venerdì 6 gennaio 2017

CA' BIANCA: AL MOMENTO NON SUSSISTE ARRIVO DI NUOVI PROFUGHI. FERRO: ORGANIZZARE ACCOGLIENZA CON LAVORO


Nel ribadire che il territorio di Chioggia ha ampiamente già dimostrato di fare la sua parte nell’accoglienza dei migranti, l’amministrazione comunale sta vigilando sull’ipotesi di nuovi arrivi a Ca' Bianca presso una struttura privata oggetto di adeguamento edilizio da parte dei proprietari, in una frazione già penalizzata sotto vari aspetti. «Fatte salve impreviste imposizioni statali, per il momento nella frazione non sussiste nessun pericolo di arrivo di nuovi ospiti», afferma la consigliera comunale Ilaria Lunardi (M5S), che ha seguito il caso in tempi non sospetti. «Ho effettuato personalmente accesso agli atti lo scorso novembre 2016 in merito all’immobile oggetto di intervento edilizio e ho mantenuto costantemente i contatti con il comitato e la popolazione di Ca' Bianca per la questione. Tra l’altro l’immobile in oggetto evidenzia situazioni di criticità in quanto è situato a fianco ad un fabbricato con copertura in amianto mai bonificata, per la quale verranno effettuati gli opportuni controlli. Ora vigileremo per la regolarità degli interventi edilizi nel presunto immobile e ovviamente che venga rispettato il corretto utilizzo dello stesso».
La questione è stata seguita anche dal sindaco Alessandro Ferro che conferma la linea dell’amministrazione comunale tenuta nei mesi scorsi, ovvero mantenere l’attuale numero di migranti ospitati nel territorio comunale. «Purtroppo la legislazione statale non aiuta gli enti locali a tutelare la popolazione residente concedendo a qualsiasi privato cittadino, che ne dia disponibilità, la possibilità di ospitare nuovi migranti in immobili privati situati magari in aree del comune che già versano in condizioni difficili. Un metodo meramente mercenario che può creare situazioni precarie che possono andare fuori controllo in qualsiasi momento. Oltre a vigilare stiamo vagliando la possibilità di organizzare un’accoglienza vera che non sia fondata esclusivamente sulla mera speculazione al fine di fare profitti economici, ma che impegni i migranti in occupazioni formative utili alla collettività. Solo in questo modo potrà esserci una prospettiva di integrazione positiva per tutti».

21 commenti:

  1. Se avete del lavoro fatelo fare ai nostri giovani e non giovani chioggiotti disoccupati.

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    1. Bene, cominci ad andare nell'ex via ort est a togliere il radicchio. Li ci sono pakistani che lo fanno. Comincia lei a fare quel lavoro?

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    2. Lo fanno i pakistani perché sfruttati,sottopagati e magari in nero.

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    3. Non credo sia come dice lei, cioè che siano in nero e sottopagati. Ovvero, se lei ne ha cognizione documentale, la esibisca, sennò vale tutto, pure le chiacchiere! Io credo che loro facciano quel lavoro, primo perchè debbono lavorare e poi perché nessuno fa più quel lavoro!!!
      Anzi le dirò di più. Quelle persone che ci stanno rubando il lavoro, contribuiscono a pagare le pensioni dei suoi concittadini e connazionali e magari contribuiscono a pagare pure la sua (se è in pensione)...e sovente di tutti quei contributi, non è il lavoratore extracomunitario stesso a beneficiarne. Spesso rimangono nelle casse dell'INPS e quindi in saccoccia italiana. Oltretutto questi "ladri di lavoro" agli italiani, contribuiscono al tanto caro PIL...

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    4. Le pensioni ce le stiamo pagando noi con il nostro lavoro e con la legge Fornero se saremo fortunati di vivere avremo un ritorno da INPS di circa un quinto di quello che versiamo.
      Con questa crisi hai voglia che italiani disoccupati senza stipendio con mutui da pagare andrebbero a raccogliere radicchio pur di sbarcare il lunario.
      Mai detto che i pakistani rubano il lavoro a noi anzi se lo fanno in modo onesto ben venga purché non ci siano italiani che se ne approfittano sfruttando la loro povertà,facendoli lavorare per pochi spicci e facendoli dormire in camerate prive delle minime necessità in condizioni sanitarie precarie.
      Volete far lavorare gli extracomunitari allora trattatelli e pagateli come gli italiani e smettetela di dire che questi pagano le pensioni perché non è vero.

