venerdì 23 luglio 2021

ASA E CONSORZIO LIDI DI CHIOGGIA PRONTE A CONTRIBUIRE PER AVERE PIÙ SICUREZZA

Ieri mattina l’associazione albergatori e il consorzio Lidi di Chioggia Associazioni sono intervenute sul tema sicurezza sul quale si sta discutendo anche in seguito alle decisioni prese dal Questore della Città Metropolitana di inviare solo a Jesolo agenti di supporto lasciando di fatto le forze di Chioggia senza alcun ausilio per il periodo estivo mentre si sarebbero potuto almeno suddividere tra le due località balneari. Federalberghi, rappresentato dal Presidente Giuliano Boscolo, Consorzio Lidi di Chioggia, con la Presidente Elena Boscolo Nata e Paolo Boscolo Nale, Vice presidente di ASA e del Consorzio Lidi di Chioggia hanno espresso grande preoccupazione sulla mancanza di sicurezza per il territorio. Come di prassi le associazioni a inizio stagione si sono già confrontate con le forze dell’ordine, nello specifico con l’arma dei Carabinieri, con cui hanno un dialogo costante anche al fine di monitorare la situazione. Un confronto sul tema sicurezza le associazioni lo hanno cercato anche con la Polizia di Stato ma il rapporto è più lacunoso. Negli scorsi anni le associazioni hanno fatto parte integrante del Progetto Mercurio con la Polizia di Stato, il fiore all’occhiello tra i progetti per la sicurezza. Mercurio riesce infatti a monitorare il territorio circostante la volante, registrando qualsiasi attività, scannerizzando e controllando i numeri di targa, ciò a compendio dell’attività svolta dallo stesso equipaggio della volante. Un progetto innovativo che altri Stati hanno già adottato da tempo. Il meccanismo di alta tecnologia è stato acquistato con la collaborazione di ASCOT e di Confesercenti. Ora si sente la necessità di un incontro con il Prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, riguardo l’urgenza di integrare agenti nelle forze dell’ordine di Chioggia. Nonostante gli incontri con il sindaco Ferro e con l’assessore Cavazzana a inizio stagione e le rassicurazioni su un maggior presidio, non è cambiato nulla. Dalle 20 il territorio è sguarnito, privo di qualsiasi controllo, situazione più pesante da affrontare nelle serate di venerdì e di sabato. Dal canto suo neppure l’arma dei Carabinieri non prevede un qualsiasi aumento di organico. Secondo Giuliano Boscolo (ASA), manca un tavolo di concertazione che possa riunire tutte le categorie del territorio, in particolar modo quelle del settore turistico, e dove si possa studiare un piano di azione cercando anche di recuperare risorse per finanziare i servizi di cui tutti sentono la necessità. La sicurezza è un tema che riguarda anche il turismo, sottolinea, e dovrebbe intervenire a riguardo anche l’assessore del settore. “Il turista che arriva a Chioggia deve sentirsi al sicuro tanto di giorno quanto di notte” interviene Boscolo Nata “la sicurezza non può che rappresentare un bel biglietto da visita per la nostra città”. Boscolo Nale sottolinea che la situazione aveva mostrato pesanti criticità già durante la scorsa stagione turistica. Non solo. “Il rispetto delle basilari norme del codice stradale nelle ore notturne viene a mancare anche nelle strade più frequentate. La mancanza di un controllo che monitori le strade del territorio” conclude Boscolo Nale “è una situazione che va posta all’attenzione delle autorità competenti prima che sfoci in gravi episodi di degrado. Si deve correre ai ripari con urgenza, mancano ancora un paio di mesi al termine della stagione, e si deve perlomeno affrontare, se non risolvere, questa situazione che riguarda Sottomarina quanto Chioggia. La nostra non deve essere una città lasciata allo sbando, noi siamo pronti a dare una mano”.

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