martedì 8 maggio 2018

A BORGO SAN GIOVANNI STAMANE LE PROVE DEL NUOVO ASFALTO A RAGGI INFRAROSSI

Questa mattina a Borgo San Giovanni, nel tratto di via Granatieri di Sardegna di fronte al cimitero, si è tenuta la dimostrazione di una nuova tecnica di asfaltatura a raggi infrarossi secondo un brevetto canadese importato in Italia dalla Itinera di Trecenta (Rovigo), unica titolare del suo utilizzo. La prova è stata compiuta dagli operai dell'impresa, guidati dal geometra Giacomella, alla presenza dell'assessora ai Lavori Pubblici Elga Messina, del dirigente Stefano Penzo, del presidente del consiglio comunale Endri Bullo e di alcuni consiglieri di maggioranza.
L'obiettivo da parte del Comune è verificare la praticabilità di questa tecnica con il riciclo di asfalto anche per coprire le buche delle strade del territorio clodiense, come già sta avvenendo con successo ad esempio a Lendinara, dove i rattoppi da parte di Itinera sono già operativi da due anni senza rigetti. Anche in termini economici l'innovazione comporterebbe un vantaggio per le casse pubbliche.

4 commenti:

  1. Chioggia, in fatto di rattoppi delle buche stradali fa da cavia per gli esperimenti.

    Non più di un anno fa è stato rattoppato il manto stradale di via Granatieri di Sardegna (borgo S. Giovanni) all’altezza del cimitero, e in via S. Giuseppe (Cà Lino), con una tecnologia che mescolava della graniglia di ghiaia triturata e bitume liquido a caldo. Il risultato è stato scarno in quanto se è vero che in qualche modo il rattoppo ha tenuto, lo stesso ha creato dossi della pavimentazione.

    Adesso ci è stata proposta questa tecnologia “a infrarossi”. Però questa tecnologia già usata nel comune di Rovigo non ha dato i risultati sperati e nel marzo 2018 è stata contestata.
    A dire il vero il sig. Ermanno Giacomella, di Itinera srls di Trecenta, la stessa che è intervenuta oggi a Chioggia, ha dichiarato: “il Comune ha deciso di fare un bando al ribasso …, ma è chiaro che se devi andare a ribasso non ci stai dentro i costi…. …Nell’ottobre del 2016 feci delle dimostrazioni presenti alcuni tecnici del Comune, e questi interventi risultano tutt’oggi ancora perfetti, ragion per cui la tecnologia se applicata con le opportune tecniche e accorgimenti risulta essere duratura ed efficace nel tempo”

    Questo per dire che, a parte i costi tutti da verificare, anche questa nuova tecnologia deve essere applicata con opportuni accorgimenti che non tutti usano. Accorgimenti che già si potrebbero applicare anche senza “gli infrarossi”, basta usare del conglomerato “a caldo” con preventiva stesa di primer e cilindratura con rullo, anziché usare del conglomerato “a freddo” buttato col badile come di solito usano fare.

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  2. Ma dai, rasentiamo il ridicolo.
    A questa prova “agli infrarossi”, oltre ai vigili che regolavano il traffico (e fin qui va bene) e alla ditta “Itinera srls” con il loro personale, c’erano:
    - l’assessore ai lavori Pubblici arch. Elga Messina;
    - il Dirigente, sempre ai Lavori Pubblici, ing. Stefano Penzo;
    - il Presidente del Consiglio Endri Bullo;
    - il funzionario Settore Lavori Pubblici, avente funzioni Dirigenziali, arch. Marco Marangon;
    - il geom. Settore Lavori Pubblici (manutenzione strade) Varagnolo Paolo;
    - il segretario particolare del sindaco, Gilberto Boscolo….
    …..mancava solo l’invito al Vescovo per la benedizione di rito, poi eravamo al completo.

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  3. Pazzesco. Potremo millantare questi trabiccoli come tecnologia all'avanguardia, forse, in Burkina Faso. Ma davvero state dicendo sul serio o siamo su scherzi a parte?

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  4. Donne!!! sta arrivando l'arrotino!!!!

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