lunedì 30 gennaio 2017

IN CORSO IL CONSIGLIO COMUNALE DELLA VERITÀ PER IL SINDACO FERRO


Al primo punto nell'ordine del giorno, la discussione riguardo la sentenza Ultima Spiaggia e il possibile conflitto d'interesse del sindaco Alessandro Ferro.

Diretta testuale su Twitter.



All'inizio della seduta, i consiglieri Dolfin (Lega), Beniamino Boscolo (Forza Italia), Montanariello (PD) chiedono le dimissioni del presidente del consiglio comunale Endri Bullo per la convocazione mattutina, la gestione dell'assemblea e gli strascichi della seduta precedente. Bullo non si dimette e rilancia al mittente le accuse, anche attraverso un post.



Ferro inizia la propria esposizione dichiarandosi non colpevole di conflitto interesse. Ribadisce di essere socio accomandante e non accomandatario, come sindaco annuncia che il Comune rispetterà la sentenza, precisa che la commercialista Alessandra Penzo è stata nominata revisore dei conti supplente (non remunerata) di SST perché di fiducia del sindaco, ma glissa sul subentro della moglie Sara Crivellari nella concessione adiacente.



Marco Dolfin (Lega) traccia cronistoria dal 1999 riguardo la concessione data alla parrocchia di Ca' Lino per una colonia marina. C'è stato subentro, dice Dolfin, a qualcosa che non esisteva: senza SCIA commerciale più volte omessa, quando Ferro era già assessore al demanio. Rimossi due dirigenti comunali del settore, Ferro unico altro socio a pari conferimento di quota, a gennaio smantellato anche un chiosco nell'Ultima Spiaggia. Dolfin paventa abuso edilizio: «Se non ci fossero stati questi guai, il chiosco sarebbe ancora là invece di venire rimosso in fretta e furia».

Beniamino Boscolo (Forza Italia): «Finché i 5 Stelle erano all'opposizione attaccavano pregiudizialmente tutto e tutti, indagati o meno, oggi si arroccano. Voi 5 Stelle non siete diversi da noi. Sono il più garantista di tutti, voglio risposte precise. Ogni ricorso di Ultima Spiaggia è stato fatto contro il Comune di Chioggia. Questi temi dovevano essere resi noti in campagna elettorale. Ferro è socio "a sua insaputa", come Scajola: almeno ci lasciassero l'esclusiva! Estràneati dall'attività, non firmare progetti, no a revisori per rapporti fiduciari. E i curriculum?».

Montanariello (PD): «Il sindaco, ancorché accomandante, sapeva. La riorganizzazione della macchina comunale è stata operata da questa amministrazione, sapendo che sarebbe arrivata la sentenza. Se Ferro non fosse stato sindaco non avrebbe potuto rispondere all'avvocato Alegiani, che aveva scritto all'amministrazione. Se quello mostrato da Dolfin è un abuso e se è stato sanato negli ultimi 15 giorni, un cittadino ha stesso trattamento? La sanatoria all'abuso è intervenuta durante i 15 giorni del rinvio del consiglio, rinvio al quale mi sono astenuto. Se ci fosse stata onestà intellettuale, non ci sarebbero stati i cambi all'ufficio demanio. Un normale cittadino può farsi fare una relazione dell'avvocatura civica comunale per difendere propria posizione privata?

L'avvocato del Comune, Carmelo Papa: «L'appello verte solo sull'annullamento del subingresso alla parrocchia. Al momento delle elezioni nessuna causa di Ultima Spiaggia contro il Comune. C'era causa in quanto il Comune difendeva il proprio atto, ovvero la concessione di subingresso. Non vi era conflitto». Giuseppe Casson: «La vicenda andava affrontata in campagna elettorale, non oggi. Il conflitto d'interesse da potenziale è diventato concreto. Per me Ferro non è ineleggibile, ma il conflitto d'interesse patrimoniale c'è, almeno potenziale, è indubitabile che ci sia. Non mi sono mai nascosto, da sindaco, dietro i dirigenti e le loro determinazioni. Avevo responsabilità politica di tutto».

