venerdì 16 settembre 2016

MIGLIORA L'ACCOGLIENZA AL PRONTO SOCCORSO DI CHIOGGIA: DISPONIBILI ORA ANCHE LE SEDIE PER PAZIENTI OBESI


Sono le piccole attenzioni a rendere un servizio speciale. Ed è quello che l’Ulss 14 sta facendo con il servizio di accoglienza al pronto soccorso dell'ospedale di Chioggia, arricchito recentemente anche da alcune sedie bariatriche. Si tratta cioè di postazioni per persone obese, in acciaio inox, stabili e robuste, capaci di reggere fino a 325 chilogrammi di carico. Purtroppo è capitato di leggere che, in alcune strutture in Italia, i pazienti obesi non potessero neanche effettuare degli esami importanti perché i macchinari non erano adatti a loro. La Ulss 14 ha quindi pensato che fosse giusto integrare l’accoglienza del pronto soccorso che è il servizio in assoluto più utilizzato dell’ospedale. Le sedie bariatriche si aggiungono ai già presenti 50 posti della sala d’attesa del Pronto Soccorso. L’accoglienza è completata da un erogatore gratuito di acqua potabile, da un distributore di snack e soprattutto dal servizio di hostess al bancone (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9 alle 12). Le pareti della sala d’attesa sono ingentilite da quadri e fotografie. Spicca la foto "Zeus Faber", donata dal fondatore e responsabile dell’associazione Tegnue di Chioggia Piero Mescalchin, e la galleria di immagini che documenta il prima e il dopo dei lavori di restauro dei alcuni servizi dell'ospedale.

3 commenti:

  1. Chi ha scritto l’articolo, evidentemente da molto tempo non metteva piede al pronto soccorso.
    E’ da un pezzo che ci sono le sedie per gli obesi, l’erogatore gratuito di acqua potabile, il distributore di snack, l’hostess al bancone e le gigantografie alle pareti.

    RispondiElimina
  2. Male non ha fatto mettere in evidenza visto che si tratta di cose positive, io stesso sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere quanto sopraindicato, in occasione di un visita ad un famigliare.
    In ospedale non si con piacere, se però gli ambienti ed il personale ti accolgono bene si vive meno negativamente l'esperienza.
    Dobbiamo essere orgogliosi della struttura che ci ha consegnati l'emerito direttore Dal Ben, considerato che pochi anni fa si paventava la chiusura.

    RispondiElimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.