mercoledì 23 novembre 2016
CHIOGGIA FA LA SCORTA AI BOMBOLONI: TUTTI A GUARDARE, DALLA DIGA A VAL DA RIO
STAMATTINA SONO ENTRATI A CHIOGGIA I "BOMBOLONI" DEL DEPOSITO GPL - Trainata dai rimorchiatori Padus e MT Explorer e anticipata da un mezzo della guardia costiera...
52 commenti:
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Ma cosa è stato deciso ieri sera in consiglio comunale straordinario?
RispondiEliminaUn conto è che arrivino, un conto è che inizino a funzionare penso io! Certo che Roma ha combinato una bella schifezza...
RispondiEliminaChioggiotti fessachiotti hahahahaahh il consiglio comunale vi ha preso per il culo hahaha hanno firmato un ordine del giorno come l'anno scorso hahahahah ci vuole solo delibera di revoca fessachiotti andate sotto al comune e il sindaco la deve fare fessachiotti 3 volte
RispondiEliminaSotto il comune a perdere tempo?
RispondiEliminaA Roma bisogna andare!!!!!!!!
Possibile che alcuni non abbiano ancora capito che tutto è stato deciso a Roma ed è lì che bisogna combattere?
Scusate, anche io lo ho capito tardi e ho capito anche che ci dobbiamo svegliare
Secondo me ormai non ci sono più i margini per rimediare. L'unica soluzione sarebbe quella di revocare l'autorizzazione pagando una penale alla società che ha realizzato l'impianto che ammonterebbe ad una finanziaria del comune... i giochi sono fatti purtroppo!
RispondiEliminaProbabilmente, a questo punto, dovremmo soltanto cercare di massimizzare i vantaggi per la città nel rispetto delle più rigide norme di sicurezza.
TRENTA milioni di euro li tiri fuori tu?
EliminaNO, li tira fuori l’arabo con la sua assicurazione obbligatoria per i Dirigenti.
Eliminaragazzi, il comune non ha la MINIMA competenza, forse, sottolineato dieci volte, se si potrà fermare l'impianto lo potrà fare la città metropolitana seguendo il percorso indicato dall'ex sindaco Casson. L'energia per l'Italia è strategica qualsiasi governo , anche se ci fosse grillo, farebbe la stessa cosa. A Parma, i 5 stelle avevano vinto le elezioni promettendo che non sarebbe stato realizzato.Oggi a parma c'è il più grande termovalorizzatore d'italia. Ma questo non perché sia colpa del sindaco di Parma.
EliminaMa stiamo scherzando? Le colpe stanno a Roma! Il comune non deve sborsare neanche una lira!
RispondiEliminaE' una cosa decisa lì.
Anche se l'arabo avesse fatto diversamente da quanto ha fatto, non sarebbe cambiato niente e oggi i bomboloni sarebbero arrivati ugualmente! Dobbiamo guardare da un'altra parte se non vogliamo il gpl
https://youtu.be/WH-GYWMZBjU è il video dell'intervento di ieri in consiglio comunale dell'ingegner Stefano Penzo che spiega i motivi per cui il comune di chioggia non c'entra un fico secco
EliminaDal Consiglio comunale di ieri 22-11-2016 si evince che le strade indicate dai “grillini” per fermare il deposito GPL fanno acqua da tutte le parti.
RispondiEliminaInfatti l’Amministrazione in carica riferisce che la Città Metropolitana, in riferimento alla Valutazione di Impatto Ambientale, non può procedere se prima la Capitaneria di Porto non mette a disposizione la documentazione (parole del vicesindaco).
Per contro, la Capitaneria di Porto aspetta la Socogas per concordare il piano di sicurezza che poi trasmetterà alla Città Metropolitana (sempre parole del vicesindaco).
In ogni caso è lampante che la strada intrapresa non è quella giusta. Infatti, sia da punto di vista della sicurezza che della V.I.A., a tutti all’infuori degli stolti, le questioni argomentate con comunicato stampa del 04-11-2016 dall’Amministrazione con le quali diffida i Ministeri affinchè provvedano all’annullamento o alla revoca d’ufficio del decreto SONO SUPERABILI E MARGINALI. Certamente le decisioni che verranno adottate dalla Capitaneria limiteranno il traffico marittimo delle dighe foranee e le attività del porto, ma a parte le conseguenze economiche, ripeto, le questioni sono superabili.
