lunedì 16 gennaio 2017

L'ARCHITETTO ELGA MESSINA È LA NUOVA ASSESSORA ALL'URBANISTICA E AI LAVORI PUBBLICI


Il decreto del sindaco n.74/2017 ripristina il perfetto funzionamento della giunta comunale con l'ingresso della nuova assessora all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici. Si tratta di Elga Messina, architetto 44enne di origine siciliana ma operante a Marcon dove lavora allo studio All Projects, che va a integrare il massimo organo decisionale cittadino capovolgendo l'equilibrio statutario di genere a favore delle donne: sono ora ben quattro le assessore (D'Este, Penzo, Trapella oltre a Messina) a fronte dei due maschi, ovvero Daniele Stecco e il vicesindaco Marco Veronese, al quale viene attribuito ora il referato al Demanio. Il curriculum dell'architetto Messina -si legge nel documento all'albo pretorio- è stato protocollato il 10 gennaio scorso al numero 1067. Nella pagina personale interna allo studio di progettazione di cui fa parte e che ha fondato, Messina elenca la propria storia professionale con particolare riferimento alle esperienze nella pubblica amministrazione: nel 2003 vince un concorso pubblico come istruttore tecnico direttivo "in un Comune della provincia di Venezia" con in atto un programma di espansione urbanistica. La nuova assessora all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Chioggia si definisce «ottimista per natura, si definisce fortunata perché svolge un lavoro che è anche il suo hobby preferito. Le sue competenze professionali spaziano dal restauro architettonico e conservativo alla progettazione di nuove opere su scala architettonica e urbanistica, con specializzazione nei settori legati alla grande distribuzione, all'ospitalità e alla residenza di lusso».

4 commenti:

  1. Dal curriculum non si capisce se l’Arch. Elga Rita Sebastiana Messina, appena nominata assessore, avendo vinto nel 2003 un concorso pubblico come Istruttore Tecnico Direttivo presso un Comune della provincia di Venezia, sia ancora dipendente comunale o meno.

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  2. L'urbanistisca non può essere governata da chi "ha la malattia della pietra". Non può essere magicamente edificabile un'area demaniale. Così non va! Non può un cittadino essere edibile al cemento! Nessuno può imporre una urbanistica sacrificale per far di conto all'economia. Basta!!! Il nostro territorio ha già dato! Basta Isole Verdi! (Isola Verde selvaggiamente edificata)
    Basta ad edibili cementizzi economicamente edibili!!! E basta, non se ne può più!
    Fateci le strade, i servizi, le infrastrutture previste.
    Basta! Fate fate fate!!! (gli interessi della collettività)
    Dasvidania

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    1. Per quanto riguarda le strade e infrastrutture è innegabile che ci servono,siamo molto indietro per quanto riguarda la viabilità. Le molte amministrazioni precedenti non hanno mai fatto nulla per modificare o costruire nuove strade,a parte la rotonda del clodi,questa è stata la più grande vergogna,senza contare le frazioni lasciate isolate dalla sola romea! E quando finalmente cè stata l occasione della costruzione del nuovo ponte sul brenta,qualcuno con la complicità di certa politica,ha fatto le barricate e sputtanato la città pur di arrivare ai propri intenti. Per quanto riguarda la costruzione selvaggia dei nostri palazzinari,credo che il boom edilizio sia giunto al termine o abbia rallentato la sua corsa,meglio una agevolazione a chi voglia ristrutturare la propria casa o ampliarla,cosicchè il settore non resti bloccato nella crisi.

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