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  2. Non si e' ancora compreso se la massima autorita' locale, el sindaco, abbia o non abbia voce in capitolo sulla questione 'gestione migranti'
    Magari sono solo io a non averlo capito

    Ipotesi 1- Ha voce in capitiolo
    E quindi potere decisionale sulle scelte relative alla questione, e allora la domanda e' "come mai 1300 migranti in un paesino da 200 anime" ?

    Ipotesi 2- Non ha voce in capitolo
    Se cosi' fosse, perche' impegnare risorse preziose (intendendosi il tempo speso ed il lavoro svolto dai nostri amministratori) per discutere su questioni non modificabili?

    Invito i generosi lettori clodiensi ad indicarmi l'ipotesi corretta

    RobertoA

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    1. Caro RobertoA potresti chiedere un appuntamento al sindaco delle 200 anime ossia Cona e chiedergli direttamente lumi in merito ai tuoi legittimi dubbi. Spero di esserti stato utile. Ciao

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    2. Mi piacerebbe, ma credo la funzione di sindaco richieda un impegno di risorse tali da non consentire il disbrigo di pratiche di poca importanza, come ritengo sia il mio dubbio
      Traducendo, il rispetto per il lavoro svolto dal sindaco di Cona mi impedisce di porgli la domanda, che obbligherebbe lui a rispondere, sottraendo tempo prezioso per impegni piu' importanti
      Se fossi fortunato & il sindaco (o chi conoscesse nel dettaglio la questione) leggesse queste righe, potrebbe anche rispondere di sua volonta' alla mia domanda
      RobertoA

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  3. Su alcuni aspetti, il sindaco non ha potere alcuno. È direttiva del Viminale, nel tramite dei Prefetti, stabilire il come, dove, quanto... Le dirò di più. Il sindaco non ha potere alcuno, nemmeno in quei privati cittadini, che nel rispetto delle leggi e norme di sicurezza ed igiene pubblica, decidano spontaneamente di accogliere in seno alle private proprietà, questi poveri discgraziati. A ciò contribuisce la Comunità Europea, con fondi ad hoc die procapite per ogni migrante ospitato. Smettiamo di vedere i migranti come fonte passiva. Essi sono una ricchezza per il territorio. Sono una inestimabile fonte e ventata di economia. Sciocchi sono quei sindaci che non utilizzano questi emigranti, come forza lavoro a basso costo. Lo consente una legge dello stato. Li si può mettere a lavorare nelle municipalizzate e nei servizi territoriali e comunali. Come ad esempio la cura e manutanzione del verde e mille altri lavori. Le persone si integrano così nel tessuto sociale. Non con i muri ed i recinti. Non si erigono ghetti di contenimento come capi di bestiame. Guardimoci attorno e siamo realisti. A cona ci sono piu nutrie che abitanti. Contate le nascite. Contate i ragazzi. Contate gli ettari di terreno coltivati ed incolti. Provate pensare ad un inserimento lavorativo che dia sviluppo ed ossigeno ad una economia rurale ad esempio...e smettetela con il populismo!!!

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    1. Per Anonimo - 7 gennaio 2017 21:33
      Populismo, un corno !!
      Lei dice di utilizzare quelli che lei chiama migranti, ma che in realtà nella maggior parte sono clandestini, “come forza lavoro a basso costo”. A parte che qualcuno potrebbe obiettare che questo suo ragionamento rasenta lo schiavismo, ma soprattutto dice anche di utilizzare detta mano d’opera “..nelle municipalizzate e nei servizi territoriali e comunali. Come ad esempio la cura e manutenzione del verde ..”.
      Dico io, e le ditte, le cooperatrive, le persone che sono impiagate in questo campo che si vedrebbero portare via una gran fetta di lavoro, cosa dovrebbero dire ??
      Lei dice “smettetela con il populismo”. In realtà mi viene il dubbio che lei nemmeno conosca il significato di detta parola. Guarda caso combacia col suo ragionamento di “integrazione”.

