“ Alcesti, una storia d’amore?” è la rappresentazione teatrale che gli studenti della 2 classico del Liceo Veronese di Chioggia, porteranno sul palco del festival Internazionale Teatro Lab a Novellara il 6 aprile.
Una tre giorni arricchita da attività laboratoriali , dal 5 al 7 aprile, per un Festival nato, dieci anni fa, dal desiderio di sperimentare sempre nuovi percorsi di formazione e promozione della cultura in modo trasversale.
Dopo 2 anni di sospensione le cui cause tutti conosciamo, ancora è più forte la necessità di riprendere in mano una manifestazione giovane, dinamica, punto di incontro di ragazzi provenienti da diverse città, momento di formazione ai linguaggi dello spettacolo. Anche questa edizione si svolgerà al Teatro Franco Tagliavini di Novellara (RE).
La manifestazione, che nelle varie edizioni ha coinvolto oltre 160mila studenti provenienti da scuole di tutta Italia, ha lo scopo di stimolare l’analisi e la progettazione di attività teatrali e di spettacolo all’interno della Scuola e delle realtà culturali presenti sul territorio nazionale e di sensibilizzare l’opinione pubblica.
Il tema dello spettacolo targato Liceo Veronese sarà infatti l’Amore, in tutte le sue forme e sfaccettature, libero da preconcetti e pregiudizi. Una rappresentazione teatrale tutta da vedere, per scoprire come gli studenti cercheranno di dare una risposta al quesito “ Alcesti, una storia d’amore?” .
“Da anni ormai il progetto di “ Teatro Classico” del Liceo Veronese di Chioggia, oltre a caratterizzare l’attività di PCTO dell’indirizzo Classico, è diventato un’offerta culturale importante per la Città di Chioggia-commenta la dirigente scolastica del liceo Veronese ,Daniela Boscolo.
Un’attività che continua a ricevere riconoscimenti a livello nazionale per l’alto livello delle performance dei nostri studenti sapientemente guidati dalla prof.ssa Patrizia Aricò”.A sostenere la trasferta degli studenti, anche il Comune di Chioggia.
"Abbiamo passato due anni di rinunce a causa delle pandemia, ora che ci sono i presupposti per ripartire è giusto farlo dai giovani, che in questi due anni sono stati privati del loro mondo di relazioni. Nel nostro piccolo abbiamo fatto la nostra parte come amministrazione, ma i veri protagonisti sono i ragazzi". ha commentato l'assessore alla Pubblica Istruzione Daniele Tiozzo Brasiola
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