Un terrazzino è crollato di colpo alle 11 circa di lunedì mattina in vicolo Sirena a Sottomarina, ferendo due persone -ricoverate con fratture- che sono state portate in ambulanza al pronto soccorso. Sul posto i vigili del fuoco stanno facendo i loro rilievi e la polizia municipale ha messo in sicurezza la strada.
I due feriti sono operai che stavano eseguendo dei lavori in un appartamento al secondo piano, quando improvvisamente il terrazzino è crollato portando con sé i due uomini.
Aggiornamento ore 12.30 - I due, padre e figlio rispettivamente di 64 e 38 anni, hanno riportato rispettivamente fratture a una gamba e al torace (il padre) e a un piede, il figlio. Da una ricostruzione non ufficiale, e pertanto da prendere con cautela, l'incidente sarebbe avvenuto in quanto si tratta di terrazzini costruiti molti anni fa con poca armatura in ferro. Alcuni passanti hanno transitato sotto l'immobile giusto pochi minuti prima del crollo: poteva essere una tragedia.
La polizia municipale interviene sempre quando succedono fatti gravi ed urgenti. Ovvio che poi non puo' esserci dappertutto
RispondiEliminaGIUSTO E QUESTO PROVA CHE SERVONO SOLTANTO PIU AGENTI. INUTILE FARE POPULISMO: SONO PRATICAMENTE SEMPRE PUNTUALI SULLE EMERGENZE MA NON RIESCONO A GESTIRE L'ORDINARIO DEGRADO, QUINDI OCCORRE ASSUMERE SENZA TANTE SCUSE. LA GENTE VUOLE SICUREZZA!
RispondiEliminaMa la casa che crolla, chi l' ha progettata? E chi l' ha costruita?
RispondiEliminaMagari i ferri sul solaio saranno stati collocati nella parte sotto, anziché sopra.
RispondiEliminaUna volta qualche murerò faceva così pensando fosse logico sotto.
Tecnici Low cost (meglio se giovani e firmaioli), muratori che "no serve ingeniere perché la potrela porte vinti quintali". Nuovi elementi e materiali che usati superficialmente diventano pericolosi. Poi adesso con internet e una scheda tecnica qualsiasi, tutti professori. Attenzione!
RispondiEliminaCon le strutture (soprattutto quelle esistenti) bisogna essere più precisi possibile. È vero che "sta su tuto quanto" ma qualche volta anche no. Soprattutto nelle condizioni non ordinarie o mal valutate (prima o durante la fase di esecuzione).