In riferimento invece alla strada da percorrere per la falsa conformità urbanistica, in detto consiglio Comunale del 22-11-2016 il Dirigente interpellato ha glissato ancora una volta e si sono dette solo chiacchiere, scaricando la patata bollente ad altri (Città Metropolitana - Cap. di Portoì - Ministero).
Eppure la questione sarebbe molto semplice, basta porre una domanda all’attuale Dirigente all’Urbanistica : Risponda con un sì o con un no, se la conformità urbanistica rilasciata da Taliech Noori sullo stoccaggio costiero di GPL rispetta il PRG comunale e soprattutto il Piano Particolareggiato del Porto.
Attenzione però, se risponde sì, va tutto in Procura, compresa la relazione e la tesi del dott. Giacomini. Se risponde no, lo stesso Dirigente deve procedere all’annullamento dell’atto a suo tempo rilasciato.
Può essere una strada pericolosa per i risarcimenti miliardari che Socogas chiederà ?? Sì, certamente sì. Ma non c’è altra possibilità. Però chi risponderà in primis a tali risarcimenti sarà l’assicurazione dell’arch. Taliech Noori che ha materialmente firmato con dolo la conformità illegittima.
Infine, alle ore 19,01 c.m. il Consiglio Comunale ha deliberato il provvedimento contro il GPL. Provvedimento che non dice un fico secco !!. (boscolo)
ING STEFANO PENZO: " QUEL PARERE E' SBAGLIATO MA NON SI PUO' ANNULLARE " - video dell'intervento dell'ing Stefano penzo, https://youtu.be/WH-GYWMZBjU alla fine del video c'è il link alla playlist con parte degli interventi che si sono susseguiti tra cui quello del vice sindaco e di altri consigliglieri comunali.
RispondiEliminaPenzo dice cose diverse, dice che il parere non e' sbagliato ed e' inutile annullarlo
RispondiEliminasì per errore avevamo scritto un titolo sbagliato
EliminaPer andrea comparato - 23 novembre 2016 17:47
EliminaSe lo guardi bene quel filmato ed invito anche altri a guardarlo.
L’ing. Penzo fa confusione, e lo fa intenzionalmente secondo me.
Il comune di Chioggia in data 24 aprile 2009 ha legittimamente rilasciato il Permesso di Costruire n. 136/2009 alla Società Costa Petroli per un impianto di bunkeraggio di nafta di 1.500 mc. a servizio delle navi che lavorano in porto.
L’ultimo parere (03-03-2015) ed il penultimo (22-08-2014) rilasciati da Taliech Noori sulla “conformità urbanistica”, quelli sono illegittimi perché l’oggetto della conformità non è più relativo ad un impianto di bunkeraggio di nafta, ma ad un deposito costiero di GPL di 9.000 mc. richiesto dalla subentrante Socogas che, anche se tirandolo, può essere conforme al Piano Regolatore comunale, ma non è certamente conforme al PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL PORTO.
Qui non si incantano cucchi !! (boscolo)
Avete letto l’intervento di Anonimo23 novembre 2016 16:05?
RispondiEliminaE quello di boscolo del 23 novembre 2016 17:43 sull’assicurazione dell’ex dirigente?
Avete capito la strategia?
Questo blog è aggredito da gente che mira solo al MALE ALTRUI.
Prima era Casson, adesso è la volta di Noori. Sono disposti a farci pagare trenta milioni pur di avere la testa di qualcuno. Per forza. La maestà lesa del PD pretende questi sacrifici umani!
Ma domantatevi: perché boscolo alle elezioni appoggiava chi pensava di dover accettare il deposito? Perché non cercava di persuadere gli amici di Roma a intervenire? Alla faccia della battaglia no gpl!
