martedì 17 gennaio 2017

IL CONSIGLIO COMUNALE PIÙ CALDO DELL'ERA FERRO: TANTO RUMORE PER NULLA


Sala consiliare stracolma di cittadini oggi per la seduta del consiglio comunale che discute del deposito gpl (con le telecamere di importanti network locali e nazionali), dell'ineleggibilità del sindaco Alessandro Ferro a seguito della sentenza "Ultima Spiaggia" e dell'ordine del giorno firmato dalla consigliera M5S Maria Chiara Boccato per ridurre il gettone di presenza dei consiglieri al minimo di legge.

All'inizio il sindaco Ferro legge la lettera sottoscritta dai consiglieri di maggioranza e da parte dell'opposizione contraria al deposito gpl di Punta Colombi. La consigliera Barbara Penzo annuncia un incontro domani al ministero di una delegazione del PD e del comitato No Gpl, il vicesindaco Marco Veronese stigmatizza il mancato invito all'amministrazione. Polemica col presidente del comitato, Roberto Rossi. L'ex sindaco Casson: «I precedenti verbali sono a disposizione, anche quelli di ASPO. Le telecamere vada anche a Roma a riprendere cosa dicono ai ministeri».

Dopo una sospensione di qualche minuto, il documento unitario viene letto dal consigliere M5S Davide Penzo e firmato dai consiglieri. Si indirizza ai ministri Calenda (sviluppo economico), Delrio (trasporti), Franceschini (beni culturali) e manifesta la contrarietà dell'amministrazione al costruendo deposito gpl anche per via delle «palesi violazioni di legge nell'iter autorizzativo».

Il sindaco, dopo aver presentato la nuova assessora all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici, architetto Elga Messina, legge un documento che contesta le accuse di ineleggibilità e conflitto d'interesse relativo alla sentenza del Consiglio di Stato contro la società "Ultima Spiaggia sas" nella quale il sindaco era socio accomandante. «Non vi era contenzioso tra Ultima Spiaggia e il Comune al momento della mia elezione». Le opposizioni chiedono di poter dibattere con una mozione d'ordine promossa da Beniamino Boscolo (Forza Italia), dopo intemperanze tra il consigliere Montanariello (PD) e il presidente del consiglio Endri Bullo (M5S), che ha minacciato di farlo uscire dall'aula accompagnato dai vigili.

Ora il clima si è apparentemente rasserenato, anche se la discussione si sposta alle accuse di conflitto d'interesse lanciate da Bonfà a Beniamino Boscolo e a Forza Italia. Paolo Bonfà (capogruppo M5S) chiede che la questione sia traslata a un consiglio comunale ad hoc, d'accordo Giuseppe Casson -che non ritiene ineleggibile Ferro, ma intravede un conflitto d'interesse patrimoniale- mentre è contrario Marco Dolfin (Lega): il voto dice 23 sì, 1 no (Dolfin), 1 astenuto (Montanariello), quindi dell'eventuale ineleggibilità di Ferro e del suo conflitto d'interesse si discuterà alla prossima seduta del consiglio comunale.

Mentre la troupe di "Italia", il programma di Michele Santoro su Rai Due, sta intervistando il comitato No Gpl appena fuori dalla sala consiliare, l'attesa dentro è tutta per l'ordine del giorno di Chiara Boccato che mira a portare al minimo l'ammontare del gettone di presenza per i consiglieri comunali: dagli attuali 67 euro (il massimo) a 33 euro.