      Anche sull’accoglimento di ”questi poveri disgraziati” ho qualche obiezione. Che ci siano tanti disgraziati in mezzo a loro non c’è dubbio, ma ci sono anche molti furbi che col fuggire dalle guerre non c’entrano un cavolo. Vedo nei filmati tanti giovani in robusta salute che girano con l’ultimo modello di iPhone, che trascorrono il tempo bighellonando guardando la TV o facendo una partita a calcio. Ma che si facessero loro le pulizie dove vivono nemmeno a parlarne. Per non parlare delle vere e proprie bande che si sono formate all’interno di alcuni centri, dettando le loro regole.

      Da tenere presente che tutto ciò stride con le file di connazionali davanti ai centri Caritas che domandano cibo e che dormono per strada.

      Si dice che il nostro paese ha bisogno di gente per lavori che gli italiani rifiutano ?? Ha bisogno di gente giovane per sopperire al deficit demografico ??
      Se stanno così le cose, anziché fare venire le masse sui barconi senza documenti d’identificazione, si programmi una seria politica d’immigrazione e non di invasione del nostro paese. (boscolo)

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    2. La sua ira l'acceca. Seppur nel pieno rispetto del suo pensiero "disinformato".
      Nessuno porta via lavoro a nessuno. Le garantisco che sarebbero felici di contribuire alla società che gli da accoglienza, anche gratuitamente. L'inserimento lavorativo è mirato all'addestramento al lavoro. All'acquisizione di competenze e maestranze. Alla comprensio e della nostra cultura ed acquisizione e padronanza della nostra lingua. L'istruzione è un fondamentale strumento in tutti i sensi. Non è schiavismo, ma i tegrazione con lavoro socialmente utile. Daltronde queste sono direttive del Viminale, non una idea del nostro Sindaco.
      Ci sono finanziamenti della Comunità Europea, mirati all'integrazione ed inserimento lavorativo.
      Smettiamo di vedere l'orrido nell'emigrante. Il suo è una sorta di terrore nei confronti dello straniero. Lo straniero che è dentro di lei deve combattere...abbattendo il "muro sociale" che lei interpone tra il suo status e quello del suo prossimo (migrante).
      Altro stereotipo disinformativo. Il suo è vedere il migrante furbo. Io vedo occhi lucidi di gioventù. Ragazze e ragazzi disorientati. Respinti, rifiutati ed odiati. Lei forse si confonde con altri ragazzi che bighellonano viziati nai nostri stessi vizi. Se il suo è un riferimento in senso lato, rivolto ad una società "viziata", mi trova perfettamente concorde. Una società che ha smarrito i valori. Se così fosse, come non essere concorde con lei...
      È vero, ci sono file di connazionali alle mense assistenziali. Tutto ciò stride egualmente. Stride he ci sia chi cucina la carne, ne utilizza il brodo e getta la carne. Stride colui che è in ricchezza d'abbondanza, ma in povertà d'animo... Hai voglia se stride tutto ciò. Non vedo perchè in questo, non possa stridere analogamente il migrante...
      L'inversione demografica a crescita zero, se non negativa, è un dato di fatto. Tenga di conto che se lo è zero, la natalità è sostenuta dai migranti che prolificano. Se lei tiene tanto alla sua cultura, converrà che si debba diffondere ed essere divulgata attraverso le istituzioni scolastiche. Un bambino figlio di migranti, non si sentira mai straniero in casa sua, se accolto ed educato nella sua pienezza e diversità di ricchezza della specie. Esso porterà avanti i suoi ideali di cultura società e religione. Questo sta a noi. Ciò sta alla capacità di una comunità che sappia accogliere e trasmettere il meglio di se stessa. Un modello di società e comunità he sa accogliere, sarà accolta e condotta dagli accolti. Cosicome noi figli accolti in seno alle nostre famiglie, accompagniamo i nostri genitori alla pace...
      Un saluto a lei ed a tutti.

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    3. Dimenticavo di dirle (nella sua disinformazione) che i migranti, non scegliamo noi di farli venire con i barconi. Semplicemente noi li salviamo dal mediterraneo, stanco pure lui di inghiottirli...

