lunedì 20 maggio 2019

IL CENTRO D’ACCOGLIENZA AI TURISTI È CARENTE? IL COMUNE ATTIVA 24 INFOPOINT DIFFUSI TRA SPIAGGE, CAMPEGGI E IMPRESE

Anche se il meteo non lo direbbe, è già iniziata la stagione turistica a Sottomarina. E se manca il centro d’informazione e di accoglienza sul lungomare Adriatico, chiuso da mesi e sostituito in via provvisoria dallo spazio Vela in via Brescia, il Comune si è attivato sottoscrivendo una convenzione triennale con 24 realtà imprenditoriali nel settore balneare, ricettivo, consortile, cooperativo e dei trasporti per sopperire all’assenza del centro IAT. In pratica, facendo forza sopra una delibera della giunta regionale datata 2013 -che ha individuato ulteriori modalità di gestione dell’accoglienza turistica oltre agli uffici pubblici- l’ente attiva una serie di infopoint diffusi sul territorio, nelle sedi dei singoli soggetti privati interessati, a integrazione o sostituzione dello IAT.
L'infopoint turistico prevede la presenza di personale preparato in grado di relazionarsi con il pubblico, la distribuzione di materiale informativo e comunicativo anche per l’orientamento all’alloggio, la presenza di una postazione internet oppure la copertura di una rete gratuita ove poter usare i portali turistici regionali e le relative applicazioni. Pertanto l’amministrazione comunale di Chioggia ha allestito un format di convenzione, sottoscritto dalla dirigente del settore promozione del territorio Daniela Ballarin, per ampliare l’informazione ai visitatori italiani e stranieri: alla bozza hanno aderito appunto 24 imprese contrassegnate all’ingresso dalla sigla Tourist Info-Point, che si sono assunte il compito di coprire il servizio negli orari comunicati dallo IAT di territorio.
Si tratta dei bagni Bahia del Sole, Mosella, Nuova Marina Sirenella, Perla, Piccola Baita al Mare, Playa Bonita, Playa del Sol, Pointbreak, Smeraldo, Zanzibar; dei campeggi La Conchiglia, Oasi e Tredue, del consorzio Con Chioggia Si, della cooperativa sociale Titoli Minori, della Domus Clugiae, degli hotel Miramare e Mediterraneo, della Pro Loco, delle imprese di navigazione Bragozzo Ulisse, Raffaello e Rendezvous Fantasia, dell’edicola in via Colombo (rotatoria con viale Mediterraneo) e del ristoro Alta Marea. Per la gestione degli infopoint non sono previsti compensi dalla delibera di giunta.

Il consorzio Con Chioggia Si, peraltro, sta per lanciare la laguna di Venezia quale destinazione turistica: aderisce infatti al progetto Christa, assieme agli operatori del turismo sostenibile. E l'infopoint relativo ha proprio la funzione di promuovere la laguna, in senso "green": «Abbiamo partecipato alla formazione a Venezia per 3 settimane - dice la presidente Silvia Vianello - nella sede della Regione Veneto, dove sono state spiegate tutte le opportunità di questo progetto per il lancio di un nuovo "prodotto”, la quale destinazione per un target sensibile allo sviluppo di un turismo lento e sostenibile. La ritengo una grande opportunità per la città, che dopo Venezia può offrire in questo ambito un assortimento di nuove offerte turistiche, nel rispetto dell’ambiente, che convergono nella laguna». Oltre alla sede di Sottomarina in via Cassiopea 33, il consorzio Con Chioggia Si curerà il servizio di infopoint anche alla corte Salasco di Cavanella d'Adige, in collaborazione con l’associazione Anteas, e ad Isolaverde.

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