MALTEMPO, FRAZIONI IN GINOCCHIO: CA' BIANCA ALLAGATA, TROMBE MARINE ALLE FOCI DELL'ADIGE

Era stato annunciato, ed è arrivato nella forma più devastante il maltempo che si sta abbattendo sulla pianura e il litorale veneto dalla giornata di ieri. Nel territorio comunale sono soprattutto le frazioni a riportare i maggiori danni: stamattina alcune trombe marine sono state avvistate al largo sull'Adriatico, in prossimità della foce del Brenta a Isolaverde. Ieri a Valli la grandine ha riempito le strade costringendo i residenti a spalare come fosse neve, danni ingenti anche ad alcune strutture di Sant'Anna e Canal di Valle. A Sottomarina molte strade sono andate sotto, tra cui via Venier resa impraticabile come le laterali di via Schiavo, e piazza Todaro diventata un lago.

Ma è soprattutto a Ca' Bianca che si concentra il grosso dei disagi: il maltempo ha pesantemente colpito la frazione, dove si è abbattuto un forte acquazzone e conseguente grandinata. Tutto il centro è rimasto allagato, sia la strada Rebosola che via Campagnola sotto l'argine del Bacchiglione, dove le case si sono ritrovate sommerse da 50 centimetri d'acqua, facendo azionare le motopompe. Più volte sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile: si registra anche un albero abbattuto e altri rimasti spogli, col fogliame a terra come fosse novembre. Inoltre alle ore 22 un furgone Iveco Daily si è capovolto tra la rotatoria per Ca' Pasqua e la trattoria ex Bella Laguna: in questo caso sono intervenute l'ambulanza, la polizia locale e il soccorso stradale con il carro attrezzi.

Una prima, ipotetica stima parla di danni fra 30mila e 70mila euro, ma è ancora presto per tirare le somme, dal momento che non è ancora stato censito il numero delle famiglie che hanno subìto gli effetti delle inondazioni. Il disagio è stato acuito dal fatto che le pompe di Veritas erano rimaste bloccate dal black out elettrico (che nel primo pomeriggio aveva colpito anche la parte meridionale del centro storico di Chioggia), e non sono poi entrate in funzione autonomamente quanto è tornata l'energia. Vale considerare che Ca' Bianca è stata inserita nel recente Piano delle Acque approvato dal Comune per far fronte a eventi del genere, anche se finora non è stato effettivamente operativo.