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    4. Premessa: se al posto dei governi che si sono succeduti negli ultimi cinque anni l’italia fosse stata amministrata da monolitici governi a guida lega, o 5 stelle o qualsiasi altra formazione politica francamente non credo che ci saremmo trovati in una situazione diversa.
      Anche se penso sia giusto sottolineare che durante il governo Berlusconi la gestione dei migranti e soprattutto i rapporti con la Libia di Gheddafi sono stati condotti in modo molto più intelligente di quanto fatto nel dopo Berlusconi, come lo stesso presidente degli Usa, Obama ha ammesso pubblicamente.
      Detto questo personalmente credo che sia stato un errore gravissimo mettere la nostra marina militare a disposizione per salvare queste persone, i trafficanti sapendo che a poche miglia dalla costa sarebbero stati soccorsi hanno intensificato i loro traffici.
      Ci sono i trattati internazionali che ci impongono di salvare questa gente, trattati firmati in altre epoche storiche quando il pericolo veniva dall’ex unione sovietica, oggi il pericolo è questa invasione, di questo si tratta, purtroppo queste persone che arrivano, molto difficilmente potranno integrarsi, molti, sapendo che tanto non hanno nulla da perdere, si dedicheranno al malaffare ( del resto che altre speranze possono avere?) nella migliore delle ipotesi se non arrivare al terrorismo, vedi quello che ha ammazzato decine di persone in germania schiacciandole senza pietà sotto le ruote di un tir.
      Possiamo continuare in questo modo? Io dico di no, credo che alle prossime elezioni verranno “ premiati” i partiti che si prenderanno la responsabilità politica di interrompere i salvataggi e di trovare un metodo di rimandare indietro questa gente. A meno di 20 metri dove abito io c’è una coppia che vive in garage da almeno due anni è possibile che continui un paradosso del genere?

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    5. Per Anonimo - 8 gennaio 2017 10:53 e 10:58
      Disinformazione la mia ?? Io fotografo lo stato di fatto e mi limito a qualche ragionamento.
      Intanto iniziamo a conoscere cosa sia il tanto da lei decantato “populismo” :
      - Movimento politico-culturale russo, che si sviluppò tra la fine del sec. XIX e l'inizio del XX, aspirante a una sorta di socialismo rurale, in opposizione al burocratismo zarista e all'industrialismo occidentale.
      - Qualsiasi movimento politico diretto all'esaltazione demagogica delle qualità e capacità delle classi popolari.

      Cosa c’entra il populismo col problema dell’immigrazione sole lei ne vede il nesso. A meno che non si voglia tappare la bocca all’opinione pubblica per dare ascolto solo alle menti illuminate.

      Vediamo adesso quant’è il tasso di disoccupazione in Italia. A ottobre 2016, secondo i dati ISTAT, il tasso disoccupazione è all’11,6%. Secondo lei e secondo il pensiero buonista, con questo tasso di disoccupazione abbiamo tanto bisogno d’importare mano d’opera ?? E se qualora ne avessimo bisogno, perché continuare a fare arrivare barconi di persone dove c’è di tutto, anziché regolamentare e programmare ??
      Dice lei : “non scegliamo noi di farli venire con i barconi. Semplicemente noi li salviamo dal mediterraneo”. Va bene, posso anche plaudire il salvataggio di vite umane, ma una volta salvate, le persone vanno da subito identificate e chi non avesse le credenziali di rifugiato deve essere rispedito al suo paese. Possibile che tutti, dico tutti quelli che arrivano coi barconi siano sprovvisti di documenti ?? Evidentemente lo fanno apposta per non essere identificati. Ma è ora di finirla !! (boscolo)

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    6. Penso e credo che il suo commento sia utoreferenziale... non me ne voglia. Le chiedo scusa per la mia "evoluzione"... buona serata.

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  4. "Il territori avrebbe già ampiamente fatto la sua parte" (...)
    Io non sono il territorio. Seppur appartengo a questo territorio, mi vergono: non ho fatto nulla!
    Chi è il territorio? Di cosa stiamo parlando? Ah si di persone. Di persone che hanno abbandonato le loro terre e di accoglienza. Di persone, forse meno importanti, dei nostri animali d'affezione. Di persone che piangono i loro affetti. Persone senza più i loro cari. Persone senza futuro. Persone non persone. Persone che hanno scampato la morte, per venire accolte da un "territorio".
    Capisco la demagogia. Capisco i populismi. Capisco finanche l'idiozia. "Padre, perdona loro (il territorio) che non sanno quello che fanno".
    L'accoglienza, si dai parliamo di accoglienza. Accogliere è? Un Vescovo che parla di GPL? Eh ma siamo troppo di centro...ok, accoglienza è solidarietà! (Qualcuno mi contraddice?)
    Solidarietà, altro parolone! E la sinistra stà a guardare...
    A sinistra, nelle foto, i "mori" ce li mettiamo. I colori fanno ricchezza...
    La sinistra: "sinistra" o troppo a sinistra? (Io la definirei: ASINistra)
    Ah si il territorio. Il territorio già, stramaledetto territorio. Non ti odio, non ti amo. Ti subisco, stramaledetto territorio...

