giovedì 9 giugno 2016
BASTA ANARCHIA AL MERCATO ITTICO ALL'INGROSSO, GLI ISPETTORI DI VERITAS COMINCIANO A MULTARE.
BASTA ANARCHIA AL MERCATO ITTICO ALL'INGROSSO, GLI ISPETTORI DI VERITAS COMINCIANO A MULTARE.
Con l'insediamento degli ispettori di Veritas sembra finito il periodo di anarchia al mercato ittico all’ingrosso. Da qualche giorno infatti a farne le spese sono soprattutto quei pensionati che si intrufolano nella sala aste prima dell’orario stabilito dal regolamento, ma anche i cittadini abituati a parcheggiare l’auto nell’area del mercato.
Lo si apprende da qualche post lanciato su Facebook proprio dai pensionati in questione, che -arrabbiatissimi- chiedono: «Quanto ci costano gli ispettori?», per alzare il livello di "allarme" sulle multe comminate a sei di loro.
Dagli uffici trafila: «Sì, le multe sono state fatte. Non solo ai pensionati ma anche a chi lasciava l’auto in divieto di sosta. D’altra parte dobbiamo far rispettare il regolamento, molti pensionati entrano prima delle 16 e intralciano l’attività degli operatori, che poi si lamentano con noi».
Al mercato ittico, infatti, è possibile acquistare direttamente il pesce anche per conto di privati cittadini, ma solo dopo le 16: durante il lungo periodo di assenza della polizia municipale -per carenza di organico- si era instaurata ormai la consuetudine di entrare senza esibire alcun cartellino e prima dell’orario consentito, tanto ormai era risaputa la possibilità di farla franca, nonostante i richiami degli addetti, i quali non hanno l’abilitazione a multare. Situazione radicalmente mutata con l'incarico di vigilanza affidato agli ispettori di Veritas, stipulato qualche settimana fa da SST e dal Comune.
9 commenti:
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ORMAI IL MERCATO NON FA PIU' NOTIZIA
RispondiEliminaUN FIORE ALL'OCCHIELLO DELLA CITTA' CHE E' STATO
TRASFORMATO IN UN MUCCHIO DI LETTAME
I vigili non sono al mercato perche' non sono dipendenti di sst. La carenza di organico non c'entra niente. Anzi e' un'alibi per tentare di comprire l'assoluta assenza della societa' partecipata. Chi ha lasciato il mercato in mano a loro ha la stessa responsabilita' di chi ha gestito la struttura con gli occhi chiusi e oggi si permette di parlare di anarchia.
RispondiEliminamercato sfruttato fino alla morte!
RispondiEliminase non ricordo male tutti i mercati pubblici
erano nati senza scopo di lucro,i soldi ricavati
andavano spesi per il mercato stesso.dove sono finiti
tutti i soldi del mercato?fate una somma del guadagno in tutti questi anni,e osservate gli investimenti,i soldi che fine hanno fatto? cos?hanno finanziato??
Speriamo che Ferro faccia gestire il mercato dal comune e lo tolga dalle mani di chi lo ha ridotto in questa maniera. Da 7/8 anni a questa parte il mercato ittico e' una casbah. Almeno prima c'era qualcuno che sapeva come lavoravano i furbi e ogni tanto gli bastonava sulle mani...
RispondiEliminaSe davvero in comune qualcuno ha fatto le cose per bene al mercato di sicuro lo avranno messo a fare qualcosa altro. Speriamo Ferro rimetta le cose a posto
RispondiEliminaGuarda che Ferro, forse non ha ancora capito bene dove può essere collocato il mercato...
EliminaSicuramente ha capito dove sara' collocato Comparato e il suo blog....
RispondiEliminaFerro sa benissimo cosa fare e dove trasferire il mercato!
RispondiEliminammmmm
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