Nel 2018 Veritas ha emesso a Chioggia 15 sanzioni di 200 euro l'una per mancata raccolta delle deiezioni canine, l'ultima delle quali 20 giorni fa. La società partecipata agisce in via diretta contro i trasgressori in base a una convenzione firmata dieci anni fa con il Comune, anche in virtù dell'organico sottodimensionato in forza alla polizia locale. Al riguardo, l'attivista Laura Doria ha suggerito all'ente l'installazione di dogtoilet nelle aree più sensibili lungo tutto il territorio: in seguito a incontri coi vari uffici, il vicesindaco Marco Veronese sta valutando la possibilità dopo che sarà accertata la competenza, se del Comune o della stessa Veritas. L'azienda multiutility ha anche in capo la lettura dei microchip canini, attraverso un dispositivo previsto per legge di cui non è ancora in dotazione: la polizia locale ha inviato una nota a Veritas dove chiede appunto di munirsi di tale strumento di controllo, necessario a prevenire il randagismo e l'abbandono, oltre che a verificare la registrazione degli animali nelle banche dati a livello regionale.
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