martedì 28 maggio 2019

UN'ALTRA NOTTE IN FUGA DALLA PIOGGIA PER RÉGIS, IL 42ENNE SENZATETTO DEL CLODÌ: MA FORSE TORNERÀ IN FRANCIA

Un’altra notte all’addiaccio, in un riparo di fortuna dalla forte pioggia che sta cadendo, per il senzatetto francese che da qualche tempo staziona all’esterno del parco commerciale Clodì. Già segnalato dalla polizia alle associazioni di carità, del suo caso si è interessata in prima persona anche la consigliera comunale Daniela Sassi che è riuscita a parlargli e a scoprire che l’uomo si chiama Régis, ha 42 anni e viene da Nyons nel sud della Francia, dove non ha più i genitori bensì un fratello con cui ha interrotto le relazioni. La sua storia è purtroppo comune a quella di tanti: ha perduto il lavoro e si è trovato senza una casa, cominciando ad andare in giro, finché è giunto in questi paraggi senza più niente. Il suo obiettivo era andare lontano dalla Francia dove non si trova bene, forse voleva raggiungere il confine sloveno.
Spaesato e molto demoralizzato, ma comunque dignitoso, il 42enne viene sfamato dagli esercizi che fanno riferimento al Clodì e anche da privati cittadini, oltre a usufruire del bagno di alcuni degli stessi esercizi, tanto da preoccuparsi più che altro per la rasatura. Qualche giorno fa aveva garantito di allontanarsi, ma poi il maltempo l’ha sorpreso in zona ed è scattata la mobilitazione, purtroppo infruttuosa, per un riparo notturno temporaneo. E oggi si è lasciato andare a una crisi di sconforto, piangendo e strepitando, scalciando sedie e addirittura orinando per terra, en plein air, davanti a un negozio («non mi facevano andare al bagno»): nel pomeriggio Régis avrebbe acconsentito a tornare in Francia, previo pagamento dei biglietti ferroviari tramite una colletta. Ma chissà cosa succederà domani.

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