Non era importante evitarne la realizzazione. Era importante avere la testa di qualcuno. Era importante non si sapesse che proprio a Roma si era violata la norma. Era importante attribuire a uno solo le responsabilità degli amici, per non perdere voti…
Vedo che boscolo ha fatto sua la tecnica del sì o no, a cui però si è puntualmente sottratto quando è stata proposta a lui. Non ha mai risposto, lui, con un sì o con un no, alla domanda che qualcuno gli ha posto, se gli assessori del PD dovevano vigilare meglio, sapendo del pericolo da 5 membri in Commissione già dal 2014. E adesso vorrebbe far pagare l’assicurazione di Noori…
RispondiEliminaPer boscolo l'ingegner Penzo fa confusione intenzionalmente, Casson ha cospirato per mettere sotto casa alla sua famiglia i bomboloni, tutti sbagliano intenzionalmente... Solo i suoi amici del PD sono sempre in buona fede. Non vigilano, ma poverini!, loro sono tenuti all’oscuro. La colpa è sempre dei cattivoni che li hanno buttai fuori dalla giunta (non si è mai capito davvero perché). Non rispettano le norme a Roma, ma certamente è colpa del Noori e del suo parere comunque inutile data la normativa. Non coinvolgono in acun modo gli uomini del loro stesso partito nei ministeri chiave (anzi, fanno in modo che Delrio non venga a Chioggia), ma perdio, non sono mica responsabili di qualcosa! Devono pensare al partito loro.
RispondiEliminaL'ing. Penzo è stato chiarissimo! Chissà che la smettano quelli del comitato a dare la colpa a noori...
RispondiEliminaL'assicurazione dei dirigenti oggi copre al massimo danni per 2,5 milioni. Chi mette gli altri 27,5 milioni? Forse il sig saputello (boscolo) che compra lezioni di giurisprudenza a 9,90 euro al Lidl?
RispondiEliminaLe parole di Stefano Penzo scagionano tutti coloro che in questi mesi sono stati oggetto di accuse, ad iniziare da Noori per passare all'ex sindaco e a quelli del Pd che stavano al governo della Città in quel periodo. Credo che questo sarebbe il punto da cui ricominciare per unirsi tutti a prescindere da partiti, comitati, sì, no ecc ecc
RispondiEliminaBasta, finiamola!
Urge ritrovare una unità che porti all'obiettivo a cui tutti aspiriamo.
Confidiamo nell'intelligenza di tutti se ci sta a cuore il problema!
Tutti ingegneri, urbanisti e avvocati i lettori di questo blog. Ridicoli
RispondiEliminaing.Penzo 3, (boscolo) 0.
RispondiEliminaNon c'e' partita.
L'arbitro manda tutti a prendere un te' caldo.
Boscolo datti all'ippica!
RispondiEliminaAmmetto, me l'ho ciava'
RispondiEliminaChi scrive criticando i miei commenti in relazione alla conformità urbanistica fasulla, sa almeno cosa sono i Piani Particolareggiati ?? Penso proprio di NO.
RispondiEliminaIl piano Regolatore Generale è uno strumento urbanistico che regola l'attività edificatoria all'interno di un territorio comunale.
Detto Piano Regolatore può prevedere l'utilizzo di strumenti più dettagliati per definire i nuovi interventi previsti : i Piani Attuativi o Piani particolareggiati.
Nel nostro caso, già nel 1976 il Piano Regolatore del Comune di Chioggia zonizzava l’area di VAL DA RIO a finalità portuali, confermata nella variante approvata nel 2009;
- nel 1981 é approvato e divene attuativo il Piano Regolatore del Porto (Piano Particolareggiato, chiamato anche Piano Gottardo) predisposto dal Ministero del Lavori Pubblici;
- Nel citato Piano Regolatore del Porto viene delimitata un’area destinata all’uso di “bunkeraggio” contrassegnata da una grafica “puntinata”;
- il progetto di Socogas insiste su un’area d’intervento ben più vasta di quella del “bunkeraggio”, inglobando aree destinate a “magazzini portuali” (grafica “a quadri”).
Andiamo adesso a vedere cosa dice la conformità urbanistica di Taliech Noori :
- nota 16-06-2014 (confermata il 22-08-2014 e 03-03-2015) – l’intervento risulta conforme al vigente P.R.G., approvato con D.G.R. n. 2149 del 14.07.2009, [.] e LO STESSO RISULTA ALTRESÌ CONFORME al Piano Regolatore del Porto di Chioggia in quanto RICADENTE IN ZONA DESTINAZIONE BUNCHERAGGIO NAVI all’interno della cinta doganale.
