lunedì 31 gennaio 2022

COMPLETATO IL CORSO A1/A3 PROMOSSO DALLA SAT PER LA GUIDA DEI DRONI.

Sabato scorso si è tenuta a Sottomarina, zona diga nord, la presentazione di un progetto che la SAT , Sorveglianza Aerea Territoriale, ha intrapreso patrocinata dall’Amministrazione Comunale. Si tratta di un progetto che prevede una sorveglianza della spiaggia con lo scopo di aiutare i bagnini nelle operazioni di salvamento con l’ausilio di droni. Si tratta di unità impermeabili che possono anche decollare e atterrare sull’acqua.


Le operazioni si avvarranno di un pilota che che, in caso di necessità, verrà avvisato via radio e dovrà intervenire inviando un drone che potrà sganciare un salvagente che si gonfierà autonomamente a contatto con l’acqua. Alla presentazione del progetto “Droni per spiagge sicure” era presente il sindaco Mauro Armelao, il presidente della SAT, Francesco Garganese, e i promotori dell’iniziativa: SST, Unioncoop, Asa Federalberghi, Lidi di Chioggia e ASCOT.

La SAT è un’Organizzazione di Volontariato della Protezione civile, certificata da ENAC e ha scelto Chioggia per fare da apripista a questa iniziativa per l’ambiente che offre. La laguna  infatti offre possibilità di addestramento interessanti. 

Chioggia diventerà la prima città in cui sarà testato questo aiuto al salvamento, e già altre città stanno chiedendo informazioni per poter aderire al progetto che affiancherà il servizio tradizionale.

Il servizio è previsto dal 1° giugno al 31 agosto, 7 giorni su 7 , quattro ore la mattina e quattro il pomeriggio. I piloti che scenderanno in campo saranno 3 operativi e uno di riserva. Ognuno di loro avrà una postazione debitamente segnalata, faranno volare i droni nel rispetto delle normative e della privacy.

 


Ora va siglato un protocollo di intesa tra il Comune la Sat e le associazioni di Categoria Aderenti. 

Si tratta di un servizio extra per aumentare la sicurezza di chi visita le nostre spiagge, cercando offrire un’attenzione maggiore ai turisti e ai residenti, anche a coloro che frequentano le spiagge libere.

Per addestrare persone in grado di esercitare questa attività, che vede Chioggia proporsi come prima in Italia, si è organizzato un corso che si è tenuto nella sede di UnionCoop nell’arco di sabato e domenica, curato dal presidente della SAT, Francesco Garganese e da Marcello Colombo, Presidente Regionale, a cui hanno partecipato 22 allievi e, usciti piloti, molti dei quali proseguiranno l’addestramento per poter intraprendere questa attività professionalmente o su base volontaria. Come ha detto Nicola Boscolo Pecchie di Unioncoop, la professionalità può trovare sbocco non solo nel campo del soccorso balneare, ma in molti altri, anche coadiuvando la Capitaneria di Porto. Orgogliose le associazioni di categoria che potranno vantare nelle brochure anche quest’innovazione nell’attività di salvamento.


Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.