mercoledì 14 settembre 2016

LA NUOVA AMMINISTRAZIONE SCOMMETTE SU ISOLA VERDE

Amministrazione comunale in visita al Villaggio Isamar L’assessore al turismo Angela D’Este: “Credo molto nel rilancio di Isola Verde” ISOLA VERDE – Più attenzione nelle manutenzioni stradali e rilancio della località turistica. Qualche giorno fa l’assessore al turismo Angela D’Este ha incontrato, all’interno del villaggio Isamar, il direttore Roldo Canal. Un’occasione per mettere sul tavolo anche alcuni dei problemi che attanagliano Isola Verde. “Come abbiamo ripetuto più volte da inizio della stagione – afferma il direttore Roldo Canal – è necessario che ci sia una maggiore attenzione per quanto riguarda le manutenzioni delle strade e degli argini. Abbiamo turisti stranieri giustamente molto esigenti e non è ammissibile che, quando prendono la bicicletta per fare una passeggiata, si trovino l’erba altissima ai lati delle strade. L’arredo urbano inoltre è fondamentale in una località turistica”. Sul tavolo anche il problema dei rifiuti e dei rami portati costantemente dall’Adige. Con un intervento di pulizia alla foce, il disagio sarebbe minore, ma si aspetta sempre che tutto arrivi in spiaggia. “E’ essenziale – continua Canal – che la spiaggia sia pulita. Abbiamo inviato più volte lettere in Regione e al Consorzio di Bonifica Brenta Bacchiglione, ma nessuno ci ha ascoltato. Non bisogna dimenticare che il nostro Comune è stato insignito della Bandiera Blu. Un onore, ma anche una responsabilità. Non vogliamo nemmeno immaginare che cosa succederebbe se, per colpa di qualche ente irresponsabile, la Bandiera Blu ci venisse revocata. Ci fa piacere che la nuova amministrazione comunale abbia accettato l’invito a visitare la nostra struttura. Ci auguriamo che sia il primo passo verso un dialogo proficuo e costante con le istituzioni locali”. “Credo moltissimo in Isola Verde – afferma l’assessore al Turismo Angela D’Este – penso che negli anni passati sia rimasta troppo ai margini della programmazione estiva e molto trascurata. La località va rilanciata e può diventare la punta di diamante di un turismo “slow” vista anche la tipicità del territorio e la sua speciale naturalezza che lo rende assolutamente unico nel suo genere”. Interpellato sui problemi della località l’assessore ai lavori pubblici Marco Boscolo Bielo ha dichiarato: “La viabilità è importante in una località turistica e non posso che concordare con il direttore Canal. Posso garantire da parte mia che, anche per quanto riguarda l’arredo urbano, tutte le frazioni e, quindi, anche Isola Verde avranno le stesse attenzioni di Chioggia e Sottomarina. Sulla pulizia dei fiumi noi non abbiamo potere decisionale, ma possiamo nei prossimi giorni attivarci per sollecitare gli enti competenti, tra cui il Consorzio di Bonifica Brenta Bacchiglione, ad effettuare interventi più mirati e precisi”.

8 commenti:

  1. Risposte
    1. mi sembra di capire che non ti riferisci ai frequenti incendi per opera di piromani....

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  2. L’assessore al turismo Angela D’Este non ha di certo consultato il suo collega assessore all'urbanistica. Altrimenti La si sarebbe accorta degli obrobri di speculazione edilizia commessi (ed insanabili)...
    Le allora speculazioni edilizie, conseguirono licenza edizia a "norma" (...) immettendo sul mercato: "Vendesi appartamenti con spiaggia privata".
    Furono spazzate e spianate le dune. Edificato al di sopra di esse.
    Ci sono concessioni litoranee prive di accesso al mare. Ci sono dei percorsi puzzle o labirinti per raggiungere il mare...
    Altro che rami da potare... ... ...
    Isamar non è Isola Verde.
    Isola Verde è parte litoranea di Chioggia.
    Non oso pensare con la barriera transitabile/carrabile sul Brenta, che tipo di viabilità ed urbanistica possa essere istituita... forse una sopraelevata che si congiunge a via delle Nazioni Unite...
    A quel che mi consta, nemmeno i sottopassi si posson costruire, al di sotto delle proprietà private, se non al di sotto di non ricordo quanti km :-) :-) :-)
    Chi apre quel coperchio, fa uscire ciò che in decenni (politici) vi han nascosto e chiaramente ne subiscono le conseguenze :D

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  3. L’ho detto in tutte le salse, il problema principale di Isola Verde è la viabilità di accesso.

    Qualcuno in questo blog, specialmente il suo fac-totum, ha scritto che io ho detto una grande fesseria quando ho fatto riferimento alla rotatoria sulla S.S. Romea 309 prevista dalla variante al PRG. Tale rotatoria del diametro di 80 metri è ubicata 400 metri a sud dell’attuale svincolo e si immetta su un nuovo raccordo con la via Lungo Brenta fino alla sua foce e quindi con la via Nazioni Unite.

    Se non si realizzerà quanto suesposto, anche la nuova strada prevista dalla barriera transitabile/carrabile sul Brenta non risolverebbe nulla.

    Per chi non crede a quello che scrivo può verificare all’indirizzo internet :
    http://www.chioggia.org/sito/prg/Piano%20regolatore/VPRG_DEFINITIVO_TAV_2000/TAV_08_18-01-10_REV_28-11-2009.pdf
    http://www.chioggia.org/sito/prg/Piano%20regolatore/VPRG_DEFINITIVO_TAV_5000/TAV_13.1_E_18-01-2010_REV_28-11-2009.pdf
    (boscolo)

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  4. Va bene fare il nuovo ponte sbarramento sul brenta con conseguente pista ciclabile e con nuova viabilità a seguito,tutti siamo d accordo su questo,ma adesso basta parole e proclami e si passi ai fatti.

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