La replica di Ferro: «Non avrò prestato attenzione, avrò fatto un errore, non mi pareva un dramma rispondere dal mio account privato. La mia segreteria poi ha chiesto all'avv.Alegiani il motivo della richiesta, non indirizzata al sindaco. Erano altri gli interlocutori». Ma perché ha risposto Ferro, se altri erano gli interlocutori?
Ancora il sindaco: «In campagna elettorale avevamo detto di ruotare i dirigenti della macchina comunale. Lo facciamo, non va bene? Anche in altri settori. Vero, potevo parlare di Ultima Spiaggia in campagna elettorali. La SCIA era stata fatta dal precedente concessionario. Verificherò se è stata fatta da quello attuale. Ho fatto tutto con libertà, in buona fede, con trasparenza. La sera voglio dormire tranquillo, ho famiglia. Mia intenzione è uscire dalla società Ultima Spiaggia sas, di modo da sgombrare dubbi dalla vicenda» (solo in chiave futura, però). «La società Ultima Spiaggia sas -continua Ferro- subisce un danno dalla perdita della concessione comunale, conseguenza di atti fatti dal 1999 al 2007 da altre amministrazioni».

Leo Ranieri (Chioggia Viva): «Il M5S rappresenta il 22% di chi ha votato, è doveroso chiedere collaborazione sui provvedimenti. Ma questa vicenda Ultima Spiaggia sta bloccando la città». La segretaria generale del Comune, Michela Targa: «Il sindaco in quanto socio accomandante non è incompatibile con l'attività amministrativa, non era ineleggibile. Un sindaco in conflitto d'interesse potenziale non deve stare in aula quando si tratta di questioni riguardanti impresa. Ci sono ambiti operativi borderline tra atti gestionali e politici, tra responsabilità degli uffici e degli amministratori. Da quando Ferro è sindaco, non è stato adottato alcun atto o delibera relativo al demanio turistico e marittimo. Il sindaco non si è mai dovuto astenere perché non sono state fatte istruttorie in materia. Solo atti gestionali degli uffici»

Daniele Padoan (M5S): «Ho sentito tante falsità per screditare M5S e instaurare dubbi nel nostro schieramento. Solo titoloni di giornale. Chi sa indicare articoli di legge usati per mettere alla gogna il sindaco? Interessa che governi la città o le sue vicende personali? Non vi siete rassegnati di essere stati sconfitti alle elezioni. Riflettete e non commettete gli errori che vi hanno fatto perdere. Gli ultimi 20 anni passati a spendere denaro pubblico per opere inutilizzate o inutili, a litigare e perdere occasioni».

Dolfin: «La delibera del 7-12-2016 che ha riorganizzato l'ufficio demanio porta la firma del sindaco, che era presente. Altroché astenersi. La segretaria Targa sta facendo l'assessora aggiunta di questa maggioranza. Il modello B1 è nuova attività: se fosse stato subingresso bisognava usare il modello B2. Invito i consiglieri M5S a richiedere accesso agli atti come ho fatto io. Il subingresso è stato pagato, hanno venduto el sabión. Senza SCIA commerciale, l'Ultima Spiaggia ha lavorato in stato di abusività. Tutti gli imprenditori balneari han smobilitato tutte le strutture non fisse a fine stagione, solo quella del sindaco rimase in piedi. Sarà stata la bora a demolire il chiosco dell'Ultima Spiaggia tra il 14 e il 24 gennaio. Il M5S si faccia esame di coscienza, serve passo indietro. Chiedo le dimissioni di tutto il consiglio, si vada a nuovo voto. Totò vendeva la fontana di Trevi, qua vendiamo el sabión».

