sabato 16 giugno 2018

PARCO NEL QUARTIERE CASALIBERA A SOTTOMARINA: GIOSTRE FATISCENTI, ERBA ALTA, NIDI DI VESPE

I parchi pubblici sono stati progressivamente sistemati, ma restano sempre aree scoperte. È il caso del giardino attrezzato nel quartiere costruito dalla cooperativa Casalibera in via Celsi, una laterale di viale Mediterraneo a Sottomarina: l'attivismo di Laura Doria, cui è pervenuta la segnalazione da una utente, ha portato alla luce una situazione di degrado per quanto riguarda le giostre destinate ai bambini: su alcune di esse si sono accumulati nidi di vespe mai rimossi, oltre all'erba non curata e all'oggettiva fatiscenza dei manufatti stessi. Pertanto Laura Doria e la sua interlocutrice hanno incontrato i tecnici comunali deputati al verde pubblico, sollecitando la messa in sicurezza del parco, a cominciare dalla rimozione dei nidi a cura dell'ufficio Ecologia. Doria spezza una lancia a favore dei lavoratori socialmente utili: «Il loro impiego è stato importante per la manutenzione dei parchi cittadini, spero il progetto "Chioggia riparte dal lavoro" che ha aiutato a impiegarli possa continuare. Lo scorso giovedì l'ufficio Servizi Sociali mi ha riferito che nella mattina stessa è stato contattato dall'amministratore di SST Emanuele Mazzaro per fissare un incontro lunedì 18, proprio allo scopo di discutere il nuovo bando del Fondo Sociale Europeo che sta per scadere il giorno 25 giugno».

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.