martedì 17 gennaio 2023

LA DISABILITÀ NON È UNA SCELTA, E I GENITORI NON DOVREBBERO LOTTARE OGNI GIORNO PER I DIRITTI DEI FIGLI

È la madre di un ragazzo disabile quella che ci scrive ”Vorrei fare capire che la disabilità per noi genitori non è stata una scelta e già la nostra è una continua sfida per ogni singola cosa che per altri è regalata o normale”.

Un piccolo sfogo per metterci al corrente di quanto può essere snervante avere ottenuto un posto auto numerato vicino all’abitazione e constatare quanto ciò sia vano non potendo aprire il portellone posteriore per far salire il figlio disabile a causa dei bidoni posizionati proprio in prossimità del posto auto.

Certo, non è detto che sia stata Veritas a collocarli dove si trovano, in fondo, alcuni hanno le ruote e possono essere spostati da qualche cittadino a cui viene comodo portarsi il bidone appresso, e che poi lo ricolloca in un posto non corretto.
In questo specifico caso il provvedimento preso a suo tempo, dopo una serie di telefonate e mail da parte dell’utente, fu quello di modificare la segnaletica orizzontale, ad indicare dove i bidoni vanno posizionati, o meglio, dove andrebbero.
La madre del ragazzo disabile trova vergognoso e irrispettoso dover spostare i bidoni spingendoli, per avere lo spazio necessario per permettere alla rampa di abbassarsi e far salire o scendere suo figlio dal mezzo.
Questa mamma ci chiede di fare eco alla sua voce che si sente isolata e che si stanca di combattere continuamente per far valere i diritti di suo figlio ma che nel momento in cui lo guarda ritorna forte e viva, perchè i suoi diritti vengano rispettati.
Ma non si tratta solo di bidoni e solo in questo posto auto. Spesso le auto vengono parcheggiate dietro a un furgone di trasporto per disabili , troppo vicine per permettere l’apertura del portellone posteriore, la discesa della rampa, lasciando spazio di manovra alla carrozzina che deve salire.

Forse si tratta di ignoranza, nel senso vero del termine che è quello di ignorare come un disabile salga a bordo del furgone e degli spazi che sono necessari.

Forse semplicemente non ci si pensa.
In questo caso la soluzione sembra semplice, la mamma ha proposto a Veritas di fare scambio del posto, cedendo il suo posto auto ai bidoni in modo di non correre il rischio di trovarseli attaccati al portellone.

Veritas sembra che abbia definito impossibile da farsi in quanto i bidoni, posizionati come proposto, toglierebbero visibilità. Facciamo notare che i bidoni sono molto più bassi del furgone e la visibilità avrebbe solo da guadagnarci.

Si tratta di fare un’ispezione e di scambiare due parole con la signora che certamente non vuole trovare problemi, ma cercare soluzioni.




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