Fra tutte le località del Comune di Chioggia, Ca' Lino non aveva ancora avuto un cippo che onorasse la memoria dei suoi 19 caduti nelle grandi guerre del Novecento e censiti nell'archivio storico comunale. Peraltro la frazione, come la campagna circostante, fu anche luogo di combattimento, di rastrellamenti e di armi nascoste al nemico: oggi pomeriggio, dalle ore 17, l'Associazione Bersaglieri corona il proprio intento e vedrà installato in un terreno di proprietà della Diocesi il monumento voluto e realizzato dal comitato di cittadini e imprese del territorio. Tutte opere di volontariato, come l'impresa Manera che ha fornito quattro tonnellate di marmo, le ditte Boscarato per la piattaforma e Crivellari per la scritta, i vivai Bachetto. La cerimonia inizia alle ore 17 davanti la chiesa di Ca’ Lino con il picchetto dei lagunari, quindi alle 17.30 l'alzabandiera e l'inaugurazione vera e propria; alle 18 sfilata al suono della fanfara di Montevarchi, con i discorsi delle autorità, quindi la messa officiata dal vescovo Tessarollo. La fanfara toscana, composta da una trentina di elementi, si esibirà di nuovo alle 19.30, e l'indomani sarà diretta al raduno nazionale a San Donà di Piave, al quale parteciperanno anche i Bersaglieri di Chioggia in memoria del centenario dalla conclusione del primo conflitto mondiale.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.