sabato 10 giugno 2023

ALVARO, IL 56ENNE DELLA “CASA DEL PESCATORE” AVEVA RIFIUTATO L’AMBULANZA

ALVARO, IL 56ENNE DELLA “CASA DEL PESCATORE” AVEVA RIFIUTATO L’AMBULANZA Lutto per la tragica scomparsa di Mauro Penzo, noto come Alvaro, 56 anni, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto mercoledì sera presso la sua dimora alla Casa del Pescatore dai vigili del fuoco. L'annuncio ha suscitato profondo rammarico tra gli amici e i familiari dell'uomo. "La morte di Alvaro ci riempie di autentico dolore", dichiara un caro amico che lo frequentava quasi quotidianamente. "Lo scorso venerdì ha accusato un malore e i proprietari di un bar si sono offerti di chiamare i soccorsi, ma lui ha gentilmente declinato l'offerta. Se solo avesse accettato, forse avrebbe potuto salvarsi. L'ultima volta che l'ho visto, l'ho salutato lunedì mattina". I preoccupati amici del Bar Centrale hanno tentato di verificare le sue condizioni, ma dalle finestre dell'appartamento si intravedevano luci accese e movimenti d'ombre che potrebbero, tuttavia, essere stati generati semplicemente dalle tende, creando un effetto di presenza. Alvaro era un appassionato sostenitore sia della Juventus che dell'Union, quest'ultima negli anni pionieristici del club. "Litigavamo per avere l'onore di trasportare la borsa del leggendario Giuseppe Vianello, soprannominato 'el sivori' (originario di Pellestrina) fino al vaporetto. Avevamo appena 10 anni, e lui voleva essere sempre lui a portarla", racconta con nostalgia. Per lungo tempo, Alvaro ha dedicato amore e devozione nell'assistere sua madre, Maria. Spesso si poteva osservare Alvaro accompagnare affettuosamente la madre sulla sua carrozzella, testimoniando la sua bontà d'animo. Purtroppo, Alvaro doveva confrontarsi con diverse patologie, tra cui il diabete. La sua vita da scapolo non facilitava il controllo di questa malattia devastante. Il funerale di Alvaro si terrà sabato mattina presso la Chiesa di San Giacomo, ma purtroppo molti dei suoi amici non potranno partecipare a causa dei loro impegni lavorativi. La cerimonia funebre sarà un'occasione per onorare la memoria di un uomo amato e rispettato, che ha lasciato un vuoto nella vita di coloro che lo conoscevano.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.