Interviene il vicesindaco Marco Veronese, cui il sindaco ha delegato l'esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato: «Don Fabio Calore chiese proroga per finalità turistico-ricreativa già nel 2007. Era tenuta Ultima Spiaggia a sapere se la concessione comunale che ha acquisito come turistica fosse invece benefica-sociale?»

Romina Tiozzo (lista Casson): «Oggi sono amareggiata, oggi ha perso il sindaco e ha perso la città, che in questa amministrazione ha riposto fiducia. Ferro: «Essendo una nuova attività, abbiamo usato il modulo B1. Era sbagliato usare quel modulo? Non lo so». Dolfin: «Il centrodestra seppe mandare a casa il proprio sindaco Romano Tiozzo. Non è la prima volta che c'è un'opposizione forte in città. Sono stati ruotati i dirigenti ma negli uffici c'è il caos e non licenziano più provvedimenti di prima. Non ho ancora avuto le risposte relative alle domande fatte stamane dopo le 9, su SCIA commerciale e chiosco rimosso». Montanariello: «Il sindaco è in buona fede, ma lo era anche all'atto della demolizione del chiosco nell'Ultima Spiaggia pochi giorni fa? Bisognerà accertare se i consiglieri M5S erano a conoscenza di questa situazione». L'impressione che la situazione volesse essere forzata per sfinimento.

Giuseppe Casson: «Chiedo alla segretaria Targa una segnalazione all'ANAC (autorità anticorruzione) per formulare un parere sulla vicenda Ultima Spiaggia. Da parte nostra ci sarà anche una segnalazione alla prefettura riguardo il caso Ultima Spiaggia e i dubbi che ingenera». Ma la Targa: «L'ANAC dice che il consiglio comunale non può provvedere a sanzioni formali del comportamento del sindaco». Paolo Bonfà (capogruppo di maggioranza): «Anche il M5S è favorevole a verificare la presenza di conflitti d'interesse inoltrando gli atti all'autorità nazionale anticorruzione».

Dolfin annuncia di aver firmato in un documento le proprie dimissioni da consigliere: «Spero che i miei colleghi facciano lo stesso». Fa eco Montanariello: «Siamo pronti ad andare a casa, non viviamo di politica. Abbiamo già firmato le dimissioni. Sindaco non ha dato risposte. Chiedo al M5S di unirsi al documento». Ma il capogruppo Bonfà: «Dove sono i garantisti dell'opposizione, che avevano detto di essere? Per i casi del M5S, l'opposizione si fa giudice. Non firmiamo il documento, non ci dimettiamo, abbiamo piena fiducia nel nostro sindaco Alessandro Ferro».

Fiducia confermata dalla consigliera Genny Mantoan, del MoVimento 5 Stelle: «Il sindaco non ha avuto vantaggi dalla vicenda, anzi la società ha avuto solo fatti negativi, col ricorso perso». E sempre Bonfà chiede la chiusura del consiglio comunale e il rinvio di tutti gli altri punti all'ordine del giorno: «Manca la serenità per discutere degli altri punti all'ordine del giorno della seduta odierna del consiglio». Il consiglio è sospeso per 15 minuti a partire dalle ore 15.40 in attesa dell'arrivo del dirigente per fare luce sul caso SCIA commerciale relativa all'Ultima Spiaggia. I lavori riprendono alle 16.10.

Ardizzon: «Non ero dirigente al demanio quando si trattò dell'Ultima Spiaggia. La SCIA commerciale è conseguente al subingresso. Forse confondete SCIA commerciale e SCIA urbanistica (per il permesso a costruire). Presupposto per avere SCIA commerciale è la concessione». (Ma è atto dovuto?). «In sua assenza -conferma Ardizzon- non si può esercitare attività». Montanariello: «SCIA commerciale non segue se uno rileva attività. Ma questa era nuova attività, quindi occorreva presentare SCIA commerciale». Dolfin: «A questo punto mettiamo in discussione il fatto che ci fosse l'intera concessione all'Ultima Spiaggia nel subentro. La SCIA commerciale non risulta esserci, quindi per qualche tempo l'Ultima Spiaggia ha esercitato in maniera abusiva».

