mercoledì 25 ottobre 2017

ASA, ASCOT, LIDI DI CHIOGGIA E CONFESERCENTI AIUTANO IL COMITATO NO GPL COL RICORSO AL TAR: "E ORA ANCHE LE ALTRE CATEGORIE"


La parte più sensibile del turismo balneare si schiera al fianco del comitato No Gpl, e ne sostiene finanziariamente parte delle spese legali per il ricorso al Tribunale Amministrativo del Veneto avverso la concessione ottenuta da Socogas per costruire il deposito. In una conferenza stampa tenuta a mezzogiorno nella sede dell'Associazione Albergatori di Sottomarina, l'ASA, l'ASCOT (che raggruppa i concessionari balneari), ConfEsercenti e il consorzio di promozione Lidi di Chioggia hanno confermato questa intenzione, seguendo l'esempio dei pescatori che hanno annunciato il loro appoggio sostanziale alla causa in un'assemblea di qualche giorno fa: «A parte Assomarinas e quindi le darsene ieri -fa notare Giorgio Bellemo, presidente di ASCOT- sento un silenzio assordante dalle altre categorie economiche in materia». Difficile ora pensare che possano chiamarsi indietro, in specie considerato il favore espresso dal sindaco Ferro (assente per impegni pregressi, tardivamente sostituito dalle consigliere Mantoan e Busetto) all'indicazione pervenuta dagli stakeholder del turismo.
Giuliano Boscolo, rieletto presidente di ASA, ha ricordato il percorso che ha portato alla presentazione di memorie difensive al TAR, e affermato che l'associazione sosterrà parte delle spese (che ammontano a qualche migliaio di euro, ndr) «per senso di responsabilità e amore civico. Non siamo speculatori, non lasciamo soli i pescatori, siamo convinti dell'operazione perché abbiamo a cuore il centro storico, le scuole coinvolte». Fa eco Bellemo: «Ringrazio il comitato perché ne ha fatto una questione di vita. La situazione forse non era stata ben considerata ai suoi inizi, quando il cda di A.S.Po. ha dato il terreno a Socogas nessuno aveva inteso cosa fossero 9mila metri cubi. Fu una distrazione? Ma come si fa ad ambire alla Bandiera Blu e alla Bandiera Verde convivendo coi bomboloni? Le due cose sono inconciliabili. Logico che anche il turismo oltre alla pesca sia preoccupato. Per questo riteniamo giusto dividere i costi del ricorso».

la conferenza in diretta:


Soddisfatto il portavoce del comitato No Gpl, Roberto Rossi: «La città sta capendo che o si vince assieme o pèrdono tutti. I giudici amministrativi faranno un calcolo quantitativo dell'ammontare che la collettività andrà a perdere con l'impianto in funzione, e questi riguardano prima di tutto i comparti economici più esposti dal rischio. Il comitato rappresenta un interesse diffuso, e anche per questo auspico che le altre categorie ci sostengano, pensando al valore futuro».

4 commenti:

  1. Buongiorno! Ben svegliati...

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  2. perché sono più di due settimane che ho un'intervista dell'ex sindaco Casson che devo montare con una sfilza di documenti, come lo metto on line, ti pubblico anche i tuoi commenti.

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    1. Per andrea comparato 25 ottobre 2017 - 21:00
      Speriamo non passino due anni per pubblicare questa “sfilza di documenti”. Non vorrei che tutto passasse in fanteria come è successo con le informazioni che dovevi chiedere in relazione ai parcheggi della darsena S. Felice. Comunque io non mollo !
      (boscolo)

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    2. entro domani vedo di pubblicare l'intervento dell'ex sindaco Casson e i documenti, così siamo tutti contenti

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