Da anni si parla di verde, della necessità di avere un maggior numero di aree verdi e di avere un verde più curato. Un tema che fino ad ora è sembrato passare in sordina non ottenendo mai tutta l’attenzione che merita.
La cura per il verde, a Chioggia, è stato un argomento affrontato quasi con marginalità.
Nei post sui gruppi social una insufficiente attenzione al verde è stata sottolineata da anni. e le varie amministrazioni sono state continuamente rimproverate non non saper gestire questo bene che non è solo necessario, ma è indispensabile. E non per un solo motivo.
Basti pensare a quanto più fresco si sente in estate attraversando un viale alberato o alla sensazione di respirare un’aria meno sporca o ancora a quanto più sembra essere tranquillo e rilassante un luogo dove la vegetazione non viene estirpata.
Ma se fino ad ora il tema è rimasto ai margini, da oggi non non sembra più esserlo.
E ciò per una scelta condivisa da tutta la giunta, presente oggi quasi al completo in Sala Maggiore in municipio con capofila il sindaco Armelao.
Un tema che riguarda la sfera sociale, l’urbanistica, le attività sportive, i lavori pubblici. Non solo la giunta ma anche i dirigenti degli stessi settori hanno lavorato all’unisono in questo importante progetto aggregando il comune a 360°
Il sindaco ha desiderato convocare una conferenza stampa in quanto il tema di cui ha parlato deve avere il risalto necessario. La popolazione deve essere informata dell’importante svolta green presa dal comune di Chioggia.
Si tratta di una serie di interventi che potranno essere realizzati grazie a fondi dirottati alla nostra città dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, derivanti da fondi dell’entità di 139 milioni giunti alla città metropolitana di Venezia.
A Chioggia sono arrivati 5 milioni e 227 mila euro che vanno destinati al recupero di luoghi di aggregazione e a luoghi pubblici in stato di degrado. La certezza che il progetto potrà partire verrà data il 26 aprile prossimo .
Fondi, questi, che saranno destinati al recupero del verde pubblico di tutto il territorio, incluse le frazioni, una gran parte delle scuole e i parchi pubblici oltre a una grande area verde che deve essere riqualificata per essere resa fruibile al pubblico, quella dell’area Forte Penzo, da anni abbandonata, in stato di degrado sulla cui destinazione d’uso non ci sono ancora certezze.
Per quanto riguarda quest’ultima area, ancora a inizio febbraio l’amministrazione ha inviato al Ministero della Cultura del Veneto, e per conoscenza alla Soprintendenza, una scheda per capire se la stessa area possa avere un interesse culturale. Se così fosse spetterebbe alla Soprintendenza dare delucidazioni su come muoversi a riguardo, eventuali vincoli e possibilità di utilizzo.
Molte le scuole che saranno interessate dall’intervento di riqualifica del verde grazie ai finanziamenti in arrivo.
Non saranno interventi di riqualifica fini a se stessi ma sono stati progettati in un’ottica di dare maggior attenzione alle persone più fragili, ha ribadito il sindaco. Non solo per i bambini ma anche per le persone con difficoltà. I giardini infatti saranno allestiti e attrezzati per essere messi a disposizione di persone con deficit mentali e cognitivi e quindi per malattie quali la sindrome di Down, l'Alzheimer, la demenza senile e l’autismo.
Verde pubblico finalizzato alla socialità, allo sport e alle persone in difficoltà. È chiaro che si sarebbe potuto fare di più ha ribadito il sindaco ma con i fondi disponibili si sta cercando di fare il massimo.
Ciò che ha fatto pensare di intervenire presso le scuole è stato lo scoprire che i bambini hanno fatto difficoltà, al rientro dal lockdown, a tornare alla normalità e riprendere a giocare a calcio e scendere in campo con le associazioni sportive.
La promozione dello sport deve partire dalle scuole e per farlo partire all’aperto i giardini devono essere quanto meno sistemati.
