mercoledì 16 maggio 2018

CARABINIERI AL PARCO DI VIA ZENO PER FAR RISPETTARE IL DIVIETO AI PROPRIETARI DEI CANI

Intervento dei Carabinieri della Compagnia di Chioggia, ieri pomeriggio, al parco pubblico di via Nicolò Zeno a Sottomarina. Contattati dai residenti, i militari hanno provveduto a sgomberare l'area dalla presenza di alcuni cani, parte dei quali tenuta comunque al guinzaglio, portati dai rispettivi proprietari a espletare i bisogni fisiologici proprio nel giardino. Sarebbe stato anche rimosso il cartello di divieto, prontamente fatto ripristinare dall'iniziativa del vicesindaco e di alcuni consiglieri comunali. L'allontanamento dei cani è avvenuto senza problemi. Negli ultimi mesi il parco di via Zeno era stato al centro dell'attenzione per via delle raccolte di firme contrapposte fra chi, come l'attivista Laura Doria e altre 1138 persone, intendeva instaurare appunto una zona per la ricreazione dei cani, e i residenti nelle vie limitrofe preoccupati della pulizia e del decoro. La vicenda è degenerata con l'affissione di alcuni volantini anonimi di minacce, che promettevano addirittura l'avvelenamento degli animali tramite bocconi, prima che la stessa Doria desistesse dal proposito del parco a seguito di incomprensioni con l'amministrazione comunale.
Pubblicato da HB alle mercoledì, maggio 16, 2018

2 commenti:

  1. Anonimo16 maggio 2018 alle ore 14:39

    Cosa dire degli 800 metri di striscia verde tra i murazzi e la strada di via San Felice diventata gabinetto dei cani? Zona nella quale i padroni dei cani non fanno neanche la fatica di raccogliere gli escrementi, convinti forse che possa diventare fertilizzante ma di fatto impedendo a chiunque di poter utilizzare una delle poche aree verdi della nostra città.

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  2. Anonimo17 maggio 2018 alle ore 15:39

    Ma pensa Te i carabinieri a controllare i cani nel parco, evidentemente qualcuno che non aveva altro da fare li ha chiamati, come se quello dei cani fosse il problema numero 1; Certo che siamo proprio una bella società, andiamo a prendere i cani al canile, per pulirci la coscienza, ma poi non vogliamo vederceli attorno, li odiamo se abbaiano e li ammazzeremo se pisciano, perché anche il miglior padrone può raccogliere le feci ma quanto ai liquidi non vi e soluzione, allora se il nuovo governo si insedierà perché non fanno subiti una nuova legge: abbattimento dei cani nei canili e sterilizzazione di quelli già adottati, in qualche anno avremo l'estinzione del genere canide-loppide, per la gioia di chi scomoda i carabinieri per la loro presenza nei parchi.VERGOGNA!!

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