DOMENICA DI FUOCO: A BORGO SAN GIOVANNI CORSA CONTRO IL TEMPO PER SALVARE IL CANARINO
Sono state otto le persone ricoverate per intossicazione al Pronto Soccorso dell'ospedale di Chioggia, in seguito all'incendio sviluppatosi ieri attorno alle ore 16 al primo piano di un condominio in via Ravagnan a Borgo San Giovanni. Quattro i “codici gialli” e altrettanti i “codici verdi”, per via delle esalazioni di fumo. I condòmini sono rimasti fuori casa per ore, rientrandovi quasi tutti solo dalle 22: un appartamento è stato dichiarato inagibile. Particolare curioso: non appena si è sparsa la notizia dell'incendio, uno degli inquilini dell'edificio -che al momento non si trovava in casa- è corso in tutta fretta per mettere in salvo il proprio canarino dal rischio delle fiamme e del fumo nocivo.
Non è stato l'unico, imponente intervento dei pompieri in quella che si può a buon diritto definire una domenica di fuoco: nella notte antecedente, attorno alle 4 del mattino, un altro incendio si era sviluppato da un magazzino nell'area di viale Tirreno a Sottomarina. Il rogo è andato avanti a lungo, e ci sono volute molte ore per domarlo. Lo stabile è stato posto sotto sequestro. Infine, ieri sera, le fiamme sono divampate da un deposito di rifiuti a Vigorovea, nel Piovese, dove la popolazione è stata invitata a non aprire le finestre di casa. La nube è stata avvertita anche nei confinanti cieli della Riviera del Brenta, nella zona di Liettoli, nella speranza che non sia tossica.
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