Sono in corso da ieri i lavori di manutenzione straordinaria al ponte di San Domenico. L'unico passaggio che conduce alla chiesa e al comando della Guardia di Finanza infatti è gravato dalla ruggine che corrode i tondini di sostegno. Gli operai stanno consolidando l'arcata e le spallette. Il passaggio pedonale è comunque consentito, mentre le piccole imbarcazioni per accedere alla laguna aperta o per tornare sul canale devono aggirare l'isola nel tratto di fronte a punta Poli. Il ponte di San Domenico è stato ricostruito nella versione attuale sotto la prima legislatura dell'epoca repubblicana, tra il 1949 e il 1950: prima della guerra esisteva solo una passerella in legno, sfruttata dai pescatori durante le uscite votive del celebre Cristo. L'intervento di questi giorni era atteso da vent'anni: il Consorzio Venezia Nuova ha infatti dismesso le operazioni nel centro storico dopo aver messo in sicurezza i nove ponti che insistono sul canal Vena. Già nella cerimonia del Venerdì Santo 2017 erano stati transennati i gradini sui lati, in virtù dell'ingente afflusso di fedeli. In queste ore è stato definito anche il prossimo intervento di scavo del canale San Domenico.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.