martedì 29 gennaio 2019

PRESENTATO IN COMUNE IL PROGETTO ECOATTIVI: UN'APPLICAZIONE PREMIA I COMPORTAMENTI VIRTUOSI CON SCONTI NEI NEGOZI CITTADINI

Partirà venerdì 1° febbraio il progetto Ecoattivi, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con Veritas e le associazioni di categoria Confcommercio, Confartigianato e ACUS. L’iniziativa, presentata questa mattina nella sala dei Lampadari del municipio, è curata da Achab e intende valorizzare i consumi responsabili dei cittadini, sostenendo al contempo il commercio locale: scaricando e registrandosi all’applicazione dedicata, figurano gli esercizi che aderiscono e il saldo degli “ecopunti” accumulati nel praticare buoni comportamenti in senso ambientale, sociale e culturale. Tra le attività premianti, la raccolta differenziata, l’uso di pannolini lavabili, il compostaggio domestico, la mobilità sostenibile, la riduzione dei consumi idrici ed energetici. Inoltre, l’utilizzo della biblioteca, la partecipazione a eventi, mostre e manifestazioni di volontariato, la donazione del sangue.
I punti vengono registrati tramite telefono, con lettura del codice fiscale -ad esempio al compattatore- oppure accreditati dal Comune dopo autocertificazione. Al progetto, oltre ai privati, sono ammesse anche le associazioni: i punti guadagnati si riverberano nei saldi di ciascun utente direttamente responsabile. Ogni 200 punti si ha diritto a un “ecosconto” del valore di un euro, da utilizzare nei negozi del circuito: il Comune ha giustamente scelto di escludere dall’adesione quei locali che all’interno abbiano installate slot machine o altri strumenti per il gioco online. Per trasformare gli ecopunti in ecosconti sono attivi due hot spot, uno di mattina alla biblioteca civica Sabbadino in campo Marconi e l’altro al negozio Outlettiamo in viale Stazione a Borgo San Giovanni. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito chioggia.ecoattivi.it, attivo sempre dal 1° febbraio.
«Ringrazio tutti i partner che hanno reso possibile l'avvio di questo progetto – ha detto l'assessore Daniele Stecco – in cui “vincono tutti”: il cittadino, il commercio e la città, che beneficia di buone azioni. La sperimentazione è di un anno, ma ci auguriamo un buon riscontro e la possibilità di replicarlo per gli anni futuri. Grazie anche al Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, che ha cofinanziato l'iniziativa al 50% con un contributo di 15mila euro». I negozianti che volessero aggiungersi lo possono fare e verranno aggiunti nell'applicazione e sul sito internet: l'adesione è gratuita e gli sconti applicati vengono rimborsati da un fondo dedicato. «Si tratta di un progetto a livello nazionale – ha spiegato Paolo Mogno di Achab – che prevede anche un concorso a premi. Le buone azioni non sono solo collegate all'ambiente: prendere in prestito un libro in biblioteca vale ad esempio 100 punti, e portare i rifiuti ingombranti all'ecocentro di Veritas accredita 200 punti ad ogni conferimento». Il tetto massimo è di 5000 punti all'anno per abitante.

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