Sono 126 gli aspiranti a far parte del Corpo di Polizia Locale di Chioggia. L'elenco nominativo sarà pubblicato nel sito del Comune lunedì prossimo, mentre il 23 maggio affronteranno le prove scritte del concorso. I candidati provengono da tutta Italia, il 30% è nato a Chioggia. Chi supererà i due esami scritti sarà chiamato a sostenere la prova orale che sarà tenuta il 28 e 29 maggio. I primi quattro della graduatoria saranno assunti in pianta stabile, con contratto a tempo indeterminato, contribuendo così a rafforzare l'organico del Comando, sceso ormai ai minimi storici: per trovarsi in linea con il resto delle località turistiche, dovrebbe addirittura raddoppiare gli effettivi. Dai posti seguenti nella graduatoria degli idonei verranno convocati gli otto stagionali, che dovranno essere impiegati prevalentemente nel piano straordinario di contrasto all'illegalità commerciale lungo il litorale.
A questi inoltre potrebbero aggiungersi ulteriori assunti, qualora le associazioni di categoria chioggiotte aderissero alla convenzione predisposta dalla Prefettura, che prevede l'assunzione di personale di polizia locale finanziato dai privati. I contributi economici delle imprese consentirebbero infatti di derogare ai limiti di spesa per le assunzioni, imposti agli enti locali dalle norme nazionali. Esistono positive esperienze in tal senso, in alcuni Comuni della riviera romagnola e marchigiana. «Ci sono molte aspettative - dice il comandante Michele Tiozzo - che le selezioni possano far emergere giovani preparati e volenterosi, in grado di fornire un concreto aiuto alle sempre più impegnative e diversificate attività del Comando, migliorando l'efficacia dell'azione di controllo e la velocità di risposta alle esigenze della cittadinanza».
Commenta il vicesindaco Marco Veronese: «Questa amministrazione per la prima volta dopo quasi vent'anni cambia decisamente direzione verso un concreto e decisivo potenziamento del Comando di Polizia Locale. Il lavoro degli operatori, seppur apprezzabile per impegno ed intensità, soffre purtroppo dei limiti di un organico assolutamente insufficiente. Si devono fare azioni reali e questa è la prima di una serie di importanti iniziative che durante questo mandato ci proponiamo di adottare per portare il Comando ai livelli delle principali città turistiche, in termini di risorse».
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