venerdì 16 luglio 2021

CA' DELLA MORA, TAR E CONSIGLIO DI STATO SI ESPRIMONO: È TUTTO REGOLARE

comunicato della società costruttrice Ca’ della Mora in Via San Marco – TAR e CONSIGLIO DI STATO si esprimono: l’intervento è regolare. Si sono rivelate infondate le azioni mosse dai signori Bizziato Maurizio e Bizziato Stefania nei confronti della società Living Immobiliare Srl per osteggiare l’intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento del vecchio complesso dismesso e abbandonato da tantissimi anni confinante con la loro proprietà. Alla stampa erano state riferite interpretazioni suggestive e notizie inesatte, prima facendo credere che l’edificio non avrebbe potuto essere abbattuto in ragione di un presunto vincolo paesaggistico che in realtà non esiste (essendo classificata come zona territoriale omogenea da epoca anteriore al 1985) e poi assumendo addirittura che il permesso di costruire sarebbe stato rilasciato in modo irregolare, cosa che si è rivelata non solo priva di qualsiasi fondamento ma anche calunniosa per la società costruttrice, per il progettista e per la stessa amministrazione comunale che ha espletato l’istruttoria e rilasciato il titolo.
Da segnalare che il progetto dell’architetto Marcellina Segantin, che sta dirigendo i lavori, è stato valutato dal TAR Veneto che si è espresso con ordinanza del 14 Maggio respingendo l’istanza di sospensione cautelare e facendo continuare i lavori. In seguito i confinanti, con l’ausilio del perito Ing. Pregnolato, si sono rivolti al Consiglio di Stato che, con ordinanza del 16 Luglio, ha respinto l’appello specificando che le censure e le contestazioni sollevate al progetto della Living Immobiare sono infondate. All’esito dei due gradi di giudizio, entrambi favorevoli alla società, è emerso che non ci sono errori progettuali nel calcolo e nel dimensionamento delle superfici assentite, non sussistono difformità sulla rappresentazione dello stato di fatto, non ci sono autocertificazioni incongrue, non esistono vincoli paesaggistici e che le stesse finestrature per le quali i ricorrenti avevano sollevato contestazioni sulle distanze, oltre ad apparire infondate, non sarebbero comunque motivo di invalidità del progetto e impedimento all’esecuzione dell’intervento. Con quest’ultima dettagliata pronuncia del Consiglio di Stato si mettono finalmente a tacere tutte le illazioni divulgate in questi mesi, per cui la società Living Immobiliare sente la necessità di ringraziare coloro che, già da tempo, hanno opzionato l’acquisto degli appartamenti, confermando piena fiducia verso una società che negli anni ha sempre dimostrato di agire nel settore immobiliare con estrema serietà ed attenzione, avvalendosi di tecnici qualificati e rispettando tutte le normative vigenti.

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