Qui la falsità dell’atto : come può essere conforme una zona parzialmente destinata a “bunkeraggio navi” ed a “magazzini portuali” con un DEPOSITO COSTIERO di 9.000 mc. di GPL ??
A chi mastica qualche cosa d’Urbanistica salta subito agli occhi la discrepanza, figuriamoci agli addetti ai lavori. All’ing. Penzo si solo chiede di affermare la verità risultante dagli atti. Non c’è nulla da inventare.
Se ho omesso qualche cosa o citato atti non veritieri, sono qua. (boscolo)
Gia'lo vedo il cartello marrone in romea subito dopo valli:CHIOGGIA CITTA'D'ARTE E DEI BOMBOLONI DI GPL PIU'GRANDI DEL MONDO"...come cittadino ringrazio la ex giunta Casson per il guaio procurato a noi e alle generazioni future,e che non mi vengano a dire che Casson non c'entra,quando hanno dato le autorizzazioni Lui con la sua becera giunta PD+ex DEMOCRISTIANI governavano e quindi Lui-loro sono i diretti responsabili di quanto sta accadendo.
RispondiEliminaNon c'è la minima responsabilità di nessuno dell'amministrazione precedente, l'impianto della socogas ha avuto le autorizzazioni dal ministero, se anche ci fossimo incatenati tutti...CMQ li avrebbero autorizzati, l'energia è considerata strategica e non si può delegare ai singoli comuni la possibilità di decidere o meno altrimenti non si farebbe più nulla né strade né aereoporti né alta velocità, ci sarebbe sempre qualcuno a cui non andrebbe bene. Non voglio dire se è giusto o meno voglio solo dire che non è una competenza del comune di chioggia.
EliminaAndrea,mi parli di energia strategica per il paese,vero,ma allora perche'negli ultimi 20 anni in Italia si e'deciso di chiudere le produzioni chimiche di base?La conseguenza sai qual'e'?e' che in ogni angolo del paese ci ritroviamo stoccaggi pericolosi con auto cisterne e navi che si muovono trasportando per terra e per mare ogni ben di Dio chimico.
EliminaAlmeno prima avevi delle aree attrezzate e ad alta sicurezza,i petrolchimici sono tali per antonomasia,e soprattutto i prodotti pericolosi li movimentavi al minimo.
Per quanto riguarda le responsabilita'della giunta Casson,hai poco da difenderli,sara'pur vero che Roma impone,ma e'altrettanto vero che la stessa giunta doveva imporre di trovare una locazione piu'adeguata e lontana dalle abitazioni,invece un tecnico spero incapace e non colluso e il relativo Sindaco hanno approvato il tutto senza battere ciglio.
Insomma ogni giunta viene ricordata per qualcosa:Todaro il Lusenzo,Guarnieri il nuovo ponte per i Saloni,e Casson...per i bomboloni.
Per finire ti chiedo corteseme di pubblicare i seguenti link,purtroppo spiegano di un incidente avvenuto nel 1984 in Messico su uno stoccaggio di gpl simile a quello che stanno realizzando qui,il bilancio fu di 600 morti e 7000 feriti
https://en.m.wikipedia.org/wiki/San_Juanico_disaster
https://m.youtube.com/watch?v=qHxTKWk8Vo4
Ps spero che pubblicherai lavoro nel settore e non parlo da incompetente
La politica di questo blog è quella di pubblicare i commenti anonimi ( di solito rifiutiamo link esterni) pubblichiamo il tuo commento ma è del tutto fuorviante e, come stanno facendo in tanti, vogliono mettere le cose in un clima di sospetto e di terrorismo. L'incidente a cui ti riferisci tu oltre ad essere di oltre 30 anni fa è relativo ad un impianto del tutto diverso, in comune c'è solo il gpl, l'impianto brasiliano era all'esterno questo a chioggia verrà realizzato con tecnologia all'avanguardia ed interrato. Qualsiasi incidente che dovesse capitare rimarrebbe all'interno dell'area dell'impianto, questo non lo dichiara la sogogas ma è certificata da un organismo regionale per il controllo della sicurezza in più c'è un ente terzo che ha verificato il tutto - più tardi ti segnalo con precisione i nomi, ora non ho tempo di andare a cercarli. E' la stessa cosa chi tira fuori l'incidente di Viareggio ( accaduto nel 2009 ) si è trattato di un deragliamento di un treno e non di un impianto interrato.
