venerdì 28 luglio 2017

COSTA BIOENERGIE: "L'ACCESSO PREVISTO DALL'AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE AL DEPOSITO GPL SARÀ REALIZZATO A BREVE"

In seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dai portavoce del Comitato No Gpl agli organi di stampa, Costa Bioenergie ritiene utile fare alcune precisazioni per fare chiarezza sulla vicenda: il Tar -si legge nella nota dell'impresa di Fidenza- con l’ordinanza del 21 luglio ha ritenuto di non sospendere l’ordinanza comunale che aveva disposto la rimessione in pristino, nello stato antecedente, della strada di accesso provvisorio al cantiere. Ciò in quanto la strada di accesso preesisteva. Nessuno (né il TAR né il Comune) ha quindi inibito l’accesso al cantiere utilizzando la strada in questione anche se, in ipotesi, di diversa consistenza, il che è ovvio perché la società è legittimamente autorizzata a proseguire nei lavori. Inoltre, nella medesima ordinanza si rileva che la società non ha ancora realizzato ed utilizzato l’accesso previsto dall’autorizzazione ministeriale (D.M. 26/5/2015 n. 17407): tale accesso verrà comunque realizzato ed attivato entro breve termine, come comunicato al Comune che è stato invitato a predisporre gli opportuni accorgimenti segnaletici. Lo stesso Comune –come correttamente dichiarato dal vicesindaco Veronese– non può quindi impedire l’accesso al cantiere in quanto questa opzione non è prevista dall’ordinanza del Tar, tanto più che è stata riconosciuta, anche dal Comune, la preesistenza di tale strada, ancorché con diversa consistenza. Conclude così Costa Bioenergie: "Quindi non si è mai parlato, come sostengono dal Comitato, di chiudere o inibire l’accesso al cantiere, ma di fornire le corrette indicazioni per il ripristino allo stato precedente della strada oggetto dell’ordinanza. Sarebbe quindi opportuno che, anziché creare situazioni di confusione e pregiudicare la serenità e correttezza del confronto, si informassero correttamente i cittadini. Ovviamente la società si riserva le azioni in tutte le sedi competenti nei confronti di chi volesse perpetrare attività di ostacolo al corretto e lineare andamento dei lavori".

6 commenti:

  1. L'ansia e la fretta non sono mai state foriere di buoni consigli...Qui sembra che l'intento del comitato sia la caduta della giunta ferro piuttosto che contrastare il deposito...
    Difatti la risposta di veronese è stata repentina e chiara...
    Occorreva fare un'altra manifestazione?
    Visti i risultati sembra di no.

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  2. Alla faccia dei vaneggiamenti del Comitato GPL

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  3. Evvai Comparato amche sta volta fai il portavoce della societa'dei merdosi bomboloni,ma quanti soldi ti danno???o meglio cosa ti hanno promesso????

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    1. E' un comunicato che socogas ha mandato a tutti, lo trovi anche negli articoli pubblicati IL GIORNO DOPO, come di consueto, a quando l'abbiamo pubblicato noi. Capisco che chi è abituato a fare le cose SOLO per un interesse personale o dietro corrispettivo fa fatica a capire chi fa le cose solo con spirito di osservazione e di trasparenza. Il primo a scrivere dell'impianto, quando ancora non avevano le autorizzazioni, sono stato io con tanto di articolo sul gazzettino e con tanto di video ( tutt'ora fruibile) a pubblicare la notizIa. TUTTI : forze politiche, amministratori, ASSESSORI, e tante imprese di chioggia erano PERFETTAMENTE al corrente dell'impianto. Trovo veramente ipocrita vedere certi soggetti all'interno del comitato NO GPL, detto questo, ribadisco la mia posizione personale - ripeto personale - se quell'impianto fosse stato realizzato da un'altra parte saremmo stato tutti più contenti ma questo si doveva fare TRE ANNI FA..non ora inoltre chi " lotta " - sarebbe da capire con quali reali obiettivi - perché l'impianto venga fermato dovrebbe ANCHE dire le cose su basi concrete e non su NON NOTIZIE o TOALI FALSITA' .... nello stesso interesse di quei cittadini giustamente preoccupati ( anche per l'allarmismo esagerato) e in buona fede. Ma cercare di attirare il consenso della marineria, tanto per fare un esempio, dicendo FALSAMENTE che il porto verrà bloccato per ORE quando entreranno le navi gasiere non solo mente spudoratamente, non solo crea danni di immagine alla nostra città, ma mette in cattiva luce tutti quelli del comitato. Dò fastidio ad affermare queste cose? Mi dispiace ma noi non scriviamo cose false tanto per attirarci la simpatia delle persone, non andiamo a gonfiare il nr dei manifestanti ( portati a 700 quando non erano neppure cento) tanto per fare un altro esempio. Alla fine si capirà bene chi racconta PALLE e chi invece scrive le cose come stanno senza guardare in faccia a nessuno.

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  4. PRIMA DELL'ARRIVO SOCOGAS L'ACCESSO A PUNTA COLOMBI AVVENIVA TRAMITE L'ENTRATA DEL PORTO DI VAL DA RIO.
    LA RAMPA DI ACCESSO ATTUALE E' STATA FATTA APPOSITAMENTE PER LA SOCOGAS IN COLLABORAZIONE DELL'ASPO CHE GESTISCE L'AREA PORTUALE.

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    1. Non è vero, esisteva l'accesso altrimenti i proprietari dei terreni di punta colombo COME SAREBBERO potuti entrare? Il tar ha stabilito che il vaco deve ripristinato come era prima NON CHE VENGA CHIUSO, nel comunicato la socogas afferma che aspetta IL COMUNE che gli dia indicazione di come ripristinarlo....

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