venerdì 18 novembre 2016
ANDARE DA BRONDOLO AL CLODÌ È UN'ODISSEA: SOTTOPASSAGGIO FUORI USO, ROMEA TROPPO RISCHIOSA. A QUANDO IL RACCORDO?
Dà l'idea di un paradosso, ma arrivare al parco commerciale Clodì per chi abita nella vicina frazione di Brondolo non è esattamente agevole. Se tardano ancora a essere realizzati gli oneri di urbanizzazione conseguenti all'apertura del centro -primo fra tutti il raccordo tra la Romea e via Venturini- anche il sottopassaggio ciclopedonale è fuori uso: allagamenti e crolli lo rendono di fatto inagibile, nonostante qualcuno cercasse di utilizzarlo per sfuggire alla trappola obbligata della Romea. Sono soprattutto i più giovani, a bordo di biciclette, ad affrontare il difficile passaggio della strada principale e assai trafficata, pur di raggiungere i negozi del Clodì. Chioggia Azzurra continua a segnalare la situazione a chi di dovere, nella speranza che la soluzione messa su carta diventi presto realtà prima che ci scappi il morto.
5 commenti:
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davvero noi turisti belghi che viviamo 3 mesi al anno nel campeggio oasi non capisciamo come puo essistare una situzione tanta pericolosa : abbiamo messi piu di un mese il primo anno primo di trovare questo sottopassagio, che anche d'estate è sotto aqua, e difficile con una bici elletrica (non e possibile restare sulla bici, si deve camminare!)..! (scusa ilmio italiano, parlo francese!)
RispondiEliminaDavero noi abitanti di via della fosseta non capiamo perche il comune non ha ancora fato una strada sicura per ndare ala cop. Scusa litaliano ma parlo ciosoto
RispondiEliminaE il famoso distributore benzina gpl metano a marchio coop che doveva sorgere nell'area commerciale a completamento del progetto che fine ha fatto?!forse il comune non da il permesso nemmeno per questo?Ah,si, e'vero i distributori son pericolosi,ma novemila metri cubi di gpl invece no?!
RispondiEliminaQuello che il vulgo chiama sottopasso ciclo pedonale non è altro che un’arcata del ponte delle ferrovie ove una volta scorreva un rio.
RispondiEliminaCol tempo il rio è stato interrato e gli abitanti del luogo per attraversare la ferrovia hanno abusivamente adoperato un’arcata come sottopasso.
Questo sottopasso usato impropriamente senza il consenso delle ferrovie, andrebbe chiuso. Dirò di più, se malauguratamente qualcuno si facesse male, nessuno risponderebbe.
Spetta all’Amministrazione comunale provvedere alla realizzazione del vero sottopasso (o sovrappasso) per accedere centro commerciale Clodì, usando la cospicua somma versata da quest’ultimo per le opere di urbanizzazione. A meno che l’Amministrazione non abbia già bruciati i fondi per altri scopi. (boscolo)
Eppure basterebbe nel frattempo riattivare il passaggio a livello di fianco al casello.
RispondiEliminaPerché non cercare di convincere l'ente gestore della ferrovia?