EliminaCerto che piene di GPL, incutono timore quelle supposte. Di certo sara' un impianto di ultima generazione. Di certo sara' sicuro. Come e' sicuro che e' posto in un contesto troppo urbanizzato nei dintorni. Non fara' mai un botto, ma io sopra non ci dormirei sogni tranquilli. Sara' anche interrato, ed in caso di botto quindi contenuta l'energia di deflagazione, ma non sarei poi cosi' tanto sereno. Sara' anche che il GPL e' di peso specifico superiore all'aria. Cio' in caso di fuoriuscita per guasti o rotture, il GPL tenderebbe a stratificarsi nel basso e non in sospensione nell'aria, ma in caso di botto, cosi' tanto GPL galleggiando a pelo d'acqua, attraverso il Lusenzo, le fiamme raggiungerebbero Sottomarina, altro che la Tombola. Mah, le colpe ed i colpevoli? Leggo Roma, sul Blog. Leggo anche di politici e di strategie energetiche. Ma per caso la normativa e' tipo quella che consente le trivellazioni anche contro la volonta' delle Regioni? Altro che competenze Comunali e/o locali... Proprio delle belle supposte ci hanno infilato nel...la laguna.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le responsabilità stiamo facendo passi avanti: prima quelli in malafede dicevano che i bomboloni li ha voluti Casson; adesso che si va chiarendo che è stata Roma a imporli, bisogna comunque dare contro a Casson; che colpa dargli quindi adesso? Quella che ha voluto i bomboloni in quella zona. Poi verrà fuori che non ha colpe neanche per questo e allora bisognerà inventarsene un'altra. Io dico basta con le stupidaggini!!!! Casson non voleva il gpl da nessuna parte a differenza di altri! Avremmo dovuto rileggerlo, questo è il punto. Avrebbe avuto più poteri per fare quello che fa adesso da semplice consigliere.
RispondiEliminaPer Anonimo - 24 novembre 2016 20:41
EliminaChi c’era in Consiglio di Amministrazione di ASPO in rappresentanza del Comune, quando la Socogas è stata autorizzata a TRASFORMARE, proprio nel terreno dato loro in concessione da ASPO, un impianto di “bunkeraggio navi” in deposito costiero strategico di GPL ?? C’era Casson !!
Se non c’era il terreno in concessione, l’impianto non si poteva fare.
Non scordiamoci che il “raccomandato di ferro” di Casson l’arch. Taliech Noori dirigeva gli uffici dell’Urbanistica, colui che ha firmato la famigerata “conformità urbanistica” e soprattutto adducendo una mera delibera d’intenti della Giunta Municipale, ha tolto il vincolo per il trasferimento del mercato ittico all’ingrosso in Punta Colombi, proprio dove è ubicato l’impianto del GPL.
Dobbiamo ricordarci anche che Casson, da Sindaco del comune di Chioggia, ha sbagliato il ricorso indirizzandolo al Presidente della Repubblica anziché al TAR, come dichiarato dal Consiglio di Stato.
E’ vero che i “bomboloni” sono stati imposti dai Ministeri romani, è altrettanto vero però che se in Chioggia non avessero trovato terreno fertile in ASPO, Dirigente all’Urbanistica e Casson con cui Socogas ha avuto contatti diretti, l’imposizione sarebbe stata assai più difficile. Anzi, se si fosse informata l’opinione pubblica com’è stato fatto in questo periodo con la mobilitazione dei cittadini, forse i bomboloni li avrebbero piantati da qualche altra parte.
Infine e chiudo, ho molti dubbi sugli indirizzi che Casson formula da “semplice consigliere” per fermare il GPL, al contrario più che dubbi sono certezze che i suoi consigli non partoriranno nulla di buono. (boscolo)
Ci sono gravi responsabilità da parte dell'ASPO che ha dato alla Socogas gli spazi per il deposito.
