sabato 14 aprile 2018

BOOM DI PRESENZE TURISTICHE NEL 2017, CERTIFICATO DALLA REGIONE: BEN 110MILA IN PIÙ RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE

Il turismo nei Lidi di Chioggia è come l'universo, in espansione. Sono arrivate sul tavolo dell'associazione albergatori di Sottomarina, in anteprima dalla Regione, le statistiche relative agli arrivi e alle presenze dei visitatori nel 2017: il trend conferma ciò che già si conosceva in diretta, ovvero che quella trascorsa è stata un'ottima stagione estiva con +8.95% di arrivi e +8.22% di presenze rispetto all'anno precedente. Un balzo di ben 110mila presenze in più rispetto al 2016, la cui tendenza era già in salita riguardo al 2015: «Bisognerà elaborare questi dati, già di per sé molto positivi», dice il presidente Giuliano Boscolo Cegion a Chioggia Azzurra. «La città è già in fermento, tutti si stanno preparando sia nei centri storici che lungo le spiagge. Si tratta di un litorale unico per dimensioni e servizi offerti, vogliamo costruire un prodotto turistico innovativo tra arte, sole, cultura e mare».
Gli fa eco la vicepresidente degli albergatori, Elena Boscolo Nata: «Questi dati positivi sono il frutto del lavoro degli operatori, e della forte promozione che il consorzio Lidi di Chioggia ha praticato verso tutto il territorio, non solo la spiaggia bensì anche la cucina e la cultura. Ad esempio molti stranieri sono incuriositi dall'orologio da torre più antico d'Europa, quello della chiesa di Sant'Andrea, e sono state notevoli le escursioni ciclistiche di uno-due giorni anche in periodi di bassa stagione. Senza contare l'apporto sempre ingente della Sagra del Pesce, delle Baruffe in Calle e di altre manifestazioni». Queste cifre sono il migliore auspicio che, meteo permettendo, il trionfo si possa ripetere portando ancora una volta la città a numeri ancora più elevati.

1 commento:

  1. Boom di presenze nel 2017, ma i MARINANTI albergatori come sempre "pianze el morto"

    RispondiElimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.