venerdì 7 gennaio 2022

SILVIA ZENNARO: COME GESTISCE LA GRAVIDANZA UN’ATLETA OLIMPIONICA

SILVIA ZENNARO: COME GESTISCE LA GRAVIDANZA UN’ATLETA OLIMPIONICA Prosegue la gravidanza della “nostra” Silvia Zennaro, atleta olimpica la cui specialità è la Laser Radial. E prosegue come solo un’atleta può fare, pensando alla creatura che sta facendo crescere nel suo grembo ma continuando ad allenarsi per quando, tenendo la piccola tra le braccia, potrà dedicarsi alla sua passione. La natura in questo la sta aiutando egregiamente. Silvia riesce infatti a fare tutto ciò che faceva prima della gravidanza senza problemi, e non tutte le future mamme possono farlo. 90 giorni mancano alla data presunta del parto, annuncia Silvia, ai piedi di un'immagine che la ritrae mentre si allena in modo pesante. In sei mesi ha preso sette chili e ci tiene, come una vera atleta, ad annunciare che una parte di quei chili, logicamente quelli che non sono bambina, placenta e liquido amniotico, annessi e connessi, sono di muscolo e non solo grasso. È una roccia, Silvia, e sta vivendo appieno la sua gravidanza. Sa che qualcuno la sta criticando, non a tutti può piacere lo stile di vita di una persona e le critiche fioccano quando si parla di come ogni donna vive la propria gravidanza, ma Silvia è convinta che fino a che lei e la piccola stanno bene si possono portare avanti entrambi i sogni e far convivere il desiderio di vedere alla luce la piccola e stringerla tra le braccia e il sogno di Parigi 2024, le Olimpiadi a cui Silvia vorrebbe partecipare sostenuta dal tifo della bimba sugli spalti. Probabilmente Silvia non si aspettava che la gravidanza le permettesse di continuare ad allenarsi ma fino a che si sente in forma il suo motto sembra esser diventato “poche scuse e lavorare”. Conclude con un “avanti Panzotta” a cui non possiamo fare a meno di aggregarci.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.