RispondiEliminaASPO che qualche tempo fa ha negato gli stessi spazi al Mercato Ittico.
ASPO che evidentemente ha convinto l'amministrazione comunale ad entrare in questa avventura del GPL.
Grande Boscolo ben detto!!!
RispondiEliminaEppure la precedente amministrazione sembrava lavorasse per il gran naviglio passeggeri, o lavorava per sotto come le patate? Aspò... Ohibò
RispondiEliminaASPO ha concesso a Socogas una stradina interna per far passare i tre bomboloni evitando così tutte le problematiche e scorte dei permessi stradali.
RispondiEliminaProprio bravi quelli dell'ASPO e molto interessati al buon esito dell'impianto.
Mi sa tanto che Boscolo che mi sembra uno con le mani molto in pasta, ha fatto grande festa per l'arrivo dei bomboloni!!!!!
RispondiEliminaConcordo con quanto scritto recentemente da qualcuno che bisognerebbe intitolarglieli. Io non ho conoscenze approfondite sul tema, so solo che Boscolo viene puntualmente smentito in questo blog e le argomentazioni di chi lo smentisce sono sempre più lucide e convincenti delle sue, che mi sembrano solo pretestuose, fuorvianti e interessate a spostare l'attenzione da altre responsabilità Altrettanto gravi. Non mi farebbe per nulla specie scoprire un giorno che Boscolo ha una doppia faccia ed è stato tra i più calorosi fautori del gpl in città.
Per Anonimo - 25 novembre 2016 13:41
EliminaPer adesso, chi è stato smentito nelle sedi giudiziarie è stato solamente l’avv. Casson che si è fatto respingere il ricorso al Presidente della Repubblica per “incompetenza giurisdizionale” (Consiglio di Stato 4 maggio 2016), fra l’altro costato ai cittadini chioggiotti € 20.818,37 per pagare la parcella dello Studio Legale dell’Avv. Cacciavillani di Stra -VE (vedi Determinazioni Dirigenziali n. 307 del 04-06-2016 e n. 1850 del 04-10-2016).
Un consiglio : prima di commentare dicendo di non avere “conoscenze approfondite sul tema”, ma che non le impedisce di affermare che le mie argomentazioni sono “pretestuose, fuorvianti e interessate”, dovrebbe avere l’umiltà di documentarsi in merito. (boscolo)
(Boscolo) scrive delle cose, come te e quanti/tutti altri. Non temere per noi per tutti e per altri, semmai temi per te stesso...
EliminaPer Anonimo - 25 novembre 2016 13:41
EliminaPer adesso, chi è stato smentito nelle sedi giudiziarie è stato solamente l’avv. Casson che si è fatto respingere il ricorso al Presidente della Repubblica per “incompetenza giurisdizionale” (Consiglio di Stato 4 maggio 2016), fra l’altro costato ai cittadini chioggiotti € 20.818,37 per pagare la parcella dello Studio Legale dell’Avv. Cacciavillani di Stra -VE (vedi Determinazioni Dirigenziali n. 307 del 04-06-2016 e n. 1850 del 04-10-2016).
Un consiglio : prima di commentare dicendo di non avere “conoscenze approfondite sul tema”, ma che non le impedisce di affermare che le mie argomentazioni sono “pretestuose, fuorvianti e interessate”, dovrebbe avere l’umiltà di documentarsi in merito. (boscolo)
Se l'ASPO avesse trattato in questi ultimi anni gli operatori portuali locali allo stesso modo della Socogas invece di chiedere solo soldi,adesso il porto sarebbe più' efficiente con più lavoro,con meno problemi e senza il GPL.
RispondiEliminaAhi ahi ahi, signor Boscolo, lei mi casca sull'atto pubblico!!! Ma come: sempre così attento a citare contratti, delibere, provvedimenti vari, leggi di ogni genere, le sfugge, guarda caso, l'unico atto che smonta per intero tutta la sua fantasiosa ricostruzione contro Casson, che era colluso, a suo dire, con Aspo e Socogas avendo votato la delibera con cui sono stati concessi a Socogas le aree sulle quali mettere i bomboloni di gpl.
