Per il
secondo anno consecutivo è stato confermato dalla Regione del Veneto il finanziamento al progetto di utilità e cittadinanza attiva presentato dalla Società Servizi Territoriali e dal Comune di Chioggia, denominato “Chioggia riparte dal lavoro 2018 – Nuove azioni delle Unità territoriali per l'inclusione lavorativa di utenti svantaggiati”. L'elenco dei progetti sociali ammessi è stato reso noto dalla Regione con il decreto n.670 del 7 agosto scorso, nell'ambito dei progetti per l'inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele”. Il progetto presentato da SST e dal settore Servizi Sociali del Comune ha ottenuto un contributo di 86mila euro, risultando così dodicesimo su 67 progetti finanziati. Un importo pari al 25% del totale verrà invece integrato dal Comune di Chioggia tramite la partecipata SST. Domani verrà pubblicato nel sito internet del Comune di Chioggia e su quello di SST il bando di selezione rivolto a 15 persone in situazione di disagio, residenti nel territorio comunale, disoccupate e dai 30 ai 65 anni di età. I selezionati verranno poi assunti per un periodo di sei mesi da una cooperativa facente parte di un consorzio della zona, che aggrega diverse imprese associate impegnate nella creazione di opportunità occupazionali attraverso la realizzazione di servizi (cura del verde pubblico, pulizie, servizi amministrativi, manutenzione e servizi socio-assistenziali) e verranno avviati in un percorso per l'inclusione lavorativa. «Le persone selezionate seguiranno un primo percorso di formazione – spiega l'assessore alle Politiche Sociali Luciano Frizziero – e avranno un contratto a tempo determinato di sei mesi, potendo essere impiegati per opere di piccola manutenzione, guardiania nei giardini pubblici, in biblioteca e nei musei e altri lavori di utilità per la città. In continuità con quanto fatto lo scorso anno, l'amministrazione comunale vuole dare una possibilità alle persone che vogliono mettersi in gioco di ritrovare autostima e superare piccole e grandi situazioni di crisi, economiche e personali. Ringrazio SST e i Servizi Sociali del Comune – conclude l'assessore Luciano Frizziero – per questo ulteriore obiettivo centrato».
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