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  5. Bene. Fa piacere leggere di "integrazione" ed inserimento lavorativo degli emigranti. Ma ciò è difficile da credere, ove esistono sacche di disagio socio-culturale che si tramanda. Al disagiato locale, si è aggiunto il migrante: "Prima i nostri, poi loro!" (Gli emigtanti)
    Fattostà ch'è poco o nulla ad entrambi.
    Se gli esempi di integrazione sono quelli di via Barbarigo... Se un esempio di integrazione è quello del Ristorante Albergo "El Bragosso", apriti cielo! (E potrei continuare con moltissimi altri target)
    Purtuttavia, fa piacere leggere di inserimento lavorativo, in abbinata all'accoglienza. È giustappunto ciò che caratterizza l'accoglienza in toto dei migranti. Cioè concedento loro non carità e vettovaglie varie, ma concedere loro la naturalezza della realizzazione sociale dell'individuo; il quale attraverso il lavoro, nella piena accettazione sociale, contribuisce alla collettività, mediante la realizzazione esistenziale... (si faccia uno sforzo nel comprendere)
    Accettazione e solidarietà cosa sono? Carità? Nello stato di necessitá, ci si può ottemperare una tantum per far fronte alla circostanza. Dopodichè, nel caso di persone socialmente deboli, se una collettività le accetta, si prodiga nel dar gli strumenti in toto, per dar corso al bisogno di accettazione che ogni individuo (noi agiati compresi) neceszitiamo. E questa può essere solidarietà. Ciò può essere vero altruismo. Sopratutto non rende dipendenti persone, che chiaramente nello stato di bisogno/necessità esistenziale, potrebbero diciamo non sfociare in una positivistica esistenza di umana dignità...
    (Riflessioni)

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  6. Ma quando cominceranno, i nuovi amministratori, ad affrontare i veri problemi di Chioggia?
    Anche in questa discussione, si dimostra che stiamo perdendo tempo in problemi marginali, pur con ogni considerazione del caso.
    Lavoro/disoccupazione, economia ferma, disagio giovanile, degrado cittadino... Etc... Etc... La lista é lunga e ben nota da decenni.
    E qui i 5s si stanno esaltando pet un magazzino da sistemare a Cá Bianca...
    Sveglia!!! 5s, vi abbiamo votato stufi della vecchia politica e dell' insopportabile immobilismo. Finora siete "NON PERVENUTI".
    Datevi una mossa o ritiratevi, limitando i danni a tutta la Cittá .
    Qui, di attiva, c é solo Erika Baldin, che con tutto i suoi banali video, si sta costruendo una sopravvalutata immagine, che le permetterá di bissate il suo futuro in Regione a 5.000 € al mese. E tutto, prodotto davanti a voi , sempre assenti.
    Abbiamo vissuto 5 anni con un diagramma piatto in tema di amministrazione comunale. Con voi 5s, son passati 6 mesi, ma non v' é segno di vita. E non parliamo del pasticcio pasticciato "bomboloni GPL"...
    Decidetevi cosa volete fare da Grandi!!!!!!!

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  7. Una curiosita': a chi dobbiamo quella "splendida" figura che Chioggia ha fatto sulla "Stampa" di Torino? Non so quali fossero le intenzioni di quelli che hanno imbeccato il giornalista, ma una cosa è certa: la nostra Città ha fatto una figuraccia! Italiani= mandolino, pizza, mafia
    Chioggiotti= baruffe, solo baruffe. Evidentemente ce lo meritiamo. Un grazie agli ispiratori del pezzo: hanno reso un "ottimo servizio" alla Città.

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  8. annamo bbene, proprio bbene. Sempre mejo.

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  9. presumo che avrai notato che su chioggia azzurra ci siamo ben guardati di rilanciare, come non abbiamo voluto scrivere una riga sulla bufala delle vongole radioattive.

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