I lavori in corso alla pavimentazione esterna del mercato ittico all'ingrosso di Chioggia hanno rivelato ancora una volta la condizione precaria del tratto che si affaccia lungo la fondamenta del canale San Domenico. In tale sede, la situazione è caratterizzata da vuoti nel sottofondo, dovuti all'azione della marea e delle eliche dei pescherecci, oltre alla presenza di materiale non idoneo allo scopo di costruzione; anche il marginamento è risultato essere poco ancorato, trovandosi appoggiato sul mero letto di pietre. Pertanto, i tecnici del settore Lavori Pubblici del Comune e gli operai dell'impresa che ha in appalto l'esecuzione delle opere hanno rimosso il terriccio, rafforzando il piede del muro di contenimento e ripristinando l'intero tratto di riva.
Le opere sono state eseguite per evitare il bradisismo e il formarsi di pozzanghere stagnanti: le maestranze hanno così costituito una nuova gabbia integrata in calcestruzzo, entro la quale sono stati "sparati" gli elementi metallici in ferro. Quindi sono state posizionate rocce da immersione a uso marino, provenienti da una cava che si affaccia sul Piave (gli stessi masegni delle opere del Mose), con gettata di calcestruzzo per il nuovo sottofondo a ripristinare il basamento compatto, evitando così che il materiale di grana fina ricada in acqua. Infine la nuova soletta, completata lungo la riva che ora non palesa più rischi di crollo.
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