Il sindaco: «SCIA commerciale mi risulta effettiva per ambito 62 (Ultima Spiaggia) e ambito 63 (Sara Crivellari). Ho protocollo e numero. Abbiamo controllato, esistono SCIA commerciale in ambito 62 e in ambito 63 per il 2015, manca SCIA commerciale nel 2016. SCIA commerciale (2016) è atto amministrativo che può essere fatto prossimamente».
Replica Dolfin: «Quindi nel 2016 l'Ultima Spiaggia ha operato senza SCIA commerciale, ovvero abusivamente. Vedi aspetti sanitari». Ancora Ferro: «Se la "baracca" è sparita, l'avrà deciso il titolare dell'Ultima Spiaggia, nel momento in cui l'ha ritenuto più consono. Vero, non è stata fatta SCIA commerciale 2016 per l'ambito 62, perché l'azienda riteneva di poter procedere con quella esistente». Ma fare la SCIA 2016 ora che siamo nel 2017... Montanariello aggiunge: «Il particolare emerso non è di secondo piano. E costituirà integrazione di esposto già presente alla Guardia di Finanza. se il socio di Ferro ha tolto la "baracca", lo chiameremo per sapere perché l'ha tolta nel mezzo del caso Ultima Spiaggia. Don Fabio Calore godeva di sgravi perché sua attività era sociale. Ma Ferro ha rilevato un'attività turistica». Il sindaco dice che SCIA del 2014 non serviva fosse rifatta nel 2015 e 2016, non trattandosi di nuova attività. Il consiglio comunale si chiude con Dolfin che conferma la presentazione di un esposto sulla faccenda Ultima Spiaggia, e Casson che sottoporrà le carte all'ANAC, autorità nazionale anticorruzione, qualora non ci pensasse la segretaria generale del Comune.

Il prossimo consiglio comunale sarà convocato per il 6 febbraio.

10 commenti:

  1. C e il nome e cognome di Chia ha consigliato il,sindaco di togliere l'abuso e' un personaggio C...........

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  2. E questi hanno im mano il futuro dei miei figli?
    Pecà, boni fioi.

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  3. questa si che è trasparenza: ovvero come si possono fare i propri interessi alla luce del sole, sfruttando la posizione di Sindaco,
    v e r g o g n a !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. tenendo conto che hanno spostato anche un funzionario dei controlli edilizi

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  5. Genny Mantoan, hai ragione: Ferro non ha avuto niente di positivo con questa spiaggia.
    Infatti, il ricavato è andato tutto al suo socio. Ferro è li solo per prender il sole all' Ultima Spiaggia.

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  6. Il Sindaco, oggi piu' che mai, faceva persino pena.

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  7. MA SIGNORI: DOVE E' FINITA LA NOSTRA EROINA ERIKA BALDINA ?

    SPARITA?
    PURE LEI COME LE 2 BARACCHE ALL' ULTIMA SPIAGGIA

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  8. In merito alla decisione della segretaria comunale di non voler sottoporre all'anac la richiesta di parere in quanto non vi sono state deliberazioni alle quali il nostro sindaco si sarebbe dovuto astenere in quanto parte portatrice di un interesse privato, chiedo se la nomina della sua commercialista in qualità di revisore dei conti di sst l'ha fatta lui assieme alla sua giunta. In tal caso si sarebbe dovuto astenere dal nominarla.

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  9. Quella è o non è una deliberazione...

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  10. Questo è andato nottetempo a togliere l'abuso che aveva fatto, ma con tutto il casino di questi giorni gli uffici controlli abusi edilizi dirigenti al demanio hanno dormito,saporitamente o connivenza totale non voglio neppure pensarci voglio sperare alla,buona fede ma devono dimostrarla saluto

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