sabato 28 gennaio 2017

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI: SI DIMETTE IL REFERENTE, "NESSUN RAPPORTO COL COMUNE"


Molti hanno notato, ieri mattina, l'assenza del "sindaco dei ragazzi" Davide Destro dal palco delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. Nelle precedenti occasioni pubbliche del 2016, con la precedente amministrazione, l'esperienza didattica del Consiglio Comunale dei Ragazzi -nata in seno all'Istituto Comprensivo Chioggia 5- era stata valorizzata. Questi i principali motivi che hanno portato il referente del progetto, prof.Fabrizio Boscolo, a rassegnare il proprio mandato e dimettersi in amara polemica con l'attuale giunta.

Scrive Boscolo in una lettera aperta: "Questa mia decisione, strettamente personale, è maturata nel corso di una riflessione lunga, sofferta e travagliata. Essa costituisce in primis un atto civicamente e moralmente dovuto nei confronti del Sindaco dei Ragazzi, Davide Destro, e di tutte le ragazze e i ragazzi del CCR, che, con grande impegno e passione civica, si sono prodigati per sviluppare e realizzare un progetto di messa in rete della scuola con la città e le sue istituzioni: un progetto didattico e educativo avente come bussola i principi e i valori della nostra Costituzione democratica. Un progetto, che, incomprensibilmente, non ha più trovato fattivo riscontro nell’attenzione da parte del suo naturale interlocutore istituzionale: l’Amministrazione Comunale".

Prosegue il prof.Boscolo: "Nonleggerlo senza una punta di spiazzante sorpresa, di cocente delusione e di profonda amarezza, ho dovuto costatare in questi ultimi mesi (a partire dall’inizio di quest’anno scolastico) il venire meno, del tutto improvviso e imprevisto, del rapporto fondamentale d’interscambio e di collaborazione istituzionale con l’Amministrazione Comunale. Questo è avvenuto in relazione al cambio dell’Amministrazione Comunale, in seguito alle elezioni comunali del 2016. Tenendo conto del profilo culturale e pedagogico del progetto Consiglio Comunale dei Ragazzi, tutto incentrato sulla centralità e sul rispetto della cultura delle istituzioni, intese democraticamente come un bene comune, non avrei mai pensato che il passaggio alla nuova Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco neoeletto arch.Alessandro Ferro, subentrante alla passata Amministrazione guidata dall’ex Sindaco avv.Giuseppe Casson, potesse costituire un fattore negativo di discontinuità nelle relazioni tra CCR e Istituzione Comunale".

Spiega il docente della Galilei: "Purtroppo così non è stato. I nostri inviti ufficiali alle nostre iniziative, in particolare quello all’incontro pubblico del 27 novembre 2016 con il regista Francesco Zennaro, non hanno ottenuto alcuna risposta ufficiale da parte del nuovo Sindaco arch.Alessandro Ferro; le nostre speranze di proseguire il rapporto collaborativo con la nuova Amministrazione sono rimaste disattese. Non siamo mai stati finora invitati, com’era avvenuto sempre lo scorso anno, alle cerimonie pubbliche istituzionali: 4 novembre Festa dell’Unità Nazionale, 27 gennaio Giornata della Memoria, 10 febbraio Giorno del Ricordo, 25 aprile Festa della Liberazione, 2 giugno Festa della Repubblica, 11 giugno Festa dei Santi Patroni Felice e Fortunato".

Dalle parole di Fabrizio Boscolo traspare rammarico: "Oggi, giorno in cui scrivo la presente lettera aperta, è il Giorno della Memoria. Lo scorso anno, il 27 gennaio del 2016, la delegazione del CCR, guidata dal Sindaco dei Ragazzi, Davide Destro, aveva partecipato attivamente, su invito ufficiale dell’ex Sindaco avv.Giuseppe Casson, alla Cerimonia Istituzionale. Di fronte alla targa della Biblioteca Civica Cristoforo Sabbadino dedicata ai cittadini chioggiotti deportati nei campi di concentramento nazisti, il Sindaco dei Ragazzi aveva potuto leggere un bellissimo contributo, che era stato sinceramente apprezzato da tutte le autorità civili e militari e da tutti i cittadini presenti. Questo, purtroppo, non è potuto avvenire anche quest’anno. Non abbiamo ricevuto alcun invito da parte dell’attuale Sindaco arch.Alessandro Ferro".

Il pensiero va soprattutto ai giovanissimi allievi: "Di tutto questo, cosa possono pensare i ragazzi del CCR? Sono sinceramente dispiaciuto e amareggiato soprattutto per loro. Ricordo che la partecipazione attiva del Sindaco dei Ragazzi e di tutto il CCR alle cerimonie pubbliche istituzionali nel corso dello scorso anno era stata salutata con grande simpatia da tutta la città e aveva costituito un fattore innovativo e progressivo di crescita culturale e di collegamento tra la vita istituzionale e le nuove generazioni".