La seduta è sospesa per un'ora, a partire dalle 19.35. Riprende alle ore 21 con la nomina dei consiglieri di amministrazione degli asili nido, poi è messo in votazione il regolamento per la consulta delle frazioni: approvato con 23 favorevoli, all'unanimità. Indi si discute un odg di Barbara Penzo riguardo la messa in sicurezza della Romea e la variante di tracciato: 16 voti contrari a far parlare il comitato Romea, a fronte di 7 favorevoli. Le opposizioni sono amareggiate: «Ci sono comitati di serie A e comitati di serie B», dice Montanariello. «Le consulte non servono se non si ascoltano i comitati», aggiunge Dolfin. «I comitati che pensano sono scomodi per questa amministrazione, che preferisce emarginarli», prosegue Barbara Penzo. Il sindaco replica: «L'odg è stato scritto dall'avvocato Gioachina del comitato Romea, anche se qua non ha avuto la parola. ANAS vuole come interlocutrici solo le amministrazioni comunali. I comitati hanno ruolo consultivo, ma sono le amministrazioni a decidere, portando avanti una linea politica. Per la variante sull'Arzerone servirebber un nuovo ponte sul Brenta e relativi espropri». Al voto: 7 favorevoli, 14 contrari all'ordine del giorno presentato da Barbara Penzo in tema di messa in sicurezza della Romea.

Beniamino Boscolo alle 23.30 illustra l'ordine del giorno relativo al mantenimento dell'ufficio del giudice di pace a Chioggia, che dopo discussione passa con 21 sì. Si passa all'ordine del giorno di Marco Dolfin per la non concessione dei servizi anagrafici ai soggetti stranieri in possesso del solo permesso di soggiorno: Daniele Padoan (M5S) ricorda che spetta alla legge nazionale disciplinare i servizi anagrafici e la concessione della carta d'identità. Inoltre l'identità è riconosciuta dalla questura, quando rilascia il permesso di soggiorno. «Per noi è meglio che abbiano un documento, avere una carta d'identità consente agli stranieri presenti nella comunità di accedere a servizi, anche quello sanitario». M5S e PD voteranno contro odg del leghista Dolfin riguardo la non concessione dei servizi anagrafici a chi ha il solo permesso di soggiorno: Barbara Penzo dice «senza diritti e obblighi tributari non c'è integrazione». Marco Dolfin rinvia l'ordine del giorno e lo ripresenterà dopo alcuni chiarimenti sul dettato ministeriale.

A mezzanotte e venti minuti, il rinvio del temuto odg Boccato sul dimezzamento del gettone di presenza (e sulla parificazione del presidente del consiglio agli altri consiglieri) viene rinviato dal presidente Bullo data l'assenza intercorsa della proponente dalla seduta, il cui ruolino di marcia ha subìto lungo la giornata tali e tanti scossoni da diventare irriconoscibile rispetto alla sua stesura. Basti pensare che fino alle ore 21 l'ordine dei lavori non aveva ancora affrontato alcuno dei punti in programma.

22 commenti:

  1. Beh...proprio la battuta del roberto rossi del comitato nogpl che dice del teatrino dei 5 stelle,ma da quale pulpito poi...Proprio il comitato che ha creato confusione e divisioni! Proprio loro che si sono dipinti di non avere apparteneze politiche,mentre lo sano tutti che i consiglieri del comitato sono del PD insieme al signor rossi,e che erano tutti in lista alle ultime elezioni con la Barbara Penzo!Quest ultima poi era all epoca dei fatti assessore all ambiente,come fate a dire che siete apolitici e apartitici. Siete solamente complici di un sistema e volete scaricare le colpe all attuale giunta!

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    1. Ho parlato prima con Roberto Rossi e ha categoricamente smentito di far parte del partito democratico

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    2. Si però si sà che ha delle simpatie "sinistre",questo non lo puoi negare!

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    3. Per Anonimo - 17 gennaio 2017 18:57
      Che cavolo dice, il sig. Roberto Rossi non era in nessuna lista a supporto di Barbara Penzo. Ed io, non fidandomi delle parole del Rossi, ho spulciato tutte le liste della Barbara e non ho trovato il suo nome. Lei faccia altrettanto prima di sparare cavolate !!