L’intervento dell’Assessore allo Sport, Daniele Tiozzo Brasiola, ha voluto sottolineare l’importanza dell’operazione, soprattutto per quanto riguarda l’area della Batteria Forte Penzo, ora inaccessibile, la quale verrà resa nuovamente fruibile alla cittadinanza e nella quale si faranno interventi atti a rendere disponibili anche gli immobili che qua si trovano.
Si tratta di un’importante scelta politica, secondo l’Assessore Tiozzo Massimiliano Caenazzo, per aver effettuato la quale il sindaco va ringraziato. L’Assessore Caenazzo, che detiene anche la delega per l’Urbanistica, oltre a quella al Verde pubblico, ha evidenziato che già prima che ci fosse questa opportunità c’era la volontà di dare maggior importanza al verde, che costituirebbe un importante biglietto da visita per la nostra città. Quello di oggi è un preambolo all’operazione che andrà a svolgersi dopo il 26 aprile quando arriveranno i fondi.
Il sindaco Armelao ha ribadito l’importanza della scelta fatta dalla città metropolitana di Venezia nell’elargire parte dei fondi tra le città facenti parte dell’Ente, senza dimenticare però di ringraziare gli uffici comunali il cui lavoro in queste fasi si rivela essenziale.
A riguardo sono intervenuti i dirigenti, a partire dalla dirigente Ballarin che si è fatta portavoce delle esigenze del terzo settore soprattutto nel rendere nuovamente accessibile l’area della Batteria Forte Penzo, un polmone verde che verrebbe trasformata in un’area attrezzata con servizi destinati a chi soffre di alcune patologie con la realizzazione di giardini “terapeutici”.
Per le scuole si tratta invece di potenziare le aree verdi con orti botanici e aule verdi, cercando di coinvolgere anche persone anziane per strutturare percorsi che possano avere un senso anche al di là dell’orario scolastico. Attenzione particolare alle scuole e ai giardini anche nelle frazioni cercando di dare il via a progetti che riescano a trasformare i parchi in luoghi di aggregazione.
Dopo la descrizione attenta delle operazioni che andranno effettuate, illustrata dall’Ing. Napetti, è intervenuto il Dirigente ai settore Lavori Pubblici, Stefano Penzo.
Le sue descrizioni hanno nuovamente dato risalto all’area della Batteria del Forte Penzo, ritenuta strategica, la quale sarà interessata da altre ipotesi di sviluppo da parte dell’amministrazione, legate al PNRR a partire dal finanziamento di poco meno di 4 milioni che sarà investito nella copertura dell’Arena Duse. Altri fondi potrebbero arrivare sempre nell’ambito della rigenerazione urbana.
L’area è interessata da altre progettualità, quali l’intervento in Viale Tirreno con annessa la pista ciclabile e la riqualificazione dell’area dell’ex-Cichito. Altri 8 milioni e mezzo circa, sei dei quali derivanti dai patti territoriali saranno dedicati al lungomare.
L’area che gravita attorno a via del Boschetto potrebbe diventare centrale nel territorio.
Gli edifici all’interno dell’area del Forte Penzo saranno inoltre interessati da interventi di efficientamento energetico.
Il progetto è stato presentato a marzo, il 26 aprile si attende l’approvazione e i lavori partiranno il prossimo anno dopo aver coinvolto anche le associazioni con cui l’Ente dovrà consultarsi per capirne le effettive esigenze.
Questa volta è tutto l’apparato comunale a essere fra la gente, ha commentato il sindaco.
Un sentito ringraziamento è giunto dalla dirigente del 4° circolo Simonetta Boscolo, presente all’incontro. Grata perchè il pensiero è andato alle scuole e a voler pensare al bene dei bambini che tanto hanno patito dalle restrizioni imposte durante il lockdown. Una notizia che sembra musica alle orecchie di chi è a contatto quotidiano coi bambini e che conosce il valore aggiunto che dà poter utilizzare spazi esterni valorizzati.
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