Boscolo chiude così la lettera aperta: "Viva il Consiglio Comunale dei Ragazzi, che continuerà a vivere per sempre nella mia mente e nel mio cuore. Grazie, ragazzi, anche per avermi contagiato con la vostra passione civica e avermi conseguentemente stimolato a rinnovarmi sul versante della ricerca didattica e dell’aggiornamento culturale e professionale di insegnante".
Al professore arriva la solidarietà del locale comitato ANPI e del regista Francesco Zennaro, con cui il CCR avrebbe collaborato per il prossimo 25 aprile.

16 commenti:

  1. Peccato. Mi pareva una bella cosa. Penso sia una occasione persa per l'attuale amministrazione per fare capire ai giovani l'importanza delle nostre istituzioni. Mi sa che abbiamo voluto cambiare, ma...

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    1. “Mi sa che abbiamo voluto cambiare, ma...”… ci siamo sbagliati. Scusate. Succede…

      Non vi sa un po’ di commedia una frase come questa? Sono i rischi dell’ingenuità?
      Solo che i chioggiotti ci stanno cascando troppe volte. Non si nega a nessuno la possibilità di dare la formazione della nazionale o di fare e disfare i governi al bar. Ma quel che è troppo è troppo.
      Prendete la questione del gpl.
      Campagna elettorale, barricate, informazione pilotata e adesso?
      Il comitato no GPL è deluso perché Santoro non ha messo in risalto a livello nazionale "tutte le pecche che l’iter autorizzativo portava con sé, a partire dal momento della presentazione del primo progetto".
      Ben gli sta, verrebbe da dire. Chi di media ferisce, di media perisce. Non è la prima volta che sui media nazionali fanno fare ai chioggiotti la figura degli incapaci. Riflettiamo.
      Santoro è tutto, tranne che un giornalista sprovveduto. Certo non è un semplice osservatore. Pensiamo davvero che abbia giocato per pura superficialità il nostro GPL solo in chiave antigrillina? Sarebbe riduttivo del suo fiuto di giornalista politico.
      Penso piuttosto che la sua collaudata équipe abbia capito (solo un cieco non lo vede) che l’iter autorizzativo rivela le sue falle più evidenti nella fase romana, quella gestita da uomini e donne vicini al governo precedente e all’attuale. Gente che potrebbe essere improduttivo attaccare ora, mentre sono in atto le grandi manovre per mettere all’angolo i 5 stelle.
      E ancora una volta ci ritroviamo compromessi dalla “ragion di stato” o da quella di partito.
      Il comitato NO GPL conclude che la soluzione al problema è caricata esclusivamente sulle spalle dei cittadini per troppo tempo tenuti all’oscuro. Corretto?
      Forse dovrebbe essere meno ingenuo.
      Dovrebbe comprendere anche che i suoi referenti “naturali” sono, purtroppo, i meno interessati a subire un danno politico in nome del bene chioggiotto. Come andare a chiedere a chi ti ha rubato l’acqua di renderti più efficiente il rubinetto.

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    2. Per Anonimo - 28 gennaio 2017 20:48
      Che cosa centri la questione GPL e la trasmissione di Santoro col Sindaco dei ragazzi - oggetto dell’articolo – solo lei lo sa.

      Visto però che lei è entrato nell’argomento, esprimo la mia opinione in merito che in parte combacia con la sua.
      Santoro furbescamente ha mandato in onda il filmato girato a Chioggia della durata di cinque minuti scarsi, non tanto per divulgare all’opinione pubblica la questione del GPL, ma per risaltare le mancate promesse in campagna elettorale del sindaco penta-stellato Ferro, guarda caso proprio inserite nel breve filamato.
      Se ci aggiungiamo quello che Pizzarotti – sindaco di Parma sospeso dal movimento da Beppe Grillo 13 maggio 2016 - ha detto in studio a ruota del filmato, è palese che la trasmissione era incentrata esclusivamente per mettere in cattiva luce i “grillini”.

      Non so cosa abbia capito del GPL la “collaudata équipe” di Santoro, ma soprattutto cosa abbia capito lei, viste le sue elucubrazioni mentali narrate nell’ultima parte suo commento. (boscolo)

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    3. Elucubrazioni mentali?
      Ma non aveva riconosciuto PERSINO LEI le criticità della fase romana dell'autorizzazione?
      Naturalmente non sono nella testa di Santoro. Ma guarda caso le speranze del comitato sono andate disattese.
      Mi illudo che l'intelligente Santoro abbia guardato i fatti, non i proclami. Questo mi rasserenerebbe: non tutti si prestano a fare le marionette.

