava ad essere agitato e a chiedere che i suoi “ospiti” venissero allontanati. A quel punto gli agenti della polizia locale hanno spiegato che i casi possibili erano due: o gli immigrati avevano commesso qualcosa di grave (un qualche tipo di reato) e allora il gestore doveva sporgere denuncia, in modo che potessero essere presi i provvedimenti del caso; oppure, se lui, per qualsiasi motivo, intendeva recedere dal contratto per l'ospitalità, doveva rivolgersi alla Prefettura. Il gestore del B&B non avrebbe dato spiegazioni compiute e così gli agenti lo hanno lasciato a riflettere sul da farsi. E, finché non deciderà, il nostro piccolo mistero non sarà risolto.

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