martedì 21 agosto 2018

FIUME BRENTA, ACCELERA LO SBARRAMENTO AL CUNEO SALINO. MA SUL PONTE ESISTENTE CROLLA IL CEMENTO

Si vede un orizzonte per il ponte sul Brenta. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque) sta infatti rispettando i tempi tecnici per realizzare lo sbarramento al cuneo salino sul fiume: terminata la fase degli espropri necessari, inizieranno i lavori al fine di salvaguardare l'ambiente agricolo dall'intrusione dell'acqua salmastra che brucia i raccolti. L'opera di contenimento non è gestita dall'amministrazione comunale di Chioggia, che segue con attenzione il programma per comprendere quando sarà realizzato il nuovo ponte carrabile e ciclabile sul Brenta, in modo da unire Sottomarina a Ca' Lino, come previsto dall'accordo di programma con la Regione e il Ministero delle Politiche Agricole.

Intanto una nuova emergenza, retaggio dei giorni successivi alla tragedia di Genova, riguarda il ponte esistente, sopra il quale passa la strada Romea: i pescatori che quotidianamente transitano lungo il fiume hanno segnalato che in più punti il cemento appare lesionato, scoprendo le armature in ferro anche arrugginito. L'opera ha più di cinquant'anni di età e ormai soffre l'usura del tempo, ma soprattutto il passaggio quotidiano di centinaia di TIR a velocità e peso sostenuto. Della situazione sono al corrente sia l'ANAS che il sindaco Ferro: urge quindi affrontare una manutenzione ordinaria e straordinaria, anche a scopo preventivo. Gli enti hanno preventivato di eseguirla dopo le ferie estive: lo stesso calendario che sarebbe stato rispettato per il viadotto Morandi a Genova, se non fosse crollato prima.

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