mercoledì 26 aprile 2017

INCIDENTE IN VIA COLOMBO: AUTO TRAVOLGE CICLISTA 80ENNE, FRATTURATO A UNA GAMBA

Tempi duri per chi si mette in strada sulla bicicletta. Senza scomodare il triste caso del campione Scarponi, falciato da un furgone mentre si allenava vicino casa, le cronache di questi giorni riportano in continuazione le notizie di ciclisti giovani e anziani, sportivi oppure utenti normali che siano, investiti da automobilisti abituati a pensare che la strada sia cosa loro. L'ultima in ordine di tempo viene da Sottomarina: stamane attorno alle ore 10 una vettura, guidata da un giovane, che usciva da una strada laterale di via Cristoforo Colombo, ha travolto un 80enne che procedeva -forse in senso contrario alla direzione di marcia- con la sua bicicletta. In loco sono intervenuti gli agenti della polizia locale. L'uomo è stato trasportato all'ospedale con lesioni ad una gamba, probabilmente una frattura. Ma senza una seria divisione delle carreggiate in tutta la città il timore è di dover dare ancora informazioni del genere.

4 commenti:

  1. Auguriamo ogni benne all' Ottantenne e aspettiamo che si capisca la dinamica dell' Incidente.

    Purtuttavia, ammeterete che nelle strade le biciclette (condotte da chiunque, senza distinzioni di sesso o di età) girano senza la minima disciplina, delegando a chi segue ogni previsione e relativi comportamenti, all' insegna, forse, che chi è in bicicletta ha sempre ragione.
    E chi sta dietro o incrocia questi conducenti deve capire, senza preavviso o segnale, cosa faranno le biciclette.
    Come dire, per i ciclisti, girare con iul rischio continuo di essere travolti per propria colpa.
    E non parliamo di quelli che vanno contromano o transitando lungo i marciapiedi!!!!!!!!!!!1 Vedi Via madonna marina , per esempio...!!!!!!!!!

    Per le strade, con questi presupposti, non basta prevedere l' imprevedibile: bisogna essere fortunati a non buttare giu' la donnetta, o il nonnino, o la ragazzina, che al massimi improvvisamente mette fuori la manina per svoltare (quando la manina la sporge, ma questo è un optional facoltaivo... !!!).

    Aiuto mamma, che ignoranza. E che pericolo per chi va e chi segue, o incrocia.

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  2. Divisioni delle carreggiate…. Un corno! Ma chi le scrive certe sciocchezze.
    In video, nel TG di Chioggia Azzurra addirittura parlano di “automobilisti abituati a pensare che la strada sia cosa loro” (minuti 2,34 del video). Ma và.

    E’ l’indisciplina dei ciclisti da mettere sotto accusa che si sentono i padroni delle strade, questa la verità
    Li vedi girare accoppiati in due, o talvolta anche in tre che occupano tutta la corsia di marcia; si fanno trainare da amici in ciclomotore; sfrecciano con quelle maledette bici elettriche che non consentono all’automobilista di valutarne la velocità e, non facendo rumore, all’improvviso te le trovi affiancate a tagliarti la strada; di notte manco per il cavolo si sognano di girare con le luci accese; é abitudine dei ciclisti girare contromano nei sensi unici o sopra i marciapiedi.

    In conclusione, gli automobilisti non saranno angioletti, ma sicuramente i demoni girano in bici (elettriche).

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  3. Divisioni delle carreggiate…. Un corno! Ma chi le scrive certe sciocchezze.
    In video, nel TG di Chioggia Azzurra addirittura parlano di “automobilisti abituati a pensare che la strada sia cosa loro” (minuti 2,34 del video). Ma và.

    E’ l’indisciplina dei ciclisti da mettere sotto accusa che si sentono i padroni delle strade, questa la verità.
    Li vedi girare accoppiati in due, o talvolta anche in tre che occupano tutta la corsia di marcia; si fanno trainare da amici in ciclomotore; sfrecciano con quelle maledette bici elettriche che non consentono all’automobilista di valutarne la velocità e, non facendo rumore, all’improvviso te le trovi affiancate a tagliarti la strada; di notte manco per il cavolo si sognano di girare con le luci accese; é abitudine dei ciclisti girare contromano nei sensi unici o sopra i marciapiedi.

    In conclusione, gli automobilisti non saranno angioletti, ma sicuramente i dèmoni girano in bici (elettriche).

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