Il cartello promozionale del bragozzo Ulisse in piazzetta Vigo ha i giorni contati. La Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici ha scritto infatti il 14 settembre al Comune di Chioggia quanto alla necessità di rimuoverlo, in quanto ostruisce la libera fruizione del panorama: il grande rettangolo di réclame infatti copre la visuale che si estende dal pontile in profondità, verso Ca’ Roman, la laguna e Pellestrina. L’esposto alla Sovrintendenza è stato promosso da un comitato civico non legato strettamente al territorio clodiense, e riguarda anche la sparizione di una panchina storica in pietra d’Istria lungo la fondamenta intitolata a Mario Merlin; già molte segnalazioni online dei cittadini e dei turisti chiedevano a gran voce che l’elemento di disturbo fosse ricollocato. Nella prolungata querelle tra i vari soggetti della navigazione turistica che insistono a Vigo, mesi fa il Comune aveva provato a sistemare l’assetto della piazza proibendo installazioni permanenti e impattanti per tutelare il diritto allo skyline, ma evidentemente il “nuovo” cartello bypassa l’ordinanza in quanto poggia sopra un’imbarcazione -per ciò stessa mobile- e non a terra. Dal canto suo, per il momento, il capitano del bragozzo Ulisse Marco Tiozzo Bastianello non parla, mentre il sindaco Alessandro Ferro convocherà a breve un incontro per trovare una soluzione, che inevitabilmente dovrà soddisfare le esigenze della Sovrintendenza e della città stessa.
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