      In merito alla Barbara Penzo, penso sia ora di smetterla col tirargli addosso la croce perché è stata assessore all’ambiente per una manciata di giorni. Si sottace invece sul comportamento del VICE SINDACO della giunta “grillina” che, anziché battere il chiodo sul Dirigente Penzo per ritirare l’illegittima conformità urbanistica a suo tempo rilasciata, SI È PIEGATO ai suggerimenti dell’avv. Casson e dello stesso Dirigente.
      (boscolo)

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    4. Ma che cosa dice lei sig.boscolo,il Rossi Roberto era in una lista di estrema sinistra nelle elezioni comunali del 2011,e allora di che cosa stiamo parlando? E tutti i consiglieri attuali erano nella lista della Barbara Penzo,guardacaso!!! E la Barbara Penzo quando il PD governava la città e fu data l autorizzazione all impianto,era assessore all ambiente e non pochi giorni,ma bensi 4 mesi!!! Vuole smentire pure questo!!! La verità fa male sig.boscolo.

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    5. Per Anonimo - 17 gennaio 2017 21:42
      Per chi non capisce, riepiloghiamo :
      - La Barbara Penzo era supportata dalle liste Partito Democratico, Movimento Civico, Chioggia Popolare nelle quali non c’è traccia del sig. Roberto Rossi.
      Nemmeno nella lista di sinistra “A Sinistra per Chioggia” che supportava la candidata Letizia Campanaro c’è traccia del sig. Roberto Rossi.
      Prima di scrivere cavolate si documenti. (boscolo)
      (fonte : Ufficio Elettorale del Comune di Chioggia)

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  2. Ma ho capito male o domani il comitato va a Roma con la Barbara Penzo senza avere coinvolto l'amministrazione? Ma che senso ha? Ma perché la Barbara Penzo e il comitato fanno così? Ma non avrebbe più efficacia andare con l'amministrazione? Scusate ma questo comitato mi piace sempre meno...

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  3. Il comitato del no-gpl si è comportato malissimo con l amministrazione,fatto bene il vicesindaco a umiliarli davanti a tutti. Ma le colpe delle scelte del comitato non sono neanche tanto del coordinatore Rossi,ma più che altro di altre persone del PD che lo manovrano come vogliono,e credo che la Barbara Penzo sia una di quelli.

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  4. Ma davvero i no gpl vanno a Roma col PD? Dal governo PD? aA sentirsi dire cosa? Che hanno sbagliato quelli del PD. Era meglio risparmiare i soldi del biglietto: cosa potranno sentirsi dire da quelli che hanno già dato l'autorizzazione? Che hanno sbagliato?
    DIRANNO CHE LA PROCEDURA E' REGOLARE E CHE LA COLPA E' DELL'AMMINISTRAZIONE PRECEDENTE. Ti pare che nei ministeri possono ammettere di aver commesso gravi irregolarità essendo parte in causa?
    Come volevasi dimostrare.
    I no gpl torneranno contenti di aver fatto qualcosa, ce lo sbandiereranno per mesi e avranno finalmente il colpevole cercato, con buona pace della verità.
    Fin che qualcuno non dimostra le irregolarità romane IL BOMBOLONE CE LO TENIAMO!

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  5. Non ho capito:sulla proposta di riduzione del gettone di presenza della Boccato cosa si è deciso alla fine? Se ci sono stati contrari chi sono stati?

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  6. Ma scusate secondo Voi che siete tutti saccenti, in 4 mesi è possibile creare una strategia per portare i bomboloni del Gpl a Chioggia. Si sa che è impossibile, una cosa del genere richiede un piano ben congegnato e che duri almeno, ALMENO, 5 anni, non 4 mesi.L'iter per queste pratiche è di una lunghezza infinita, altrochè 4 mesi. Detto questo, io mi ritengo abbastanza apolitico, ma dai 5 stelle mi aspetto altro, non tutta la "fuffa" di questo periodo, e se Ferro sapeva che poteva avere problemi, in quanto socio, anche se accomandatario e quindi di minore importanza, non doveva candidarsi, altrimenti che cacchio predicano. Tra gli errori della Raggi a Roma, e questo di Ferro che è simile anche se non così importante, stanno dimostrando di non capirne niente.

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  7. A casa. Vadano a casa . Questo é il male minore che faranno a Chioggia.

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  8. Con i 5s, Chioggia perde altro tempo dopo aver sprecato 3 anni con Romano Pagio e 5 con Casson.

