giovedì 15 dicembre 2016

MALORE STRONCA DONNA DI 46 ANNI A SOTTOMARINA. RICHIESTA L'AUTOPSIA


Forse un infarto o un'emorragia cerebrale, a causare oggi pomeriggio la scomparsa di una donna di 46 nella parte est di viale Mediterraneo a Sottomarina. Le circostanze sono ancora incerte e confuse, anche per questo è stata richiesta un'autopsia. La poveretta, separata dal compagno, lascia due figlie.

Aggiornamento ore 9 del 16 dicembre: la donna è stata identificata come Simonetta Boscolo Papo, già operatrice socio sanitaria al "Fatebenefratelli" di Venezia e poi a Mestre, ultimamente impegnata come cameriera in un nuovo ristorante di riva Vena a Chioggia. Ieri Simonetta non si era presentata al lavoro, fatto che ha insospettito i gestori del ristorante che hanno contattato il 118 dell'ambulanza assieme ai carabinieri: presentatisi a casa, hanno dovuto sfondare la porta dal momento che non hanno trovato risposta, e si sono imbattuti nel corpo di Simonetta riverso sul corridoio.
Un'esistenza sfortunata, ma anche un esempio di riscatto personale: prima sposata con un pescatore, Gimmi Ballarin, che in seguito ad altre vicende negative sarebbe morto in laguna qualche anno più tardi. Dopo la separazione -che ha avuto la forza di chiedere- da un matrimonio non certo esemplare, Simonetta era rimasta da sola, senza alcun supporto dall'ex, ad allevare per bene le due piccole figlie che stavano crescendo. Da casalinga con limitata istruzione scolastica si è quindi impegnata negli studi fino a diventare operatrice socio sanitaria (dieci anni fa circa) e a fare la pendolare per mantenere la famiglia. Aveva anche trovato un nuovo amore ma anche questa vicenda si concluse precocemente, stavolta in modo naturale. Una persona dolcissima che amava a dismisura gli animali, specie abbandonati e con una storia difficile come la sua.
Chioggia Azzurra si stringe attorno alle figlie di Simonetta in questo difficile momento.

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