RispondiEliminaBeh, l'atto notarile che ha dato esecuzione a quella delibera porta la firma del notaio Prosperi (rep.n. 4372) ed è stato stipulato il 23 luglio 2015. Le aree - udite, udite...- sono state concesse a Socogas per realizzarvi un impianto di bunkeraggio e non un impianto destinato a servire di gpl il nord Italia...
Per Anonimo - 25 novembre 2016 16:59
EliminaE che ci è andato a fare il Tiozzo Romano Pagio PER CONTO DI ASPO a Roma – Ministero dello Sviluppo Economico il 17 giugno 2014 ??
- Nel Decreto Interministeriale 17407 del 26-05-2015 che ha autorizzato l’impianto GPL sta scritto :
«…CONSIDERATO inoltre che nell’ambito dei lavori della riunione della Conferenza dei servizi che si è svolta in data 17 giugno 2014 il rappresentante [leggi Tiozzo Pagio] della Azienda speciale per ilo Porto di Chioggia – ASPO ha espresso parere favorevole all’iniziativa;… »
Evidentemente se è come dice lei, il Tiozzo Pagio ha mentito e soprattutto, se nel rogito notarile della concessione sta scritto che “Le aree sono state concesse a Socogas per realizzarvi un impianto di bunkeraggio”, è un motivo in più per invalidare il succitato Decreto.
L’avv. Casson, che di questa faccenda avrebbe dovuto essere a conoscenza, perché non l’ha portata a galla ?? (boscolo)
E allora perché questi della Socogas vanno avanti spediti con il GPL?
RispondiEliminaSe doveva essere bunkeraggio perché adesso GPL?
Ma boscolo, che ha comprato la licenza media, non capisce mica la differenza.
RispondiEliminaSolo un commento sensato qua dentro. Quello delle parole di Penzo che scagionano tutti e permettono una vera battaglia comune.
RispondiEliminaOvviamente il comitato no GPL non le fa mica sue. Attacca e intimidisce il dirigente.
Altrimenti non ha più motivo di esistere. Dato che il suo scopo non è (solo) evitare il GPL. Il suo scopo è prendere le distanze dall'amministrazione precedente, attirando più simpatie possibile per i suoi fiancheggiatori politici.
Io trovo la diffida fatta dal comitato all'ing penzo una cosa indecorosa. Penzo è uno dei pochissimi che ha studiato attentamente le carte e non vuole mettere nei guai l'amministrazione. Il comitato invece non vede l'ora che i cinque stelle cadano e a tale scopo fa un atto inutile e dannoso...
RispondiEliminaPer Anonimo - 25 novembre 2016 17:54
EliminaIn verità penso che l’ing. Stefano Penzo, non decidendo né in un senso e nemmeno nell’altro, voglia garantire prima se stesso.
Il comitato chiede solamente che Penzo quale Dirigente all’Urbanistica si esprima su quell’atto dell’arch. Taliech Noori, con un sì o con un no sulla legittimità dello stesso, mettendo nero su bianco. Cosa che fino adesso ha abilmente rimandato.
Starà poi all’Amministrazione decidere cosa fare. (boscolo)
Ci sono troppi intrecci,ASPO,Comune,Ministero quindi non ne usciremo mai da questa vicenda perché come al solito uno dà la colpa all'altro,l'altro a quell'altro e chi ne paga le conseguenze è la popolazione.
RispondiEliminaMi meraviglia davvero che l'attento Comparato, che modera con intelligenza questo blog e rigetta i post offensivi, abbia lasciato spazio all'intervento di Anonimo25 novembre 2016 16:56, delirante minaccia verso chi liberamente ha detto quello che pensa. FUORI DA QUESTO BLOG CHI CREDE DI INTIMIDIRE gli altri con oscure frasi.
RispondiEliminaMi dispiace ma non mi sono accorto di intimidazioni, ho f]dato un'occhiata veloce ma non vedo nulla di particolarmente offensivo, guardero' con piu' calma ed eventualemte cancelleremo, a volte ne arrivano molti ( anche in altre pagine) e potrebbe essermi sfuggito
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