Veloce e potente, piccolo e compatto. Si chiama Argo ed è il mezzo anfibio di ultima generazione che ieri pomeriggio è stato testato, in due circostanze diverse, dagli operatori sanitari del 118 di Chioggia su iniziativa del primario del Pronto Soccorso dell'ospedale, dottor Andrea Tiozzo: proveniente dalla ULSS di Sassari, il mezzo prodotto in Canada ha fatto la sua prima comparsa lungo il litorale veneto, in dotazione ai Vigili del Fuoco di Chioggia che hanno collaborato alla prova sia lungo i fossati limacciosi tra Brondolo e Canal di Valle, che sulla spiaggia di Isolaverde. All'iniziativa ha preso parte anche la Guardia Costiera, durante la simulazione del trasbordo di un paziente dal mare. Argo, agile anche perché di modeste dimensioni, risulta più efficace dell'attuale quad anche sopra le dune e i residui tamerici. Attrezzato per portare a bordo sei persone e una barella, è in grado di raggiungere l'acqua del mare senza problemi, spingendosi anche abbastanza al largo. Ora i rilievi maturati ieri sono all'esame del personale, e se saranno positivi l'investimento per la sua acquisizione sarà fortemente caldeggiato, anche in vista della stagione balneare 2019.
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