
La direttiva europea Bolkenstein continua a preoccupare gli operatori commerciali e titolari di concessione. È di questi giorni il bando per la revisione di tutte le situazioni inerente il mercato del giovedì a Chioggia, per il rinnovo delle quali il Comune chiede un esborso di 250 euro per i diritti di segreteria: un fatto inedito secondo Tiziano Scarso, presidente dell'Unione Ambulanti Veneti. «Ci hanno contattato almeno venti o trenta operatori -dice Scarso- allarmati da questa novità. Sappiamo che in altri Comuni è richiesta una tariffa minore». Una delibera di giunta conferma questa procedura, che si sostanzia in un tributo una tantum: «Tutti i Comuni prevedono dei diritti di segreteria, ci si è adeguati anche qui», dicono a Palazzo. Senza contare che, ad esempio, il Comune di Venezia chiede addirittura il doppio.

Tiziano Scarso
Altra categoria da tartassare quella degli ambulanti.
RispondiEliminaGrazie Europa per tutte quelle categorie che hai rovinato.
Tartassare? Grazie Europa: paghiamo meno se paghiamo tutti.
RispondiEliminaLe tasse si pagano, ed è orgoglio pagarle.
Piuttosto La inviterei a non confondere la tassa con i tributi, con ciò che consegue ai servizi.