sabato 17 dicembre 2016
MICHELA DORIA, 43 ANNI DI CHIOGGIA, ARRESTATA PER SPACCIO DI COCAINA
Nella serata di ieri gli agenti della Sezione Anticrimine del Commissariato di Chioggia hanno predisposto un sevizio mirato di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città. In particolare, l’attenzione degli investigatori si è subito focalizzata su una donna del posto, che era stata a più riprese segnalata come possibile spacciatrice di droga. La stessa, identificata come Michela Doria, residente in zona e senza una stabile occupazione, veniva notata poco prima delle 23 da una pattuglia operante in abiti civili con auto civetta a bordo del proprio scooter fare la spola tra la propria abitazione, quella della madre e un locale pubblico dove, con tutta probabilità, avrebbe avuto luogo l’incontro con gli eventuali acquirenti.
La pattuglia, intuito che la donna si stava recando ad un appuntamento, la fermava proprio poco prima che la stessa giungesse al locale: quest’ultima, tradendo un certo nervosismo, consegnava spontaneamente ai poliziotti un involucro di cellophane bloccato con un fermaglio metallico con all’interno sostanza polverosa di colore bianco, che al successivo esame del narcotest si è rivelata essere cocaina per un peso di 0.56 grammi.
Dal successivo controllo esteso allo scooter in uso alla 43enne, all’interno del bauletto venivano rinvenuti altri 8 involucri simili al precedente, questa volta per un peso netto complessivo di 4.15 grammi.
Alla luce di quanto rinvenuto, l’attività di Polizia Giudiziaria è stata estesa anche all’abitazione della donna: qui, la stessa consegnava spontaneamente agli agenti altri due pacchetti (uno ancora integro e l’altro già aperto) al cui interno vi era il medesimo stupefacente sequestrato poco prima, ovvero cocaina: il peso complessivo, una volta acquisito e opportunamente sequestrato, era di 60.7 grammi.
Nel contempo, è stato trovato e sottoposto a sequestro anche tutto il materiale utile al confezionamento della droga, tra cui fermi metallici, un bilancino elettronico e sacchetti per confezionare lo stupefacente. Da ultimo, quasi fosse una conferma alla reale attività della donna, la medesima veniva trovata in possesso di oltre 2mila euro in contanti, gran parte in banconote del taglio da 50 euro.
La donna è stata quindi condotta negli uffici di Polizia di Corso del Popolo, dove le è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e il conseguente possesso di 65.75 grammi di cocaina in totale. Infine, Michela Doria è stata posta in stato d’arresto e collocata al regime degli arresti domiciliari: all’udienza che si è svolta stamattina al Tribunale di Venezia con rito direttissimo, la Doria è stata condannata alla pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione e al pagamento di un’ammenda di 4mila euro.
2 commenti:
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Hanno scoperto l'acqua calda
RispondiEliminanon è quella che insieme ai caparozzolanti ha vinto una parte dei soldi all'enalotto di anni fa? Cmq sono anni che circola incinta sugli scooter con i bambini a bordo un essere che non merita l'appellativo di donna
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