Doccia fredda per Costa Bioenergie. Il TAR del Veneto, infatti, ha respinto il ricorso dell'impresa fidentina, la quale chiedeva fosse sospesa l'efficacia del diniego -da parte dell'Autorità Portuale di Sistema- relativo alla concessione della banchina adiacente il deposito di gpl in Vsl da Rio. Il Tribunale Amministrativo Regionale, già lo scorso novembre, aveva stabilito che la banchina non fosse disponibile in quanto oggetto di un sequestro, oltre al collaudo non completato. Contestualmente, è stata fissata un'udienza pubblica a gennaio 2021 per discutere la faccenda nel merito.
Attraverso una nota, Costa Bioenergie fa presente che «il TAR ha ritenuto di non accogliere la domanda di sospensiva, ritenendo che sia opportuno che la questione venga decisa con sentenza e non già con un provvedimento provvisorio. Al di là dell’interesse della società a far cessare quanto prima l’attuale situazione di stallo», Costa Bioenergie ritiene «condivisibile la decisione, al fine di dare certezze a tutti sopra una questione così rilevante, anche in considerazione dei protratti comportamenti omissivi dei soggetti competenti». La società esprime quindi soddisfazione per i brevi termini previsti nella decisione di merito.
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