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  9. Bonfà che fa il "simpatico" su Forza Italia mi fa ridere!!! Il sindaco, Gilberto Boscolo e anche Erika Baldin e le rispettive famiglie sono tutti e tre votanti/simpatizzanti del PDL prima di scoprire come campare senza troppo rompersi la schiena! Vorrei vedere cosa votavano prima i nostri pentastellati Chioggiotti! Lega e Berlusconi! Poi si lamentano dei danni procurati dai vecchi governi! MAH!!!!!!

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  10. I neo giacobini del XXI secolo hanno colpito ancora.

    E’ inutile farsi belli ed approvare il “regolamento per la consulta delle frazioni” nel quale è previsto il ruolo dei “comitati” e quando c’è in Consiglio comunale un loro rappresentante gli si impedisce di parlare.
    Mi riferisco al Presidente del comitato sulla Romea, l’avv. Giachina Boscolo, presente in aula per discutere sulla variante ANAS della Romea, cui non è stata concessa la parola. Eppure l’avv. In parola è da anni che si batte, e per questo ha anche avuto incontri con gli Enti. Non solo, l’amministrazione grillina gli ha anche revocato l’incarico avuto dalla precedente Amministrazione per trattare ufficialmente detto problema.
    Vedremo cosa faranno adesso i “neo giacobini del XXI secolo”, quali proposte, quali idee prospetteranno all’ANAS. Sono molto scettico. (boscolo)

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    1. Non esiste al momento nessun comitato romea ufficiale,ma è il suddetto boscolo ad autoreferenziarsi e dettare le regole,questo perchè ha qualche amichetto del PD da accontetare!

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    2. per Anonimo - 18 gennaio 2017 19:59
      I media riportano : «..il sindaco comunica che il 28 dicembre [.] è stato revocato all’avv. Giuseppe Boscolo l’incarico di assistente del sindaco sulla questione della Romea e della legge speciale per Chioggia e Venezia..»

      Quindi nessuna “auto referenziazione” da parte dell’avv. Giuseppe Boscolo, ma fino alla revoca del 28 dicembre 2016 egli aveva tutte le carte in regola per parlare e trattare i problemi della Romea. (boscolo)

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    3. Non fare lo sbruffone, hai capito benissimo che il "boscolo" si riferisce al Comitato cittadino sulla legge speciale per Venezia e Chioggia e rispondi invece perchè è stato revocato l'incarico di assistente del Sindaco sulla questione Romea all'avv. Boscolo (tra l'altro incarico non remunerato). Per quanto riguarda i Comitati essi saranno importanti finchè saranno proni al "trio lescano" in caso contrari non conteranno più nulla. Pepito Bazzegutti

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  11. Chi vi legge nei vostri commenti dice che:"Il bombolone proprio ve lo meritate"!!!

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    1. Ringrazia quelli del comitato che fanno solo tanto casino per nulla!

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  12. verità. Trasparenza. Onestà.
    Vogliamo sapere e capire se Ferro puo' continuare ad essere Sindaco di Chioggia.

    Basta parole, GPL (noiosi), Romea nuova (fissati).

    Chioggia ha bisogno di partire non di affondare nei mille problemi mai affrontati, tantomeno risolti.

    I problemi di Chioggia non sono solo i bomboloni o la Romea.
    O meglio, non ci sono solo questi.
    Prima di tutto ci vuole un' amministrazione (che ad oggi non da segni di vita). Che contribuisca alla risoluzione dei "bomboloni" (non quelli del Gnain...) e della nuova Romea (piu' consona alle esogenze del nostro territorio), ma soprattutto che affronti la deriva della nostra città.
    E dinque o Ferro rimanga (lecitamente) o avanti un altro sindaco (anche se non si sa chi potrà farlo.
    Con questa politica....

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  13. Ma el boscolo rossano stava cenando con quelli della socogas per caso! Adesso a parte gli scherzi,questo comitato ha fallito,si prenda la briga almeno di chiedere scusa alla città! Ormai si è capito chi cè dietro e perchè!

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