lunedì 27 novembre 2017

UFFICIALIZZATO IL FINANZIAMENTO DEL F.A.I. AL FORTE SAN FELICE. E GIÀ SI GUARDA ALLE VISITE NEL 2018

L'anno nuovo per il Forte San Felice è cominciato stamattina in sala consiliare, dove il vicesindaco Marco Veronese, il presidente del comitato Erminio Boscolo Bibi, la capo delegazione del FAI di Venezia Francesca Barbini e il consigliere dell'Istituto Italiano dei Castelli Andrea Grigoletto hanno annunciato ufficialmente il contributo di 20mila euro che il Fondo per l'Ambiente Italiano ha erogato per i nuovi percorsi di visita al Forte, classificatosi al 9° posto nel censimento “Luoghi del cuore 2016” con ben 25122 voti, migliorando la 15esima posizione raggiunta due anni prima.

La notizia del finanziamento era già arrivata lo scorso 21 novembre, annunciata addirittura dal TG1: oggi se ne conoscono i caratteri specifici e si inizia a programmare la stagione 2018, con l'intento di aumentare le visite e fornire ulteriori servizi a chi vi accede.
L’intervento sostenuto dal FAI e da Intesa Sanpaolo permetterà di creare appunto alcuni percorsi di visita nel Forte, a esclusione degli interni degli edifici, troppo degradati allo stato attuale. Sono previsti un adeguamento funzionale del pontile, per assicurare l’accesso al forte anche via acqua, la costruzione di alcune piattaforme in legno a livello dei bastioni per accedere a punti di vista rialzati che permettano di contestualizzare il Forte nella sua relazione con Chioggia e con la laguna, la rimozione di piante infestanti e detriti e l’installazione di segnali didattici in legno. Il contributo viene vincolato alla sigla dell’accordo tra il Demanio (proprietario del bene), la Marina Militare, il Provveditorato alle Opere Pubbliche ex Magistrato alle Acque di Venezia , e il Comune di Chioggia, per il recupero del complesso a nuove funzioni.
Dalla documentazione del FAI emerge il ruolo del comitato, che “si è mobilitato e ha guidato la raccolta voti sia al censimento 2016 che a quello 2014, diffondendo un appello sui canali web, organizzando eventi di raccolta voti in tutta la provincia e aperture straordinarie del bene. Il comitato ha inoltre coinvolto le scuole della città e pubblicato una lettera aperta con l'appello a tutti i votanti del 2014 perché si mobilitassero nuovamente”.

Sono state sei le visite ottenute nel 2017, da inizio maggio a inizio ottobre, per 1070 partecipanti di cui 364 (il 34%) residente fuori il Comune di Chioggia. Due di queste visite si sono tenute in concomitanza con eventi nazionali: il 3 giugno, Giornata dei Castelli, e il 23 settembre, Giornata del Patrimonio. Per quelle del 2018 sedici partner affiancheranno il comitato: dalla Pro Loco al consorzio di promozione turistica Lidi di Chioggia -che inserirà il sito all'interno del circuito turistico regionale e ospita le iscrizioni nel proprio ufficio- dall'associazione Albergatori di Sottomarina al comitato per il Palio della Marciliana, dall'associazione La Bricola che offre guide turistiche per visite guidate alla cooperativa naturalistica Hyla, la quale intende ampliare il percorso di visita all'ambiente circostante il Forte, come barena, l'area verde della Batteria San Felice, l'isola di Ca' Roman.
Inoltre l'Istituto Italiano dei Castelli e Italia Nostra, le scuole di Chioggia e l'associazione Amico Giardiniere che ha già provveduto a pulire l'area attorno al forte, e infine le associazioni di volontariato che hanno garantito la praticabilità e l'assistenza, ovvero Protezione Civile, Associazione Nazionale Carabinieri e Associazione Lagunari. Una menzione merita il farista Diego Nordio, che con la sua famiglia è l'unico residente di Forte San Felice e senza il cui prezioso lavoro non sarebbe stato possibile raggiungere questo risultato e quelli a venire.

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