sabato 26 novembre 2016

"LA FEDE" E CHIOGGIA TRA IL 1876 E IL 1880, IN MOSTRA ALLA CHIESETTA DI SAN MARTINO


Inaugurata ieri pomeriggio nella chiesetta di San Martino a fianco del duomo di Chioggia la mostra dedicata al periodico cattolico "La Fede", edito in Chioggia tra il 1876 e il 1880, avente come animatore il celebre padre Emilio Venturini. La professoressa Gina Duse, curatrice della mostra, ha illustrato il percorso espositivo. La mostra si compone di 25 pannelli con sovrimpressi pagine del giornale La Fede e altri documenti, foto d’epoca, didascalie. Il primo gruppo, introduttivo, ha carattere generale: si spiegano la linea del giornale e la sua organizzazione, alla luce del contrasto tra Chiesa e Stato nazionale dopo la presa di Roma; si fa una rassegna dei fatti principali -avvenuti dal 1876 al 1880, a Chioggia, in Italia, all’estero- di cui il giornale dà informazione. L’ultimo gruppo tratta di argomenti religiosi: si parla dell’istituto S. Giuseppe - fondato da p. Emilio Venturini-, della nuova stagione nella Chiesa dopo l’elezione di papa Leone XIII, dell’anno liturgico. Il gruppo centrale, più numeroso, illustra la realtà chioggiotta in tutti i suoi risvolti politici, socio-economici, culturali. Nella visione di p. Emilio Venturini, chiesa e città sono vasi comunicanti. Aldilà delle differenze ideologiche tra cattolici e liberali si doveva perseguire il bene comune. In alcune situazioni di particolare rilievo civile e religioso, le varie componenti ritrovarono l’unità: ai funerali del re Vittorio Emanuele II e a quelli di Pio IX, allo scampato attentato al re Umberto, al comizio popolare per chiedere l’estromissione del Brenta dalla laguna, al tavolo in cui si decideva il collegamento di Chioggia alla rete ferroviaria. Numerosi i riferimenti ai personaggi che animarono la vita cittadina, tra cui: Filippo Baffo, Fortunato Nordio, Giorgio Tiozzo, Giobatta Bizzarri, Giuseppe Micheli, Aristide Naccari, Luigi Taccheo, per citarne alcuni. Un pannello è dedicato alla figura di Domenico Agostini che nel 1877 si trasferì dalla sua amata Chioggia, di cui era stato vescovo dal 1871, alla gentile e monumentale Venezia, dopo la nomina a patriarca. playlist completa con tutti gli interventi

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