
Sfuggire alla morte due volte nel raggio di pochi minuti. È il destino al quale è andato incontro un anziano di ben 87 anni, ieri a tarda sera vicino a Brondolo: la sua auto aveva appena avuto uno scontro con un camion guidato da un autista di nazionalità straniera, ed era stata in seguito segnalata come abbandonata in mezzo alla strada, riportando dei danni. All'arrivo dei carabinieri -attorno alle ore 23- l'anziano, sicuramente in preda al panico, aveva già percorso qualche metro sul ciglio del ponte che attraversa il Brenta: i militari lo individuano nel buio grazie alle scarpe ginniche dai colori fluorescenti, si avvicinano, lo chiamano ma non appena li scorge decide di gettarsi dalla balaustra. Uno dei due agenti riesce a malapena ad afferrare l'anziano per la giacca, ma questi sfugge e cade direttamente nel fiume. Fortuna ha voluto che in quel momento transitasse un barchino con a bordo alcuni capparozzolanti: il megafono dei carabinieri si mette in contatto con gli occupanti dell'imbarcazione, che prontamente soccorrono l'uomo nelle acque e lo consegnano alle cure dell'ospedale, dove ora è ricoverato in buone condizioni. Per una volta la collaborazione tra le forze dell'ordine e i pescatori di vongole, che non di rado si inseguono nelle lagune, è stata fruttuosa per salvare una vita umana, a pochi minuti di distanza da un altro incidente che poteva avere tragiche conseguenze.

Scusate la mia disinformazione in materia, ma alla veneranda eta ' di quasi 90 anni è ancora concesso guidare un autoveicolo con tutte le conseguenze che ci potevano essere ? Salve
RispondiEliminaMi riferiscono di un sacerdote quasi centenario che faceva l'esame ogni sei mesi usava l'auto solo per fare il giro attorno al perimetro della proprietà della parrocchia. Però penso anche io che dopo una certa età sia meglio, per tutti, farsi portare.
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