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    4. Il comitato nogpl è una cagata pazzesca,direbbe il ragionier ugo fantozzi. Avete voluto Santoro a Chioggia e questi ne sono i risultati,svegliatevi falsi buonisti!!!

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    5. Per Anonimo - 29 gennaio 2017 13:51
      Certamente, anch’io ho riconosciuto “le criticità della fase romana dell'autorizzazione”, ma ho anche sempre messo in primo piano quella famigerata “conformità urbanistica” rilasciata da Dirigente per conto del Comune di Chioggia, vero peccato originale da cui è seguito tutto il resto.

      In riferimento a Santoro, spiace che abbia manovrato i chioggiotti come pupazzi, abilmente manipolati solo per i suoi interessi di ascolto. (boscolo)

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    6. Si viene manipolati solo in due circostanze. Quando si crede di manipolare (andare per suonare e tornare suonati) e quando si va "alla guerra" pensando di combattere con le fionde (la conformità ritenuta madre di tutte le colpe) e di non poter prendere ceffoni da chi si ritiene "dalla propria parte". Pazienza i ragazzotti delle scuole superiori tutti buona volontà e sacro fuoco di fare, ma da certi adulti ti aspetteresti maggiore senso pratico.

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    7. per Anonimo - 31 gennaio 2017 20:14
      Nalla Bibbia si narra di un certo pastorello Davide che con una “fionda” sconfisse un gigante di nome Golia.
      Certamente che se nessuno almeno tenta di adoperare le “fionde” (leggi ritiro della conformità urbanistica), mai si può sperare di sconfiggere il gigante Golia (leggi impianto GPL)
      Chiaro ?? (boscolo)

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    8. per Anonimo - 31 gennaio 2017 20:14
      Nalla Bibbia si narra di un certo pastorello Davide che con una “fionda” sconfisse un gigante di nome Golia.
      Certamente che se nessuno almeno tenta di adoperare le “fionde” (leggi ritiro della conformità urbanistica), mai si può sperare di sconfiggere il gigante Golia (leggi impianto GPL)
      Chiaro ?? (boscolo)

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    9. Mi fa piacere che boscolo legga la bibbia, un libro affascinante per credenti e non credenti. Gli suggerisco anche il vangelo di Luca, dove ci si chiede quale re prima di attaccare battaglia non si chieda se i suoi diecimila uomini possano affrontare un esercito di ventimila. Cosa sarebbe accaduto al povero Davide se i suoi sassi fossero stati spuntati? Non mi risulta poi che fosse filisteo.

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    10. per Anonimo - 6 febbraio 2017 15:54
      Conosco perfettamente il brano del Vangelo da lei citato.
      Luca 14,25-33 - “…quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila?...”

      Vale a dire : "Valuta bene prima di cominciare, considera attentamente le tue forze, le tue capacità."
      Nel nostro caso sono state attentamente valutate forze e capacità che stanno nella documentazione in atti. Di lì non si scappa, carta canta. (boscolo)

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    11. Perbacco! Ma allora è vero che può tenere anche lezioni di teologia dogmatica... Si dovrebbe segnalarla al Vaticano.
      L’applicazione della dottrina alla vita e all’azione, però, lascia parecchio a desiderare.
      “Valuta bene prima di cominciare” cosa?
      Non certo la divulgazione tramite Santoro.
      Che di fronte a quella che lei chiama la “forza e capacità” della documentazione E’ SCAPPATO, E COME!, SENZA NEANCHE SALUTARE O DIRE GRAZIE.
      Tempo perso! Valutazione errata direi. Come la maggior parte delle sue.

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  2. Povera chioggia questi fanno i propri interessi con quelle facce da imbambolati non sembra ma sono più furbi di tutti e i giovani a chi possono interessare .

    A ferro non interessa nessuno vergogna a chi ha votato

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  3. Scusate qualcuno può spiegarmi il fatto DELL'ULTIMA SPIAGGIA non ho capito bene
    cosa c'entra ferro con la sua mogliettina
    GRAZIE

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  4. Ma no te basteva szà questo in carica (per ora) de consiglio comunale ?
    Ti vuoi mantenerghene un altro?
    A parte che su sicuro , a sarave megio e sicuramente onesto, rispeto a questo che vemo votao....

    magari, fabrissio, se ti sze' pi curto, te legio pi a volentieri... che longo... ma ti a raszon comunque, eeh

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  5. Se Chioggia, rappresentata dal Sindaco, non pensa al futuro dei propri ragazzi..... Vergogna.....la buona volontà di insegnanti e preside si infrange contro l'incapacità e insensibilità.... Vergogna

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